Paola Ferrari a Verissimo, ospite sabato 4 dicembre, ha raccontato l’infanzia terribile che l’ha costretta ad abbandonare la propria famiglia: “Ho vissuto un incubo. Avevo una madre con dei problemi mentali seri: ha cercato per ben tre volte di uccidermi quando ero piccola. Poi, sono riuscita a difendermi e sono scappata via di casa. Ero sola, mio padre era assente e non avevo fratelli che mi proteggessero. È stato un trauma molto difficile da superare”. Una infanzia che ha rischiato di compromettere il suo futuro e la sua maternità: “Non avevo istinto materno, volevo solo lavorare. La gravidanza non è stata un periodo felice, non ero me stessa. Alla fine, ho fatto pace con tutte le mie paure e quando sono nati i miei figli è nato un amore fortissimo”.
Paola Ferrari ha parlato del fratello mai conosciuto e del grandissimo rimpianto che ancora non la fa dormire la notte per poi raccontare la sua famiglia, il rapporto con il marito e i figli e il desiderio di voler diventare nonna.
La giornalista sportiva ha commentato ancora una volta la collega Diletta Leotta con la quale si è spesso scontrata, dicendo: “Sono contraria al ruolo della donna fisicamente troppo esposta in questo lavoro, non è l’arma della seduzione che serve per essere credibile, ma ognuno è libero di fare quello che vuole. In questo modo diventiamo merce interscambiabile”. La Ferrari non crede inoltre alla storia tra Diletta e Can Yaman conclude: “Non ci credo perché sono a conoscenza di una sua passione importante per un’altra persona, ma fa bene a divertirsi”. Video Mediaset
Disse quella che a cavallo le gambe senza mutandine in diretta tivù 😁😁😁
Ridicola 🤡🤡🤡🤡🤡