Paolo Bonolis: rinnova con Mediaset e dice no al Festival di Sanremo

Paolo Bonolis a Verissimo

Paolo Bonolis ha da poco compiuto 60 anni di età e 40 di carriera. Una vita vissuta sempre sulla cresta dell’onda, scrivendo pagine della storia della nostra tv, e portando sugli schermi televisivi programmi di successo.  “Ciao Darwin”, “Beato tra le Donne”, “Avanti un altro”, “Il senso della vita” sono solo alcuni dei tanti programmi con cui Paolo Bonolis ha regalato grandi emozioni agli italiani. Un traguardo importante quello di Bonolis che festeggia con un’intervista rilasciata a Gabriele Parpiglia per il settimanale Chi, in edicola questa settimana. 

Paolo Bonolis e il no al Festival di Sanremo

Bonolis si racconta a 360°, parla del Festival di Sanremo che ha condotto per ben due edizioni, (tra quelle che hanno segnato gli ascolti record). Di un suo possibile ritorno al comando della kermesse sanremese Bonolis dice:

«Al momento non ci sono le condizioni. Credo che il Festival debba essere raccontato in una maniera nuova e fuori dall’Ariston, che ha scritto pagine meravigliose. Il Festival ha bisogno di un cambio importante, di una struttura anche tecnologica innovativa per renderlo ancora più evento. Questa è la mia idea dalla quale non schiodo. Quindi: niente Sanremo e niente titoli su miei eventuali ritorni». 

Il suo nuovo contratto con Mediaset

Il conduttore di punta di Canale 5 è in procinto di firmare il nuovo contratto che lo legherà per altri anni all’azienda della famiglia Berlusconi: «A breve credo che ci sarà l’accordo. Direi di sì, che ci siamo». – Dice Bonolis in merito al nuovo contratto. 

Il pensiero di Bonolis verso uno dei suoi programmi di successo

Bonolis è sempre stato un grande innovatore del piccolo schermo. Tra i suoi format di successo c’è senza dubbio “Il Senso della Vita”. Di quel programma Bonolis dice: «Ci penso spesso. È un programma di racconto e di pensiero che non può andare in seconda o terza serata. Il suo costo è alto e non può essere collocato in quella fascia. A malincuore dico che è un progetto meraviglioso verso il quale nutro affetto, ma che non avrà un futuro. Lo farà sui social qualcuno». 

Paolo Bonolis e i reality

Il conduttore, che proprio qualche settimana fa era stato ospite dell’ultima puntata del programma di Tommaso Zorzi “Il Punto Z”, parla anche dei nuovi volti televisivi che arrivano dal web, proprio come Tommaso Zorzi e anche come Awed, vincitore dell’Isola dei Famosi 2021. «Il problema è molto più ampio. Il reality e i suoi vincitori sono una pagliuzza che rispecchia il corso del tempo. Ma l’allerta costante inizia quando i ragazzi si immedesimano verso qualcuno, falsi miti che sono solo un’illusione. I reality hanno una facilità di realizzazione che alle aziende fa gola ed è giusto così. Un prodotto che non è nelle mie corde. Tutto qui» – ha detto Paolo Bonolis.

Come aveva dichiarato nel programma di Zorzi, Bonolis anche a Chi parla della futura esperienza televisiva di sua moglie Sonia Bruganelli come opinionista della prossima edizione del Grande Fratello Vip condotta da Alfonso Signorini«Lei sta sbocciando seguendo la sua strada. E io sono contento. Se il GfVip le piace, perché non dovrebbe farlo? Io sono contento, quindi ben venga». Ha dichiarato il conduttore.

3 Commenti

  1. Se c’è uno che proprio non mi piace, ebbene questo è Bonolis E dei suoi contratti sinceramente me ne frego M d G

    • Che maleducato l’ex conduttore di Avanti un Altro e Ciao Darwin, perché bisogna mandarlo via dalla RAI e da Mediaset proprio a causa di momenti egoisti, oscuri, sinistri, perfidi, malvagi, ingiusti, diabolici, avidi, crudeli, sleali e corrotti, ma più violenti, pericolosi, sanguinolenti, drammatici, tenebrosi, minacciosi, cupi, rattristati, squallidi, insulsi, bullizzati, disironizzanti, disistrionizzanti, disistrironizzanti, seri e malati della televisione all’insegna della serie di rimproveri arrabbiati con i modi di fare bruschi, della rabbia ferocemente furiosa, della tristezza, dei gemiti, dei lamenti e dei pianti con tanto di linguaggi volgarmente scurrili troppo pieni di bestemmie e parolacce tutte presenti nei turpiloqui in tutti i dialetti troppo caserecci tra Nord, Centro e Sud che hanno una erre troppo moscia ed una enne troppo nasale.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here