“Tale e quale show”, Stefano Coletta rompe il silenzio su “Star in the Star”: “Non ho gradito la collocazione e spero che non ci siano ripercussioni”

Tale e quale show 2021

La nuova edizione di “Tale e quale show” è ormai ai nastri di partenza. L’undicesima edizione del programma andrà in onda infatti a partire da venerdì 17 settembre in prima serata su Raiuno. Padrone di casa il conduttore Carlo Conti che in conferenza stampa ha annunciato le novità riguardanti la giuria. Confermati Loretta Goggi e Giorgio Panariello, new entry Cristiano Malgioglio.

In ogni puntata sarà presente poi a giudicare le performance un imitatore anche se sulla sua identità cala il massimo riserbo (da alcune indiscrezioni erano trapelati i nomi di Ubaldo Pantani e Francesca Manzini). I concorrenti della nuova edizione sono Alba Parietti, la cantante Francesca Alotta, Stefania Orlando, tornata alla ribalta l’anno scorso con il Grande Fratello Vip”, Federica Nargi, ex velina di “Striscia la Notizia”, la cantante Deborah Johnson, figlia di Wess, il comico Biagio Izzo, Pierpaolo Pretelli, anche lui ex concorrente del Grande Fratello Vip, Dennis Fantina, vincitore della prima edizione di Amici di Maria De Filippi, Ciro Priello, comico dei The Jackal, i Gemelli di Guidonia ossia i cantanti Pacifico, Gino ed Eduardo Acciarino e Simone Montedoro.

Tale e quale show 2021: la conferenza stampa

Ad aprire la conferenza stampa il direttore Stefano Coletta che ha espresso il desiderio di riportare in prima serata Loretta Goggi: “Quando sono arrivato a Raiuno, uno dei miei grandi desideri – e spero di restare per poterlo realizzare – è che trovo che non ci sia una scuola del talento in Rai. Questa carenza va sanata e io voglio portarla nell’identità di Raiuno. Tale e Quale ha tutti gli ingredienti, è una vetrina molto seria, oltre al registro leggero e di gioco che viene veicolato. E’ una piazza proiettiva in cui i telespettatori sognano di essere in gara anche loro, il telespettatore ha una partecipazione inglobata. Quest’anno abbiamo un bellissimo cast, c’è chi è più popolare, chi lo è meno, chi ha raggiunto l’espressione artistica attraverso altri talent, chi ha partecipato ad un reality. Spero di riuscire a riportare Loretta Goggi in prima serata. E’ un mio sogno e speriamo di riuscire a realizzarlo”.

Poi a prendere la parola è stato Carlo Conti che dopo aver presentato la giuria e il cast ha parlato di un’altra novità: “Non avrei mai immaginato di arrivare ad 11 edizioni. Come dico ogni anno, questo è il cast più bello di tutti gli anni. Questa edizione vogliamo doverosamente dedicarla a Raffaella Carrà. Quando vidi il format spagnolo rimasi molto perplesso perché usavano semplicemente delle parrucche, ma allora pensai che in Rai abbiamo delle professionalità incredibili per il trucco e parrucco e dovevamo fare i concorrenti tali e quali. I giudici non criticheranno mai in maniera accesa i protagonisti, perché durante la settimana loro danno il massimo e fanno del loro meglio. Un’altra novità sarà la preferenza social, cercheremo di essere moderni: il più votato avrà 5 punti in più, il secondo avrà 3 punti in più, il terzo avrà un punto in più”, ha spiegato.

E poi annuncia la soluzione adottata per aggirare il blackface: “Deborah Johnson imiterà le più grandi cantanti di colore, così non si parlerà più di blackface. Dalla casa madre e dall’azienda, è arrivata l’indicazione di non far imitare più personaggi di colore e mi è sembrata una grande ingiustizia, un modo per ghettizzare degli artisti. Noi mettiamo rispetto nell’interpretare gli artisti. Così come abbiamo usato rispetto quando abbiamo interpretato altre etnie. Sarebbe stato ghettizzante non rappresentare la musica black e così abbiamo utilizzato questa soluzione”.

Noi di SuperGuida TV abbiamo invece chiesto al direttore Stefano Coletta di commentare la notizia relativa alla polemica di un presunto plagio di “Star in the Star” il programma in partenza su Canale 5. Il direttore ha polemizzato sulla collocazione della messa in onda del programma: “Appena letta la notizia sui giornali ho approfondito la questione. Ho cercato di capire di cosa si trattava. Mi sento di dire che ormai nella produzione di format ci sono tantissime assonanze. Sicuramente Star in the star ha delle strette affinità con il Cantante Mascherato perché utilizza la maschera, ma penso anche nella mia lunga storia autoriale che i programmi si possono valutare soltanto quando li vediamo. Un programma è fatto anche da una dinamica che avviene in studio. Io sono sempre una persona onesta, è chiaro che non mi sia piaciuto che vada in onda il giorno prima di Tale e Quale. Ma Mediaset lo ha voluto proprio lì. Ognuno mette in atto le proprie strategie, io sono una persona pacifica per cui auguro un successo a Star in the star ma ancor più a Carlo Conti. Spero che questa cosa che come protagonista non ho gradito e spero non impatti su Tale e Quale, ma sono sicuro che non sarà così. I programmi si giudicano dopo la messa in onda, penso che ci siano analogie e differenza. Invoco sempre una correttezza di tutti noi e mi auguro che anzi sia un traino per Tale e Quale”.

Carlo Conti ha poi ricordato tra i momenti indimenticabili del programma l’interpretazione di Piero Pelù fatta da Fabrizio Frizzi. Cristiano Malgioglio invece sarà il giudice cattivo di questa edizione e non promette sconti: “Sono molto felice, era da tanto tempo che volevo fare questo programma. Sono contento di tornare a lavorare con Carlo che mi ha sdoganato, sia nella mattina che nel pomeriggio, e poi in prima serata. Oggi, per fare un Malgioglio, devono prendere 10 opinionisti. Questo studio, poi, mi appartiene in maniera particolare, dopo il successo dell’Eurovision. Non sarò il tipico opinionista, voglio essere un po’ diverso. Carlo sa come potermi addestrare, mi conosce molto bene”, ha dichiarato ridendo.

Dopo aver ironizzato sul maggior numero di interpretazioni del programma, Carlo Conti ha evitato di parlare di “Star in the Star” dichiarando che in televisione c’è spazio per tutti. Ci ha pensato Loretta Goggi al termine della conferenza a lanciare una sottile frecciatina: “Non si imita chi non ha una personalità e questo succede anche per i programmi”. La patata bollente è servita!

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