“D’Amore e d’Abruzzo” su Food Network con Paride Vitale e Chef Davide Nanni: “Raccontiamo la qualità di questa regione, non quello che abbiamo visto nelle cronache di una nota influencer” – Intervista Video

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Su Food Network, Canale 33 del gruppo Warner Bros. Discovery, è partito domenica 28 settembre, alle ore 22.00, un viaggio che vede protagonista l’Abruzzo. “D’Amore e d’Abruzzo”, questo il titolo del nuovo format tv prodotto da Casta Diva, tratto dall’omonimo libro di Paride Vitale, ci porta a conoscere le bellezze paesaggistiche e le eccellenze di un territorio che è cuore pulsante del nostro Paese. A farci da ciceroni due abruzzesi doc Paride Vitale appunto, e Chef Davide Nanni. 

Noi di SuperGuidaTv, invitati alla presentazione del programma durante una due giorni nella magnifica terra d’Abruzzo abbiamo avuto modo di conoscere di persona realtà locali, paesaggi spettacolari e assaporare piatti della tradizione abruzzese. Durante la due giorni abbiamo incontrato Paride Vitale e Chef Davide Nanni, i due protagonisti di questo viaggio. Ecco cosa ci hanno raccontato.

Intervista a Paride Vitale e Chef Davide Nanni – D’Amore e d’Abruzzo”

Partiamo dal titolo: D’Amore e d’Abruzzo. Che significato ha per voi unire queste due parole?

Paride Vitale: “D’Amore D’Abruzzo innanzitutto è il titolo del libro che ho lanciato ormai due anni fa e che racconta la bellezza di una regione unica spesso abbastanza sottovalutata e che invece può regalare tante emozioni che speriamo di aver raccontato bene io e Davide”.

Davide Nanni: “Sottovalutata prima di averci conosciuto, quindi adesso che ci conoscerete vedete anche un po’ l’ironia di noi abruzzesi che anche se abbiamo un aspetto un po’ diverso, ci fondiamo perfettamente raccontando la bellezza, l’arte, ma quello è un compito di Paride, io un po’ sulla cucina, quanto amiamo e quante cose belle c’è nel nostro Abruzzo”. 

Paride, questo progetto nasce dal tuo libro: cosa ti ha spinto a trasformarlo in un programma TV?

Paride Vitale: “Intanto perché i miei amici milanesi quotidianamente mi chiedono ma vorrei andare in Abruzzo, dove vado? Come se fosse un’isola sperduta della Tailandia e quindi ho raccolto in questo libro tutto quello che amo di quella che definisco la regione più bella del mondo e visto che aveva tanto da regalare e io ormai alla mia veneranda età questa regione l’ho girata su e giù ho raccolto tutti i posti che amo e che se hanno emozionato me sono convinto che emozioneranno anche i lettori prima e adesso chi guarderà il nostro programma”. 

Davide, tu sei definito “il più wild degli chef d’Abruzzo”: come si riflette questo spirito nel viaggio che fate insieme?

Davide Nanni: “Semplicemente io la racchiudo con una parola sola: un po’ sincerità e semplicità, come appunto una regione così ricca sia allo stesso tempo ricca anche di persone semplici, che poi è quello che trasmettiamo un po’ alle persone, la semplicità, l’amore, anche un po’ la convivialità. Il mio spirito è servito, oltre a far da supporto e da spalla, anche un po’ da badante al mio amico Paride. Il mio compito era anche quello di cucinare, sfamarlo e far vedere quante cose buone abbiamo da mangiare”

Qual è stata la tappa o la storia che vi ha più emozionato di più e perchè? 

Paride Vitale: “Secondo me un posto davvero unico che raccontiamo e che visivamente sarà molto bello da vedere è il Tirino, perché ovviamente il fiume il più limpido d’Europa, non potevamo che averlo noi in Abruzzo e noi lo percorriamo in canoa come possono fare tutti i visitatori e sembra di essere sospesi nell’aria in questo fiume limpidissimo con questa ambientazione quasi fantasy quasi Games of Thrones ma senza morti con il sedano. Raccontagli il sedano”

Davide Nanni: “In questo fiume, percorrendo con la canoa io mi sono buttato in mezzo all’acqua e ho mangiato il sedano selvatico. Ovviamente non sono riuscito a trascinare anche Paride, perché ammetto che l’acqua era gelida. Uno dei posti più belli sicuramente per me. La più emozionante invece è stata a casa mia, perché ovviamente il mio amico qui ha messo anche una parte sul mio ristorante e mangiando con lui, mamma e papà è stato un momento unico che porterò sempre nel cuore”.

Paride, da comunicatore: come si racconta oggi una regione così autentica senza cadere nei cliché?

Paride Vitale: “Raccontandone solo la qualità, le cose che sono veramente belle e da non consumare in maniera a mordi e fuggi perché l’Abruzzo spesso appunto, abbiamo visto anche nelle cronache di note influencer, spesso le persone sempre meno si rendono conto di dove sono, mentre noi abbiamo voluto raccontare dei luoghi che veramente anche solo vedendoli in televisione faranno capire quanto invece di qualità e di livello c’è in questa regione”

Com’è stato viaggiare insieme? Ci raccontate un aneddoto che vi ha fatto ridere tanto?

Davide Nanni: “Io devo tanto a Paride e gli dicevo sempre mi piacerebbe un giorno, il mio sogno nel cassetto è fare un programma tv con te, ma non tanto per il programma ma per passare proprio del tempo con lui. In questi giorni ho avuto modo anche di conoscerlo più personalmente perché viaggiando insieme abbiamo parlato tanto, mi ha raccontato tanto della sua vita e quindi ho potuto apprezzare ancora di più che è persona è. Di momenti e di risate ce ne sono stati proprio tanti, infatti nel programma poi ve ne renderete conto”.

Paride Vitale: “C’è stato un momento in cui abbiamo dovuto fermare le riprese per 5 minuti perché non riuscivamo a non ridere ma è stato bello perché è un programma quasi non scritto, per cui scrivevamo l’itinerario, seguivamo quello e poi ci lanciavamo come due amici e fra due amici poi ovviamente nasce anche tanto divertimento”. 

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