Selvaggia Lucarelli, giudice di Ballando con le Stelle, è stata ospite alla presentazione del nuovo comedy show in cinque puntate che arriva oggi su Prime Video dal titolo “Rip – Roast in Peace” con al centro sei comici, che prenderanno di mira quattro celebrità “defunte”. La Lucarelli sarà infatti proprio una delle quattro celebrità che i sei protagonisti del programma si troveranno a dover “onorare” in maniera ironica durante il loro ipotetico funerale. Oltre alla Lucarelli,tra i vip da onorare troviamo: Roberto Saviano, Elettra Lamborghini e Francesco Totti. I comici chiamati a onorare le quattro celebrità sono invece: Eleazaro Rossi, Maria Di Biase, Edoardo Ferrario, Michela Giraud, Stefano Rapone, Beatrice Arnera e Corrado Nuzzo. Noi di SuperGuidaTv abbiamo incontrato e intervistato Selvaggia Lucarelli. Ecco cosa ci ha raccontato.
Intervista a Selvaggia Lucarelli, giudice di Ballando alle Stelle 2025
Com’è essere in questo roasting?
“Come va da morta, dici? Meglio di come in teoria dovrei stare, mi sento abbastanza benino per essere morta. Come mi vedi tutto sommato?”
Ti vedo stupenda.
“Me la cavo bene, dai”.
Selvaggia Lucarelli che viene rostata, noi abbiamo sorriso subito, come ci si sente?
“È stato un ottimo allenamento per me, perché sono abituata inevitabilmente a essere dalla parte dell’infame. Quindi ho in realtà capito che l’autoironia è un esercizio complicato e richiede molta intelligenza emotiva e però ti insegna le regole del gioco, nel senso che impari a capire che le regole sono quelle, che delle volte le armi non ce le hai tu, ma sei disarmato, non ti devi offendere e non ti devi manco difendere, questo è il bello, se non dopo quando tocca a te”.
Ma hai imparato qualcosa?
“Ho imparato che lì per lì ti sembra di essere diventato molto saggio e poi dopo sei più incazzato di prima”.
Qual è il tuo grado di permalosità?
“No, io non sono permalosa, questo, ecco vedi ora mi fate incazzare”. (Ride ndr)
Vedi, ci sono riuscita subito con una domanda semplice.
“Non so come ti permetti di dire che sono permalosa”.
Infatti è una domanda.
“Non me l’aveva mai detto nessuno. No, però ho tantissimi difetti, anche molti amici gay, però non sono permalosa, nel senso che alla fine metabolizzo molto velocemente e poi do sempre a tutti un’altra possibilità di rientrare nella mia corte, di essere accolti nella mia corte”.
Selvaggia, parlando di morte, di lutti: nella scorsa puntata di Ballando con le stelle, sei finita sotto il plotone dei social per questa battuta a Nancy Brilli. Ti hanno accusato di essere cinica, insensibile, come l’hai vissuta?
“Vissuta bene. Devo dire la verità: visto che il mondo brucia direi che abbiamo altre priorità. Quello che ci tengo a dire è che proprio da un punto di vista linguistico non era una battuta, nel senso che ho detto, provo molta empatia per la tua situazione, mi dispiace che sia morto il cane, so che è un dolore profondissimo, io non sarei mai venuta neanche qui se fosse morto il mio gatto, ma non posso darti il bonus lutto animale domestico, che non è una battuta, è un modo originale, diciamo così, per esprimere un concetto che vuol dire non posso farti sconti e quindi devo dirti che hai ballato male. Ragazzi, se non si può essere un po’ cinici dopo aver fatto dieci minuti di premessa, allora offendetevi”.
Durante la conferenza di Ballando, a un certo punto hai risposto a una domanda parlando del fatto che avevi rifiutato il ruolo di opinionista del Grande Fratello, volevo chiederti: perché?
“Cosa vuoi sapere?”
Perché hai rifiutato?
“A parte che i no che pesano sono altri nella vita, proprio negli equilibri mondiali, mettiamo fine al confitto israele-palestinese, quello è un no che pesa, il mio… ma semplicemente diciamo che l’offerta è arrivata molto tardi, molto a ridosso dall’inizio di Ballando con le Stelle e quindi in qualche modo non ne abbiamo neanche discusso, nel senso che abbiamo capito entrambi, io che ho ricevuto l’offerta e chi me l’ha fatta, che i tempi erano un po’ sbagliati e che quindi era giusto che io continuassi a lavorare a Ballando con le Stelle, sarebbe stato uno sgarbo nei confronti loro, ho lavorato da dieci anni con loro, sono felice di fare questo programma e poi se ci saranno altre decisioni da prendere, offerte da valutare, lo si farà con calma l’anno prossimo, ma lasciando aperta qualsiasi porta e senza averne chiusa alcuna in questo momento, né in Rai né a Mediaset. Sono diventata peggio di un calciatore alle conferenze stampa!”
Ma che effetto fa sentire il proprio elogio funebre?
“Non lo so, tra l’altro dopo che ho fatto questo programma ho cominciato a farmi fare ricette dal mio medico per fare analisi, ho fatto perfino testamento dopo questo programma, io ho fatto testamento, cioè evidentemente qualcosa dentro di me si è smosso, però è stato divertente, mi ha fatto anche un po’ immaginare come potrebbe essere il mio funerale, non mi dispiacerebbe questa formula, possibilmente con gente che mi vuole bene, però che utilizzi comunque l’arma dell’ironia, ho detto arma ma in fondo è il mezzo”.
La cosa più cattiva che hanno detto su di lei e loro in questo programma?
“Trovo molto offensivo che infieriscano sul mio bellissimo fard rosa perlato, come si permettono, va bene dire che sono una miracolata, che sono una raccomandata, però il fard no, sulla sostanza non si toccano le persone”.
La cosa più cattiva che vorresti dire a qualcuno nel momento dell’addio, anche non presente in questo programma?
“La domanda è di una difficoltà, c’è qualcosa di cattivo che vorrei dire a qualcuno, ma al suo funerale?”
Io l’ho detto un po’ parafrasando però sì.
“Al suo funerale qualcuno, ma devo dirti pure chi?”
Quello voglio sapere, cosa vuoi dire di cattivo e chi lo vorresti dire?
“Non lo so, vorrei dire a Capezzone, al funerale di Capezzone, vorrei dire stai lì dove stai che stai bene, nel senso che gli devo dire”.









