Sarah Michelle Gellar è sbarcata in Sardegna. L’attrice, diventata famosa per la serie “Buffy- L’ammazzavampiri” è intervenuta al Filming Italy Sardegna Festival, l’evento ideato e diretto da Tiziana Rocca.
Filming Italy Sardegna Festival, intervista a Sarah Michelle Gellar attrice di “Buffy – L’ammazzavampiri”
L’attrice ha parlato con i giornalisti presenti, tra cui noi di SuperGuida TV, del reboot della serie: “Per tanti anni ho detto di no. Non vedevo davvero un modo per tornare nel mondo di Buffy che avesse senso. Non volevo rifare la serie, né superare quello che avevamo già fatto, ma aggiungere qualcosa. E finché non ho visto una visione chiara, non riuscivo a immaginare come potesse funzionare. Poi è arrivata Chloe Zhao. È venuta da me e mi ha detto: “Questo è il mio sogno, è quello che vorrei raccontare.” E per la prima volta ho pensato: “Ok, ora lo vedo anch’io.” Da quel momento abbiamo iniziato a lavorarci: sono passati almeno tre anni, forse quattro, in cui abbiamo fatto un vero e proprio workshopping creativo prima ancora che si potesse parlarne pubblicamente. Tutto questo è stato possibile grazie a lei e agli altri partner straordinari del progetto: Gail Berman, la produttrice dell’originale che aveva già visto il potenziale nel film prima ancora che diventasse una serie, e le sorelle Zuckerman, Nora e Lilla, che oggi sono le showrunner”.
Nessun sentimento nostalgico ma piuttosto la volontà di dare continuità al progetto originale: “Il bello di Buffy è che ancora oggi le nuove generazioni lo guardano per la prima volta e mi dicono: “Mi sono sentito visto.” Questo ti fa capire che quel racconto ha ancora senso. Oggi però viviamo in un mondo completamente diverso. Buffy usciva di casa alle due di notte a cacciare vampiri: oggi un genitore avrebbe un localizzatore sull’iPhone, saprebbe sempre dove si trova sua figlia. Quindi sì, sarà una versione moderna, ma non nel senso di stravolgerla — piuttosto di continuarla nella realtà di oggi. Ci saranno personaggi perfettamente aggiornati, ma anche altri che penseranno ancora di essere nel 1992. Insomma, sarà un mix. Il nostro nuovo progetto avrà sicuramente più elementi che ricordano le prime stagioni, con il giusto equilibrio tra emozione, azione e ironia”.
Sul ritorno nella serie dei vecchi personaggi, tra cui Alyson Hannigan, risponde: “Spero di trovare un equilibrio tra personaggi vecchi e nuovi. Io sarei anche pronta a riportare in vita i morti, se servisse! Ma quello che mi interessa davvero è dare spazio anche ai nuovi personaggi. Se ci concentriamo solo su quelli storici, rischiamo che i nuovi non vengano apprezzati. Invece dobbiamo costruire un affetto nuovo, e poi magari far tornare i vecchi volti in modo più significativo”.
Noi di SuperGuida TV le abbiamo chiesto come abbia vissuto l’esplosione di popolarità dopo la serie Buffy. L’attrice ha risposto: “Sono grata di essere diventata famosa prima dell’era social. Penso di essere stata fortunata. Quando ho iniziato, i social non esistevano, e questo mi ha dato modo di crescere, fare errori, vivere davvero la mia adolescenza. Oggi i giovani attori devono pubblicare contenuti continuamente, persino tra una scena e l’altra. Vogliono solo concentrarsi sul loro lavoro, e invece vengono messi sotto pressione per fare balletti o selfie. È un lavoro molto più difficile oggi. Quanto all’ambiente di lavoro, ho già detto in passato tutto quello che c’era da dire: ci sono stati momenti negativi, certo, ma anche legami profondi, amicizie che durano ancora oggi. E sono molto orgogliosa di aver fatto parte di quel progetto”.
Tanti i progetti futuri che la riguardano: “Recentemente ho lavorato a un progetto tratto da un film che adoravo. Ero fan dell’originale, e quando mi hanno chiamata per offrirmi un ruolo ho detto subito di sì. Ho lavorato con un team di registi — era la prima volta che lavoravo con una coppia alla regia — e tutto si è concretizzato in fretta. È stato creativo, folle, divertente. Poi c’è anche una serie animata in arrivo l’anno prossimo, con Brendan Fraser, Josh Gad, Annie Murphy ed Elizabeth Hurley. È assurda, non ho altre parole per descriverla. Infine stiamo lavorando all’adattamento di Bad Summer People, ma siamo ancora nelle primissime fasi. Stiamo costruendo il mondo narrativo. Arriverà più avanti”.