Amici Followers di SuperGuidaTv oggi vi riporto una notizia che ha come protagonisti il critico d’arte-nonché uomo colto dalle idee molto chiare- Vittorio Sgarbi e I ragazzi del <Volo>.
Il Volo rifiuta l’invito alla Casa Bianca di Donald Trump
Cosa sarà mai successo per scatenare l’ira funesta di Sgarbi? Eccovi il video in cui spiega i motivi della sua arrabbiatura nei confronti dei tre “tenorini”
Vittorio Sgarbi, dunque a ruota libera contro i cantanti che rifiutano gli inviti. Certo non si tratta di un rifiuto qualunque, piuttosto quello di cantare alla Casa Bianca su invito del neo Presidente: Donald Trump.
Prima, un accenno, anche a Bob Dylan, che ricorderete si è rifiutato di ritirare il premio Nobel, poi continua con Andrea Bocelli, anche lui sul rifiuto per la Casa Bianca, ora con il trio Il Volo, che recentemente ha declinato un invito di Donald Trump in segno di protesta contro il suo populismo xenofobo:
Loro devono cantare o essere d’accordo con le idee di Trump? Non vi piace il populismo xenofobo? Bravi, nobile, nobile.
Invece la Clinton che è una vecchia assassina criminale andava bene? Vi voglio ricordare che siete stati lanciati da Tony Renis, culo e camicia con Berlusconi.
Populista e xenofobo. E lo avete anche inculxxx per andare con Torpedine… rinviato a giudizio nell’89 per reati fiscali.
Allora Donald Trump no e gli altri si? Andate a cantare e non rompete …
Siamo ormai abituati alle intemperanze di Vittorio Sgarbi
I cantanti, o gli attori, sicuramente oltre ad essere degli idoli e dei talenti sono delle persone e come tali hanno le loro idee, tuttavia qui sono chiamati a “mettere in campo” la loro arte, per cui le idee politiche non possono prevalere sulla loro arte.
Perchè se così fosse, dovrebbero formare un partito politico e predicare idee politiche. La musica così come l’arte in genere non ha colore, dovrebbe portare solo un arrichimento dell’anima e nulla di più.
Ed ecco come continua Sgarbi in merito ai tre ragazzi del Volo:
- Piero Barone,
- Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble
