Francesca Fagnani raddoppia: dopo Belve arriva ora Belve Crime. La conduttrice è uno dei volti su cui punta la Rai per la stagione 2025-2026. Scopriamo insieme cosa ha ci ha rivelato sull’intervista mai andata in onda ad Anna Pettinelli, se si sente l’erede della Leosini e sul rinnovo del programma.
Intervista a Francesca Fagnani
Da intervistatrice a intervistata. Francesca Fagnani è stata ospite, presso il Centro di Produzione Rai di Napoli, della presentazione dei palinsesti per la stagione 2025-2026. Noi di Superguidatv eravamo presenti e gli abbiamo chiesto un suo commento sul ‘caso’ dell’intervista mai andata in onda a Belve di Anna Pettinelli.
Secondo indiscrezioni stampa, l’intervista era poco interessante e la coach di Amici aveva replicato postando una storia, poi cancellata, in cui scriveva ‘Io moscia mai‘.
Che Belva mi sento?
“Una Belva che striscia, con questo caldo“.
Contenta del rinnovo di Belve?
“Sì, sono molto contenta di Belve e sono molto contenta di Belve Crime che è stato un esperimento, ho unito, diciamo, i territori che ho frequentato di più negli ultimi anni, cioè la criminalità e le interviste“.
Ti senti un po’ l’erede della Leosini?
“No, la Leosini è irraggiungibile, è inarrivabile. E poi, che la Leosini sia un modello e un faro per tutti noi cronisti televisivi, questo è assolutamente vero, ma insomma, la guardiamo con ammirazione“.
Un sogno per la prossima edizione di Belve…
“Guarda, già si è realizzato, cioè rinnovarlo. Non amo le classifiche. Sono contenta di ogni puntata e ogni ospite che arriva mi porta qualcosa”.
Quanto è bello fare domande scomode?
È bello fare domande. Con garbo anche perché è più facile ottenere una risposta con garbo”.
È più difficile Belve Crime di Belve?
“Guarda, non parlerei di difficoltà, ma bisogna usare il registro giusto, soprattutto l’approfondimento giusto, le interviste di cronaca. Io sono una cronista, mi occupo di criminalità da tanti anni e prima di tutto si leggono le carte, si approfondisce e si studia. Poi, diciamo, la difficoltà è usare il tono giusto“.
Ma ci spieghi che è successo invece con l’intervista di Anna Pettinelli, che non abbiamo capito?
“No, ma non è successo niente. Io avevo fatto quattro interviste il martedì precedente, ero andata lunghissima, purtroppo, diciamo, troppo lunga anche rispetto alla seconda serata, che è quella divertentissima di Nino Frassica. Avevo altre quattro interviste più il Belve After e avrei finito tipo alle due, quindi dovevo necessariamente sacrificare un’intervista e con grande dispiacere perché invece era molto garbata, carina, come Anna, insomma, mannaggia”.
Che ne pensi del caso di Garlasco? Se ne parla troppo in tv?
“Io sono abituata a parlare delle cose che mi riguardano, non delle cose degli altri, proprio per igiene mentale”.
Belve Crime è stato criticato dalla Lucarelli…
Io ringrazio Selvaggia per l’attenzione che mi dedica ogni volta“.
Abbiamo finito? Gasperini ti piace come nuovo allenatore della Roma?
“Che la Madonna ci accompagna, siamo a Napoli”.