L’Ultimo Sciamano, il film di Raz Degan in onda il 24 settembre su Sky Atlantic

raz degan sciamano

Dopo la vittoria de L’isola De Famosi, non avevamo avuto più notizie dell’affascinante Raz Degan. A parte qualche paparazzata di troppo, di questa estate, assieme alla bellissima Paola Barale, non abbiamo più saputo nulla del tenebroso modello israeliano.

Ora invece possiamo dirvi che il prossimo 24 settembre su Ski Atlantic, come già anticipato dal portale Blogo, avremo l’occasione di poter vedere il suo docu-film, L’ultimo Sciamano.

L’Ultimo Sciamano, su Sky Atlantic il 24 settembre

Raz Degan parla del suo docu film e quindi lo potremo rivedere in una nuova veste,come regista e produttore:

ho lavorato sei anni

ha raccontato Degan.

Il film che narra la storia di un giovane, James Freeman, affetto da grave forma di depressione.

Il modello israeliano è moto fiero e orgoglioso della sua “creatura” che darà via, tra l’altro, al nuovo ciclo de Il Racconto del Reale su Ski Atlantic, appunto.

Come sempre Raz è molto parco nei modi e nell’espressioni tanto che sollecitato da una domanda sulle motivazioni che lo hanno portato a rifiutare, all’ultimo momento, il contratto con Mediaset per presentare Surviving Africa ha così risposto:

Piove sempre in una parte del mondo… Doesn’t matter right now (non importa in questo momento).

Insomma un modo assai originale per eludere la domanda e fare in modo che l’attenzione si concentri solo ed esclusivamente sul film.

L’Ultimo Sciamano – Trama

Un giovane di nome James decide di prendere in mano la propria vita e di affrontare le sue paure. James è depresso, ha tentato il suicidio e decide di partire per un lungo viaggio per affrontare il “mostro” della depressione.

Per chi lo vede dall’esterno il ragazzo incarna perfettamente il sogno americano, ma le sue fragilità si manifestano con la poca voglia di vivere che non lo abbandona mai.

Inizia così in lungo viaggio nella foresta pluviale amazzonica con una missione a portata di mano: cercare uno sciamano che possa salvarlo da se stesso.

Durante il suo cammino James affronta diversi ostacoli ed esperienze mortali ma attraverso queste difficoltà riscopre se stesso, la sua forza e la sua voglia di venirne fuori.

Prova ogni sorta di pianta medicinale e trattamenti tribali ma quello che lo “cura” per così dire, è la grandissima esperienza che vive.

Il contatto con la giungla con le sue bellezze e i suoi pericoli gli cambiano totalmente la vita in una riscoperta di se stesso con una profonda comprensione e accettazione di sé.

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