La Prima alla Scala 2019 2020: “Tosca” su Rai 1, ecco quando in tv

Scala di Milano

Grande attesa, come tutti gli anni per l’apertura della Stagione alla Scala che quest’anno apre le danze con l’opera di Giacomo Puccini: Tosca. Anche quest’anno la Prima della Scala di Milano sarà in diretta su Rai 1 e l’interprete principale sarà Anna Netrebko, nel ruolo di Tosca, mentre l’orchestra sarà diretta dal maestro Riccardo Chailly.

La Prima alla Scala 2019 2020: ecco quando andrà in onda su Rai 1

Sabato 7 dicembre in diretta su Rai 1 alle ore 17.45 il mondo della musica punterà i riflettori su Milano, che in occasione della festività di Sant’Ambrogio, patrono della città, aprirà come da tradizione la Stagione Scaligera.

Lo spettacolo che quest’anno aprirà la stagione d’opera del Teatro alla Scala sarà “Tosca”, una delle opere più celebri e amate di Giacomo Puccini (il libretto, cioè il testo, è di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica).

“Conduttori” d’eccezione saranno Milly Carlucci e Antonio Di Bella, a cui si affiancherà Stefania Battistini per raccogliere dal foyer opinioni, emozioni e immagini degli splendidi abiti da sera sfoggiati dagli ospiti.

Negli intervalli tra i tre atti dell’opera, invece, l’attore Francesco Montanari, Gerolamo Savanarola nella fiction tv, I Medici- Il Potere e la Bellezza  (terza stagione), ci racconterà com’era Roma al tempo delle vicende narrate in “Tosca”.

Le parole del regista Davide Livermore sulla Prima alla Scala, Tosca

Davide Livermore, è il regista che tornerà ad allestire l’opera in occasione della Prima alla Scala. Dopo “Tamerlano”, “Don Pasquale” e l”Attila’ dello scorso anno, stavolta dovrà cimentarsi con la Tosca.

E’ stata una grande occasione, con 8 inserti, per fare teatro – spiega il regista Davide Livermore -. La proposta che mi è stata fatta da punto di vista musicale e filologica è stata interessantissima.

Questi 8 inserti sono stati una grande occasione per me, per trovare soluzioni che possano sostenere il mio lavoro, cioè entrare nella partitura e portarla al pubblico.

Puccini ha anticipato abbondantemente il fluire delle narrazioni dell’anima con un profondo senso cinematografico.

Non a caso, i più grandi musicisti della storia del cinema hanno preso in prestito l’80% della produzione pucciniana, dalle melodie agli inserti, fino alle armonizzazioni”.

Tosca, di cosa parla- Trama

La storia è quella di un amore difficile, contrastato che avrà il suo epilogo nel più tragico dei modi. La storia di una donna “fortissima, capace di uccidere per amore e di commettere suicido per la disperazione di amore”.

È il giugno del 1880, Roma vive giorni di grande tensione: l’autorità del Papa è minacciata dai “rivoluzionari” che si ispirano a Napoleone.

In una lunga notte si consuma la vicenda dell’affascinante cantante Tosca che, per salvare l’amato pittore Cavaradossi dalla condanna a morte. Promette di concedersi al crudele Scarpia, ma ahimè l’epilogo sarà sanguinoso e triste.

Gli Interpreti–  Sul podio c’è Riccardo Chailly, uno dei maggiori direttori d’orchestra del mondo. Tosca è interpretata da Anna Netrebko, la voce femminile più celebrata nella lirica di oggi.

Al suo fianco il tenore Francesco Meli nel ruolo di Cavaradossi e il baritono Luca Salsi in quello di Scarpia. La regia è di Davide Livermore.

I Momenti più significativi e quindi da non perdere, dell’opera Tosca

La Scala propone l’edizione critica di “Tosca”, cioè quella eseguita per la prima volta a Roma il 14 gennaio 1900. Nel tempo l’opera avrebbe subìto piccole variazioni, alcune volute dallo stesso Giacomo Puccini.

  • La diretta è sottotitolata, per seguire più facilmente i cantanti.
  • Le arie più celebri di “Tosca” sono tre.

Nel 1° atto, dopo circa 5 minuti vediamo Cavaradossi intento a dipingere all’interno della basilica di Sant’Andrea della Valle: qui canta “Recondita armonia”.

Dopo circa 25 minuti del 2° atto, Tosca interrompe la cena di Scarpia a Palazzo Farnese per scongiurarlo di salvare Cavaradossi e canta “Vissi d’arte”.

Dopo circa 10 minuti nel 3° atto, nella sua cella a Castel Sant’Angelo Cavaradossi inizia a scrivere la sua lettera d’addio a Tosca e canta “E lucevan le stelle”.

Vi proponiamo di seguito la celebre aria interpretata da Placido Domingo

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