Un’opera straordinaria, premiata con dieci Tony Awards, incluso quello per il Miglior Musical, una scenografia imponente, coreografie spettacolari e una colonna sonora che trasforma lo spettacolo in un vero e proprio juke-box musicale, con brani indimenticabili di leggende come David Bowie, Lady Gaga, i Queen, Elton John, Rihanna e Beyoncé. Arriva finalmente in Italia, a Roma, Moulin Rouge! Il Musical, l’attesissimo capolavoro ispirato al celebre film di Baz Luhrmann. Dal 15 ottobre, Moulin Rouge! Il Musical andrà in scena al Sistina Chapiteau, una struttura teatrale innovativa che debutta a Roma, nel quartiere di Tor di Quinto. Pensata per offrire un’esperienza immersiva e sensazionale, la scenografia include un triplo palcoscenico e una doppia pedana rotante, che si estende su oltre 30 metri di larghezza e 20 di profondità. Nel ruolo di Satine e Christian, Diana Del Bufalo e Luca Gaudiano saranno accompagnati da un’orchestra dal vivo, insieme a un cast di talentuosi artisti. Tra loro, Emiliano Geppetti interpreterà il carismatico impresario Harold Zidler, mentre Gilles Rocca vestirà i panni di Santiago, il ballerino di tango sensuale e affascinante. Mattia Braghero sarà il Duca di Monroth, un uomo ricco e spietato, deciso a conquistare il cuore di Satine. Infine, Daniele Derogatis darà vita a Henri de Toulouse-Lautrec, il geniale pittore bohémien che ispira la trama con la sua visione unica del mondo.
Moulin Rouge! Il Musical, intervista esclusiva a Gilles Rocca
Noi di SuperGuida TV abbiamo video intervistato in esclusiva Gilles Rocca. Per lui si tratta di un debutto nel musical: “E’ una sfida impegnativa e meravigliosa perché sono circondato da artisti fantastici dove respiri un’arte e una passione che era tanto tempo che non vedevo. E’ completamente diverso dal cinema e dalla televisione anche se devo dire che ciò che ho fatto in tv mi ha aiutato e mi riferisco a Ballando con le Stelle per il ballo e a Tale e quale Show per il canto. Tutto questo mi ha dato la possibilità di salire sul palco, sono emozionatissimo e tanto felice come non lo sono mai stato”. In “Moulin Rouge! Il Musical”, Gilles interpreta Santiago, un ballerino di tango: “C’è tanto di Santiago in me, già a partire dai costumi sono nella mia comfort zone. Santiago è molto biker, mi ritrovo nella sua passionalità”.
Gilles Rocca ricorda poi quando è stata la prima volta che ha visto il film “Moulin Rouge”: “Ho visto il film tantissimi anni fa e devo dire che dopo non l’ho più voluto rivedere anche se la mia compagna mi aveva detto che voleva andare a Londra per vedere il musical. Quello che faccio quasi sempre nei ruoli che interpreto è cercare di non vedere chi l’ha fatto prima per non avere suggestioni. Ho cercato di personalizzare questo personaggio”. Iconica nel film la scena del tango sulle note di “El tango de Roxanne”. A proposito di questa scena, Gilles ha dichiarato: “Quella è una scena meravigliosa, ci sarà un tango molto caliente in cui c’è di tutto, la passione, l’amore, il tradimento ma anche la verità”.
Durante la presentazione stampa, Gilles Rocca ha parlato anche di tv lanciando dal palco un’accusa. Ha dichiarato infatti che in teatro viene premiato il merito a differenza della tv in cui perlopiù i programmi sono scadenti. Proprio Gilles Rocca partecipò però qualche anno fa all’Isola dei Famosi. Gli abbiamo chiesto se si sia pentito di quell’esperienza anche in considerazione del fatto che l’immagine che era uscita da quel contesto era diversa da quella che era emersa in altri programmi. Gilles ha così risposto:
“L’immagine che è uscita di me nell’unico reality che ho fatto cioè L’isola dei Famosi perché La Talpa è un game show è stata reale perché io sono così. Bisognerebbe conoscere tutto quello che accade anche dietro le quinte di un programma televisivo perché se ci sono degli autori, se ci sono dei personaggi che fanno qualcosa ma non viene raccontato nemmeno cosa fa scattare quella determinata scintilla è un pochino a senso unico. Io rifarei tutto quello che ho fatto nella mia vita, quando ho fatto l’Isola dei Famosi sono uscito da lì che pesavo 58 kg e ora peso 80 kg quindi avevo perso 30 kg. Se sono sembrato arrogante e spocchioso è perché effettivamente lo ero, è una parte del mio carattere ma non è solo quello. Questo è il problema della televisione che tende ad etichettarti per una sola cosa che fai e come in tutte le cose che succedono una notizia brutta ha un eco gigante, una smentita di qualcosa che non è mai successa non lo sa più nessuno. La cosa bella è fare arte come sto facendo ora e per il resto sono chiacchiere. Mi sto disintossicando dai social, mi è capitato di sentirmi frustrato perché tutte le volte che ho messo qualcosa che facevo a livello cinematografico ho preso 50 like mentre se mettevo una foto a petto nudo prendendo 5.000/10.000 like. Vorrei che quei 10.000 like vedessero anche quello che faccio a livello artistico. Non succede sui social e allora venite in teatro a vedere me e altri artisti fantastici”.









