Le Iene, i servizi in evidenza nella puntata del 28 maggio

le iene show

Puntata della domenica delle Iene insieme a Nadia Toffa, Andrea Agresti, Paolo Calabresi, Giulio Golia e Matteo Viviani.

Anche in questo appuntamento alternanza di servizi seri a servizi un po’ più leggeri insieme ad altri molto “toccanti”. La curiosità del telespettatore come sempre non rimane mai insoddisfatta, dando vita ad una trasmissione interessante che invita a restare incollati allo schermo.

Vediamo quali servizi abbiamo deciso di mettere in evidenza.

Il servizio shock sugli “scontrinisti” a Le Iene

Davvero incredibile ed altamente irritante è il servizio sui cosiddetti “scontrinisti” e sulla loro situazione. Si intendono con questo termine, dei lavoratori che vengono pagati sulla base degli scontrini presentati all’associazione a cui fanno capo, fino ad un rimborso spese di 400 euro.

Queste persone vengono impiegate in strutture, senza essere assunte regolarmente. Non hanno contratto di lavoro infatti, né ferie, né permessi o malattia insomma tutti i diritti che spettano al lavoratore. È un modo come un altro per risparmiare sul lavoro. Vengono infatti fatti passare com volontari.
I lavoratori di cui si parla nel servizio sono impiegati in una biblioteca. Hanno deciso di denunciare la loro situazione alle Iene, col risultato di venire licenziati. La iena, Dino Gianrusso, si è rivolta allora al Ministro Franceschini per fare chiarezza.

La triste storia di Jacopo e la pesante aria che aleggia sopra nostri cieli

Triste la vicenda narrata dalla iena Nina Palmieri. Al centro della vicenda Jacopo, un uomo di 40 anni, affetto da autismo e costretto in una struttura da cui ultimamente non esce più e non vede più nessuno.

Jacopo aveva un musico-terapeuta che lo aiutava molto nella sua patologia. Dopo aver intentato una causa con la struttura stessa, non riesce più ad andare a visitare Jacopo. Anche la mamma trova Jacopo “rimbambito” dai troppi psicofarmaci che gli vengono somministrati e sta anche molto regredendo. Jacopo è sotto le “grinfie” di un tutore che gestisce in tutto e per tutto la sua vita.Le Iene cercheranno di riportare la luce nella sua vita.

Si è poi parlato di inquinamento dell’aria insieme a Giulio Golia che ha interpellato un esperto in merito. Gravissima la situazione in Italia ed in particolar modo in alcune zone.  Tumori, malattie metaboliche, leucemie ed infertilità sono solo alcune delle patologie che possono insorgere in seguito all’esposizione alle sostanze inquinanti. Il problema dell’aria inquinata ci tocca tutti da vicino, dovremmo prestarci tutti più attenzione.

Lo scherzo a Bruno Barbieri e l’incontro di Vladimir Luxuria con un “hater”

Molto divertente e ben riuscito lo scherzo ai danni dello chef Bruno Barbieri, alle prese con un finto critico gastronomico. Barbieri che usa molto Twitter, se la deve vedere con i commenti ironici del critico segretamente presente ad un suo corso di cucina, senza però riuscire ad individuarlo. Barbieri alquanto irritato dai tweet negativi del critico, minaccerà di andarsene. Alla fine si presentano le Iene a svelare lo scherzo e lo chef accoglie sorridente la notizia.

Continua la serie di incontri dei vip con i loro “haters”. Ieri sera è stato il turno di Vladimir Luxuria che a sorpresa ne ha incontrato Andrea, un suo accanito detrattore.

Il vecchietto arzillo e la violenza dell’esercito anti – Isis ieri sera alle Iene

Tragicomica la storia del “vecchietto arzillo” che ha l’abitudine di fare ordini sostanziosi nei negozi sottocasa per poi non pagare. Il vecchio è stato intercettato da Andrea Agresti, col risultato che si è beccato di tutto da lui: prima un pugno in faccia, poi dei vasi, un mattarello. Infine dopo alcuni giorni si è recato nella casa del vecchietto per parlare con il figlio.

Altri toni nel servizio sulle violenze perpetuate da un esercito anti -Isis che opera in Iraq. Scene di barbarie e tortura denunciate da un giornalista che le ha filmate. L’uomo che dapprima riteneva che l’esercito fosse dalla parte giusta, si è poi dovuto ricredere vedendo le torture a cui venivano sottoposti gli uomini catturati. Si trattava per lo più di uomini innocenti, ma accusati solo perché si trovavano nei territori occupati dall’Isis. Il giornalista ora vive nascosto in qualche parte del mondo. A curare il servizio, Trincia.

Se volete rivedere l’intera puntata, potete collegarvi al link che trovate QUI

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