Rosa Chemical: «L’ho fatto per mia madre. Volevo farle rivedere il bambino che ha cresciuto»

Rosa Chemical

Ospite di Da noi… a ruota libera, Rosa Chemical ha mostrato un lato più intimo e riflessivo di sé, sorprendendo il pubblico con una sensibilità diversa da quella a cui ha abituato finora. L’artista, tra ironia e commozione, ha parlato della sua esperienza a Ballando con le Stelle e delle motivazioni profonde dietro alcune sue scelte artistiche e personali.

«Sono molto soddisfatto di come sia andata la performance, un po’ meno di qualche voto… ma prendiamo e portiamo a casa», ha detto con il suo sorriso disarmante, unendo leggerezza e consapevolezza. Rosa Chemical ha voluto presentarsi con un look più essenziale, privo dei suoi celebri tatuaggi, spiegando così la sua decisione:
«Come diceva Picasso, bisogna tornare bambini per guardarsi con occhi nuovi. Ho voluto farlo anch’io».

Rosa Chemical: Un gesto d’amore per la madre e per sé stesso

La scelta di coprire i tatuaggi ha un valore profondamente simbolico. «C’era anche mia madre dietro questa scelta — ha raccontato —. È stata la mia prima fan, la mia prima sostenitrice, quella che mi ha spinto a crederci quando nessun altro lo faceva. Coprire i tatuaggi è stato un modo per farle rivedere quel bambino che ero, quello che lei ha cresciuto con amore e curiosità. Mi ha detto che mi preferisce così, più semplice. È stato un gesto per lei, ma anche per me».

Parole che rivelano un legame autentico e affettuoso, lontano dalle provocazioni a cui il pubblico è abituato. In questo racconto, Rosa Chemical mette in luce la sua parte più umana, quella di un figlio riconoscente e consapevole del proprio percorso.

Trasgressione come libertà, non come scandalo

Nel corso della puntata, l’artista ha riflettuto anche sul significato della parola “trasgressione”, un concetto che lo accompagna fin dagli inizi. «Trasgredire non vuol dire scandalizzare. È superare i propri limiti, ogni giorno, cambiare punto di vista, mettersi in discussione».

Un pensiero che racchiude la filosofia di vita di Rosa Chemical, fatta di libertà, sperimentazione e autenticità. «In questa intervista ho parlato della mia infanzia, di cose che non avevo mai detto prima. È stato liberatorio, come se mi fossi tolto un peso».

Il rispetto per Renato Zero e la consapevolezza del proprio percorso

Rosa Chemical ha infine risposto con rispetto alle osservazioni di Renato Zero: «Mi ha colpito, certo, ma la sua era una critica costruttiva. Non condivido solo quando mette in dubbio la mia gavetta: io la mia strada l’ho fatta da solo, passo dopo passo, con sacrificio e libertà».

Tra autenticità e coraggio, Rosa Chemical continua a sorprendere e a raccontarsi senza filtri, portando a Ballando con le Stelle non solo la sua arte, ma anche la sua verità.

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