Cose Da Non Chiedere: su Real Time si fanno domande scomode ai “diversi”!

Cose Da Non Chiedere

“È più facile spezzare un atomo che un pregiudizio” questo era ciò che pensava Albert Einstein, e in verità è proprio così. Siamo tutti dominati dai pregiudizi; contro i poveri o ricchi, gli intelligenti o gli sciocchi, i magri o gli obesi. E’ naturale sviluppare pregiudizi. Tuttavia, è’ nobile elevarsi al di sopra di loro.

Cose Da Non Chiedere, da  domenica 21 maggio alle 21.10 su Real Time

Le persone giudicano sempre gli altri avendo come modello i propri limiti – e a volte l’opinione della comunità è piena di preconcetti e timori. Tuttavia, quando la tv sperimenta e decide di andare oltre la superficie, nascono programmi come: “Cose Da Non Chiedere” in occasione della Giornata mondiale della diversità culturale.

cose da non chiedere

Il format è australiano e si chiama “You Can’t Ask That“, a presentare le tante storie che affrontano altrettanti argomenti ci sarà Giacomo Mazzariol, autore di “Mio fratello rincorre i dinosauri – Storia mia e di Giovanni che ha un cromosoma in più“, libro ispirato da un video pubblicato da Giacomo su YouTube e girato insieme al fratello minore Giovanni, affetto dalla sindrome di Down.

Giacomo ha descritto perfettamente, i luoghi comuni di cui sono vittima i cosiddetti diversi:

    “Da quando sono piccolo mi scontro con i pregiudizi delle persone, per via di mio fratello Gio, che è down. Ma conoscendolo capireste che non è solo down, è anche il miglior intenditore di patatine fritte, il più grande esperto di dinosauri… e un discreto rompiscatole. L’unico modo per conoscere le persone oggetto di stereotipi è fargli delle domande“.

Insomma è proprio su questo principio che si regge il programma di Real Time, fare domande, porre degli interrogativi,  a quelle persone considerate <diverse>  interrogativi che in genere non si ha il coraggio o l’opportunità di rivolgere agli interessati.

Il casting, in Italia, si è orientato su profili culturalmente rilevanti e  le ‘categorie’ selezionate per la trasmissione sono state:

  • persone di bassa statura
  • obesi
  • immigrati dall’Africa
  • transgender
  • persone sulla sedia a rotelle
  • persone con la sindrome di down
  • musulmani e rom

Dopo la puntata di domenica in prime time, il progetto sarà in onda tutti i giorni, sulla stessa rete alle 21.05 (per due settimane fino al 2 giugno), con pillole inedite di 4 minuti, online sui profili social e su Dplay, la piattaforma video di Discovery.

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