Mara Venier, la bellezza del non essere artificiali

mara venier
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Mara Venier ieri ha salutato il pubblico di Domenica In e dato appuntamento all’anno prossimo. Ma chi l’ha detto che la tv è solo finzione? Ma chi lo ha deciso che per funzionare bisogna essere sensazionalistici? Qualcuno di certo pensa, dice e fa tutto ciò. Qualcuno, ma non la “Zia” Mara Venier.

Mara Venier, ieri ultima puntata di Domenica in e l’arrivo di Don Mazzi

Ieri è andata in onda l’ultima puntata stagionale di “Domenica In”, tanto attesa quanto non voluta, perché chi vuole bene a Mara e al suo programma vorrebbe non arrivasse mai l’ultima puntata. E invece è arrivata, puntuale, in un clima di commozione generale e di nostalgia come nell’ultimo giorno di scuola. C’è un momento preciso però sul quale vogliamo soffermarci, perché così umanamente emblematico da riuscire a spiegarci chi è, o che cos’è, Mara Venier: l’arrivo di don Mazzi.

Un momento intimo e personale con quello che la stessa Mara ha definito il suo secondo padre, un’ospitata attesa, voluta, necessaria. Nell’entrata mano nella mano, nella foto portata in studio con tanto di dedica, nell’abbraccio col direttore Stefano Coletta, c’è l’essenza vera di una grande donna prima che di una grande conduttrice.

Il senso stesso della sua grandezza risiede in pochi attimi che profumano di vero, che non hanno bisogno di artifizi, titoloni, trucchi, scollature o musiche assordanti. C’è solo Mara e tutto il suo bagaglio sentimentale che si mostra nudo, che non architetta situazioni ad hoc per le telecamere ma quasi vede queste ultime come un occhio intruso che invade le emozioni.

E quindi sì, i numeri, l’audience, lo share, perché sarebbe fin troppo ingenuo credere che “Domenica In” sia una sorta di scampagnata domenicale dove tutto è a braccio invece di considerare che è un disegno quasi chirurgico per tutte le persone che vi lavorano e per le quali, ovviamente i risultati contano e pesano.

Ma il tutto è gestito e portato avanti con una disarmante naturalezza che gioca un altro sport rispetto a ogni tipo di concorrenza attuale e passata. Mara Venier è riuscita a ribaltare il normale rapporto che c’è tra tv commerciale e pubblico: non disegna sé stessa in funzione di ciò che il pubblico cerca, ma è il pubblico a disegnarsi in funzione di ciò che Mara è.

I momenti divertenti di “Domenica In” con Mara Venier

Non possono ovviamente mancare i momenti divertenti che tanto fanno gola a noi popolo del web nella costante ricerca di interazioni, ma tutto ciò senza mai scadere nel trash. È semplicemente l’espressione di una delle tante sfaccettature di una donna che si mostra così com’è e che ama ridere della vita, di sé stessa, di ciò che accade, accarezzando quella leggerezza che è la vera forza motrice del buon umore.

Mara Venier funziona perché, da sex symbol degli anni ’80, ha reagito all’avanzata del tempo senza isterismi, senza lifting, senza filtri, senza alcun tipo di appiglio per cercare di affondare gli le unghie nell’immagine di una gioventù che sfugge inesorabilmente dalle mani.

La Venier è rimasta sempre la stessa

Non ha dovuto reinventarsi, ha semplicemente dovuto continuare a essere ciò che la vita le proponeva di essere: una donna di 70 anni, bellissima, ma che non finge di averne di meno. Anzi, che fa dell’autoironia il suo punto di forza. Ma un’autoironia sincera, non una parte recitata per una patetica operazione simpatia.

Certo, non dov’essere stato semplice far capire a chi di dovere che fosse la naturalezza l’ingrediente necessario nell’immenso calderone della tv. Mara è stata anche lontana dagli schermi per qualche tempo, è stata recuperata e ripescata da un’amica vera che la tv la fa, la capisce, la prevede: Maria De Filippi. Ma Mara può soltanto essere un’opinionista da studio televisivo? No, lei la tv non deve accompagnarla, deve farla! E quando ha ripreso in mano la sua (perché è sua) “Domenica In”, è stato un vero sollievo: un ritorno al passato per una ventata di novità.

Gli anni 2000 sono gli anni dei reality show, gli spettacoli della realtà per tradurre dall’inglese. Ma, se ci pensate, di realtà hanno ben poco. Ci hanno spinto a credere che la realtà vada costruita e recitata, mettendo in vetrina delle simulazioni di sentimenti reali, ma pur sempre simulazioni.

Ci permettiamo di dire che il vero reality show lo ha portato in scena ogni domenica pomeriggio su Rai 1 la nostra cara zia Mara, che ha semplicemente mostrato sé stessa e la natura dei suoi ospiti tra un sorriso e una lacrima trattenuta e mai spettacolarizzata.

Siamo subissati dall’idea di perfezione: per strada, in tv, sui social, ovunque. A Mara semplicemente non interessa, e se scappa qualche gaffe, qualche fuori onda, qualche scivolone, non è un dramma. Anzi, ci si fa una bella risata. Sapete perché? Perché la perfezione che tanto vogliono imporci, in realtà non esiste. Mara lo sa bene, ed è per questo che la amiamo e, per noi, è perfetta senza doverlo essere.

4 Commenti

  1. Bellissima lettera, quando vedo Mara vedo tutto positivo, mi manchi già, ma è giusto che ti riposi anche te un po’. Ci vediamo a settembre

  2. Mara ciao io ti seguivo dalla Pensilvenia (USA) sei bravissima mi mancherai per questi mesi, comunque riposati, così quando ritorni sei bene informa, abbracci. Rosa Lepore

  3. Zia Mara, sei bellissima, bravissima e dolcissima. Ti guardo a Rai Italia in America. Mi mancherai tantissimo!! Un bacio zia Mara!! 😘😘

  4. Sei Bella con molta Personalita e Profesionalita. Al Naturale vogluo sapere quando sara el Programade Padre Pio questaDomenica proxima en Pietracina con Mara Verniet e tutti gli Artisti. Ci sono ei pulman per quell giorno?!Dove puo uno chiamare per andare en Grupo.!??? Grazie un Caro Abbraccio

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