Ariete canta Mare di guai a Sanremo 2023: testo della canzone e significato

Sanremo 2023 Mattarella

Ariete canta Mare di guai a Sanremo 2023. Ecco il testo della canzone della bravissima artista molto amata dai più giovani e il significato del brano con cui ha scelto di presentarsi per la sua prima volta al Festival della canzone italiana.

Ariete a Sanremo 2023 canta Mara di guai: il testo della canzone

Sul palco dell’Ariston per la prima volta, Ariete a Sanremo 2023 canta Mare di guai. Ecco il testo del brano scritto proprio da Ariete stessa insieme a grandi nomi della scena pop e indie degli ultimi anni come: Calcutta, Dardust e Vincenzo Centrella.

Tu, tu eri più bella di me
E adesso che il letto è vuoto e la casa in silenzio ho paura a dormire
Perse, noi perse senza un perché
E c’è una torre di piatti che aspetta in cucina
E una foto di te sotto il mio cuscino
E vorrei sapere che si prova se resti
Non voglio più perderti nel chiaro di luna
Ci siamo incontrate dentro momenti pessimi
Tutto ciò che amo mi fa sempre paura
Uniamo i respiri sento caldo la mattina

Tu buttati con me, mare di guai
Non so nuotare in una vasca
Piena di squali, piena di squali
Vestiti da sera c’è il mio pezzo preferito
E buttati, che la notte è solo un giorno che riposa e ci incontriamo
Ci cerchiamo nelle strade e nei silenzi di un cielo blu

Sai, sai, sai prenderti gioco di me
Di quel giardino che ho dentro annaffiavi il cemento
Io ti vorrei dire (io ti vorrei dire)
Che vorrei sapere che si prova se resto
Non voglio più perderti nel chiaro di luna
Ci siamo incontrate dentro momenti pessimi
Tutto ciò che amo mi fa sempre paura
Uniamo i respiri sento caldo la mattina

Tu buttati con me, mare di guai
Non so nuotare in una vasca
Piena di squali, piena di squali
Vestiti da sera c’è il mio pezzo preferito
E buttati, che la notte è solo un giorno che riposa e ci incontriamo
Ci cerchiamo nelle strade e nei silenzi di un cielo blu

È lunedì
La luna sembra un po’ arrabbiata
Come mai
Stanotte non sei più tornata
Sono qui
Con la finestra spalancata
Forse ho perso, forse ho perso
Uniamo i respiri senti che caldo stamattina

Tu buttati con me, mare di guai
Non so nuotare in una vasca
Piena di squali, piena di squali
Vestiti da sera c’è il mio pezzo preferito
E buttati, che la notte è solo un giorno che riposa e ci incontriamo
Ci cerchiamo nelle strade e nei silenzi di un cielo blu

Il video dell’esibizione nella prima serata del Festival

Il significato del brano di Ariete

Cosa ci cela dietro questo brano che Ariete porta a Sanremo 2023? Quale è il significato della canzone? Ebbene l’artista ha voluto parlare di un amore finito. Nonostante sia dichiaratamente omosessuale e il pezzo sia riferito alla sua ex ragazza, non vi è l’intento esplicito di portare alla luce temi LGBTQ+, ma semplicemente quello di parlare di una storia finita male.

La canzone accende quinti i riflettori sui sentimenti e soprattutto sul dolore e sulla nostalgia che si prova a dover comunicare nuovamente da soli una nuova vita tra la paura di non essere più in coppia e i ricordi pronti a farsi vivi in ogni istante e a far soffrire sempre di più.

Ariete a Sanremo per la prima volta: le aspettative

La cantautrice, punto di riferimento per moltissimi giovani, sarà al Festival della canzone italiana per la prima volta. Ariete, intervistata recentemente sulle sue aspettative, ha detto di sperare sinceramente che tale avventura possa essere: “costruttiva e divertente aggiungendo: “spero di non chiudermi troppo in ansie o in aspettative ma di vivermi le cose come sono. Io credo che il Festival di Amadeus sia un festival vero, oltre alla fluidità e all’inclusione è il festival della musica e la musica è bella proprio perché in teoria è inclusiva dal nascere“.

Come sta vivendo queste giornate? Ecco alcuni scatti che ha postato su Instagram:

 

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