Sanremo 2024, i Santi Francesi debuttano con “L’amore in bocca”: “Il brano è nato da un errore. Dopo Amici, con Irama siamo rimasti in ottimi rapporti”

Santi Francesi
Foto di Mattia Guolo

Dopo la vittoria a X-Factor di due anni fa, i Santi Francesi sono pronti a debuttare sul palco del Teatro Ariston con il brano “L’amore in bocca”. Una canzone in cui il gruppo descrive le sensazioni che lascia l’amore dopo averlo assaggiato nell’attesa di riviverlo nuovamente.

Sanremo 2024, parlano i Santi Francesi

Prima del debutto a Sanremo, noi di SuperGuida TV abbiamo partecipato ad un incontro in cui abbiamo parlato con i Santi Francesi delle loro sensazioni ma anche delle aspettative che ripongono in questa kermesse. Parlando di com’è nato il brano, il gruppo ha dichiarato: “In questi giorni siamo nel vortice e l’ansia sta salendo, giorno dopo giorno. Stiamo mettendo a punto gli ultimi dettagli finali. La canzone è nata per caso sotto tutti i vari punti di vista, a partire dal titolo. Un anno fa avevo digitato per errore “l’amore in bocca” ma la suggestione ci è piaciuta e l’abbiamo mantenuto. Abbiamo poi conosciuto Cecilia Del Bono, una giovane autrice con cui ci siamo scambiati da subito delle idee. Tra noi è scattata subito un’affinità artistica tanto che il pezzo era già pronto in cinque ore. Non avevamo messo in conto di portarla a Sanremo ma poi il team discografico ci ha fatto ascoltare una serie di brani e sia “Occhi tristi” che “L’amore in bocca” ci sono sembrati i più adatti per presentarci al pubblico”.

I Santi Francesi sono soddisfatti anche delle prove con l’orchestra: “Non avevamo mai suonato con un’orchestra così grande. Finora le prove sono andate bene e con l’arrangiamento orchestrale il brano viene ancora più valorizzato rispetto alla versione in studio”.

Per i Santi Francesi esibirsi a Sanremo è una grande opportunità. Il gruppo musicale potrà farsi conoscere ad una platea più ampia rispetto a quella dei talent. Alessandro De Santis e Mario Francese rivelano di sentire il peso delle aspettative: “Il peso che abbiamo percepito sulle spalle a Sanremo Giovani è stato superiore rispetto a quello che percepiremo a Sanremo. Se non ci fossimo piazzati tra i primi tre a Sanremo Giovani saremmo finiti fuori dalla gara. E’ la nostra prima gara, siamo degli outsider e non abbiamo grosse velleità da questo punto di vista. Rispetto a X-Factor non credo ci siano stati particolari cambiamenti anche perché è passato poco tempo. E’ stato un anno in cui ci siamo esibiti dal vivo e in cui ci siamo presi del tempo per scrivere. Sanremo è capitato per caso. Era la terza volta che tentavamo Sanremo Giovani e a questo giro è andata bene”.

C’è molta curiosità anche intorno ai loro look, a metà tra il classico, con rimandi al mondo ottocentesco, e al moderno: “Ci presenteremo all’Italia con uno stile elegante”.

Nella serata delle cover, i Santi Francesi hanno scelto di esibirsi con Skin dei Skunk Anansie: “Abbiamo scelto di duettare sulle note di Hallelujah, un brano pazzesco di cui sono state fatte tante versioni. Abbiamo cercato di mantenerci fedeli all’originale pur calcando un po’ la mano. Abbiamo proposto Skin che è stata contattata nel giro di poche ore. Ha chiesto informazioni su di noi e dopo aver ascoltato la demo della cover ha accettato”.

Prima di partecipare a X-Factor, i Santi Francesi avevano preso parte ad Amici di Maria De Filippi. Proprio il pubblico televisivo si ricorderà dello scontro avvenuto tra Alessandro De Santis e Irama, vincitore di quella stessa edizione. Ora a cinque anni di distanza, un palcoscenico più grande li vede pronti a sfidarsi come big in gara: “Irama lo abbiamo conosciuto ad Amici e in realtà siamo andati subito d’accordo. Poi c’è stato un pomeriggio in cui abbiamo sbroccato. Ricordo ancora con tenerezza gli autori che dovettero montare quello che era accaduto anche perché non penso di aver mai detto così tante parolacce. Al di fuori di quello che il pubblico si può ricordare, io e Irama avevamo chiarito mezz’ora dopo quelle riprese a cena insieme. Una volta finito Amici, Irama ci ha chiamato e ci ha chiesto di aprire uno dei concerti del suo tour. Siamo rimasti in ottimi rapporti e durante la serata di Sanremo Giovani ci siamo visti dietro le quinte e ci siamo stretti la mano”.

Di quell’esperienza ad Amici conservano ancora un bel ricordo: “E’ stata un’esperienza faticosa. Eravamo piccoli, molto arrabbiati e non avevamo un team o un management che ci seguisse. E’ un’esperienza che ci ha insegnato tanto soprattutto dal punto di vista televisivo”.

In Italia i gruppi fanno sempre fatica però ad emergere. Abbiamo chiesto quindi ai Santi Francesi se prima del grande successo ottenuto con X-Factor li avesse mai sfiorati l’idea di mollare il mondo della musica: “Non ci abbiamo mai pensato. A 12 anni ho messo piede per la prima volta su un palco e da quel momento ho capito che la musica era il mio mondo”.

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