Liberi di Scegliere prossimamante su Rai 1, nuova fiction sulla ‘ndrangheta con Alessandro Preziosi e Nicole Grimaudo

Alessandro Preziosi nel cast de I Medici: sarà Filippo Brunelleschi

Dobbiamo salutare il 2018 ma già in televisione fervono i preparativi per i nuovi palinsesti della stagione tv del 2019. Tra le tante fiction che vedremo ci sarà anche Liberi di Scegliere, con protagonista Alessandro Preziosi che racconta un’altra storia bruciante di dolore e crescita.

Liberi di Scegliere: la trama

Tra le fiction che vedremo nel 2019 c’è anche “Liberi di Scegliere“: film tv in due puntate che vede protagonista Carmine Buschini, nel ruolo di Domenico Tripodi e con Alessandro Preziosi in quello del giudice Marco Lo Bianco.

Il regista di “Braccialetti Rossi” Giacomo Campiotti affronta un tema delicato, ma questa volta sullo sfondo c’è la malavita, e non l’ospedale e le malattie. Il protagonista è appunto Domenico che sarà il rampollo di una potentissima famiglia della ‘ndrangheta, il cui destino sarebbe quello di succedere al padre e diventare anche lui un boss malavitoso. Tuttavia, il giudice Marco Lo Bianco a cui presta il volto Alessandro Preziosi, intuisce che il ragazzo vorrebbe un’altra vita, e con coraggio dispone il suo allontanamento dalla famiglia. Che però reagisce…

Inizialmente il progetto tv aveva un altro nome: Figli

Inizialmente il progetto presentato aveva un altro nome: “Figli” cambiato poi con quello attuale, “Liberi di Scegliere”, che è anche il nome del protocollo a cui aderiscono dei ragazzi con un passato difficile e che nascono e crescono in famiglie malavitose. Infatti questa fiction è tratta da una storia realmente accaduta, il cui protagonista è  Libero, nato in una famiglia dell’ndrangheta calabrese che nella serie tv si chiamerà Domenico.

Fin da subito, il ragazzo comprende che quella non è la sua strada e che nella vita vorrebbe essere tutt’altro che un boss mafioso. Un ragazzo che ha dei sogni, degli ideali, dei valori e che non pensa assolutamente che il suo futuro debba essere la malavita.

Quindi, nonostante la giovane età, Domenico raccoglie tutto il suo coraggio per contrastare lo stato di cose e decide di ricominciare prendendo in mano la sua vita.

Con il supporto del protocollo “Liberi di scegliere“, che tutela i minori e i giovani di Reggio Calabria che vivono in famiglie che si muovono in contesi illeciti, il giovane cambia la sua vita. Questo programma prevede la tutela dei minori che vivono in un contesto difficile e di malavita. I figli di padri latitanti, in carcere o addirittura uccisi non devono avere una continuità con il malaffare. A loro è dedicato, infatti un percorso salvifico personalizzato di rieducazione, riscatto e reinserimento sociale.

Cast e personaggi di Liberi di Scegliere

Nel film per la tv in due puntate troveremo il seguente cast:

  • Alessandro Preziosi nel ruolo del giudice Marco Lo Bianco
  • Nicole Grimaudo che darà il volto alla madre del piccolo Domenico
  • Francesco Colella
  • Carmine Buschini, interpreterà  Domenico Tripodi
  • Federica Sabatini sarà la sorella di Domenico, Teresa
  • Corrado Fortuna un impiegato della casa famiglia
  • Federica De Cola

Nel cast troveremo anche due piccoli attori, che presteranno il volto ai personaggi dei due fratelli, Domenico e Teresa da piccoli:Samuele Carrino e Karol Mazzei.

Tratto da una storia vera

La storia di Libero, è stata estrapolata da un libro scritto da Angela Iantosca: “Bambini a metà. I figli dell’ndrangheta“

La sinossi di Liberi di Scegliere

Il giudice Marco Lo Bianco si occupa di minori, di quelli soprattutto che hanno un passato difficile e che vivono e crescono in realtà di mala vita, di emarginazione e degrado.

E proprio nell’esercizio del suo lavoro che Lo Bianco incontra e conosce il piccolo Domenico che proviene appunto da una delle famiglie della ‘ndrangheta calabrese più potenti, dove anni prima ne fu arrestato il fratello.

Il giudice capisce che il piccolo vorrebbe vivere un’altra realtà rispetto a quella che ha vissuto fino ad adesso e capisce anche che la mafia, l’ndrangheta e la camorra sono realtà che non si scelgono ma che si “ereditano”, almeno è così per i figli che crescono in tale contesto.

Immediatamente, il giudice predispone l’allontanamento dalla famiglia e dalla Calabria, sia per il piccolo Domenico e per la sorellina Teresa, ma non fa i conti con una realtà evidente.

Per i piccoli la famiglia non è qualcosa di aberrante, ma l’amore di mamma e papà. Lo Bianco e i suoi assistenti, infatti dovranno imparare che i nuclei familiari violati, anche se a protezione del minore, sono sempre delle famiglie, per i bambini, e non solo cosche criminali da condannare.

D’altro canto anche i bambini impareranno che lo Stato non è soltanto quello che arresta e mette in prigione ma anche quello che può aiutarti e tenderti una mano ed essere così “Liberi di Scegliere” il proprio futuro.

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