La duchessa: le curiosità principali sul film con Keira Knightley

La duchessa

Keira Knightley è la principale e straordinaria interprete, come sempre del resto, de La duchessa, corposo film drammatico/storico diretto da Saul Dibb nel 2008, incentrato sulla (difficile) condizione della donna nell’Inghilterra del XVIII secolo. L’attrice britannica veste i panni di una ragazza che non si lascia imprigionare in un matrimonio di convenienza e si batte per occuparsi in piena libertà e autonomia di ciò che più le piace e la rende felice.

Una figura grintosa e anticonvenzionale, che ci terrà compagnia nella prima serata di Domenica 4 Febbraio sintonizzandosi su La7. Di seguito vi sveliamo le curiosità più interessanti da conoscere sul film.

La duchessa: la trama in breve e il cast

Inghilterra, 1774. Lady Georgiana Spencer, una bella fanciulla appartenente alla piccola nobiltà agreste, sposa il Duca di Devonshire, molto più vecchio di lei, che la costringe ad un menage deludente e umiliante. La ragazza diventa madre di due bambine, ma è costretta a convivere con la concubina del marito. Ad un certo punto si ribella e accetta la condizione a patto di poter fare ciò che vuole. Si consola quindi con la moda, la politica e un altro uomo.

Per quanto riguarda il cast, recitano al fianco di Keira Knightley, fra gli altri, gli altrettanto validi Ralph Finnes, Dominic Cooper, Simon McBurney, Patrick Godfrey e Charlotte Rempling.

Le principali curiosità sul film

Di seguito le curiosità che dovete assolutamente conoscere su La duchessa:

  • accolto con favore dalla maggior parte della critica, il film ha ottenuto 2 nomination e vinto un premio agli Oscar, 1 nomination ai Golden Globes e 1 nomination agli European Film Awards
  • buono l’incasso al botteghino in Italia, dove la pellicola ha portato a casa più di 2 milioni di euro
  • il titolo originale, in inglese, è The duchess
  • l’uscita al cinema risale al 24 Dicembre 2008
  • in parte il film racconta una storia vera, poiché si ispira alla biografia di Georgiana Cavendish Spencer, scritta dalla storica Amanda Foreman
  • in origine avrebbe dovuto dirigere La duchessa la regista Susanne Bier, ma poi la macchina da presa è passata a Saul Dibb
  • per promuovere la pellicola, si era puntato molto sulla relazione di parentela tra la Duchessa del Devonshire e Lady Diana. Addirittura, sulla locandina, era stata riportata la celebre frase “Eravamo in tre, in quel matrimonio”. Keira Knightley, successivamente, chiarì che tra le due donne non c’era relazione e che, anzi, Georgiana era una figura interessante anche senza un legame con l’ex moglie di Carlo d’Inghilterra
  • Per prepararsi al ruolo di Georgiana, Keira Knightley ha condotto una ricerca storica approfondita, leggendo la biografia di Amanda Foreman su cui il film è basato e immergendosi nella storia e nella cultura del periodo georgiano per capire meglio il contesto in cui viveva la sua personaggio.
  • la differenza d’età reale che intercorreva fra il duca e Georgiana non era poi così grande: 25 anni lui, 17 lei
  • il film non ha dato risalto ad un’amicizia importante che la duchessa ebbe nella vita, ovvero quella con la sfortunata regina di Francia Maria Antonietta
  • Georgiana Cavendish morì a soli 48 anni
  • la colonna sonora è stata realizzata da Rachel Portman
  • la pellicola è stata in gran parte girata nelle vere location in cui si svolsero le esistenze dei protagonisti. In particolare, Chatsworth è stata la reale residenza del Duca e della Duchessa del Devonshire. Altre location sono: Bath, Holkham Hall, Clandon Park, Kedleston Hall, Somerset House, King’s College London e l’Old Royal Naval College nel Greenwich
  • in una scena Georgiana e Charles Gray si scambiano un bacio. Ebbene, il gazebo che si vede sullo sfondo è lo stesso in cui Darcy fa la sua proposta di matrimonio ad Elizabeth in Orgoglio e Pregiudizio, altra pellicola di successo in cui la Knightley ha il ruolo femminile principale
  • a fronte si un budget di realizzazione pari a 13,5 milioni di dollari, La duchessa ne ha guadagnati 43 al botteghino.

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