Tutto può succedere, caos sulla serie tv: Rai costretta a pagare 3 mila euro di risarcimento

Tutto può succedere 3

Tutto può succedere” nella bufera. La serie tv in onda su Rai 1 costretta a pagare 3 mila euro di risarcimento per una frase pronunciata in prima serata contro la birra. Il giudice ha dato ragione ad Unionbirrai, che ha aperto un’azione legale nei confronti della rete pubblica.

Tutto può succedere, multa salata per la serie tv: il motivo

Tutto può succedere nella bufera. La Rai costretta a pagare 3 mila euro di risarcimento. L’Unionbirrai ha avviato un’azione legale nei confronti della rete pubblica in merito ad una frase pronunciata in prima serata davanti a tre milioni di spettatori (certificati Auditel). “La birra artiginale? Fa schifo” sarebbe questa la frase che ha fatto infuriare migliaia di artigiani della birra. L’Unionbirrai, infatti, dal 1998 riunisce i produttori di birre italiane rese genuine dalla caratteristica di non essere pastorizzate né microfiltrate durante la loro lavorazione.

La frase incriminata è stata pronunciata durante la settima puntata di Tutto può succedere, in onda domenica 1 giugno 2017 su Rai 1. La serie tv, come sappiamo, ha avuto un gran successo, ma è costato anche molto caro. Un risarcimento di 3 mila euro per una frase sulla birra artigianale.

Tutto può succedere 4, ci sarà una nuova stagione?

La serie tv Tutto può succedere ha avuto un successo straordinario sulle reti Rai. Tratta dalla serie spagnola Parenthood, le prime tre stagioni sono state seguitissime dal pubblico della rete pubblica. Adesso, però, i fan della serie tv si chiedono: Tutto può succedere 4 si farà?

L’ufficialità è stata data da una foto postata su Instagram da Giulio Beranek, attore della serie tv Tutto può succedere. Giulio ha annunciato: “Stiamo tornando!” La notizia ovviamente è stata accolta con grande gioia dai fan della serie televisiva. Adesso non resta che aspettare la messa in onda della quarta stagione di Tutto può succedere. Gli attori sono già a lavoro per soddisfare le esigenze del pubblico italiano.

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