Intervista a Paolo Conticini: “Il mio rapporto con la scuola è stato contrassegnato da alti e bassi” | Esclusiva

Paolo Conticini

Dopo il successo della serie “Provaci ancora Prof”, Paolo Conticini torna in una nuova serie tv. Da giovedì 11 novembre andrà in onda su Raiuno in prima serata la nuova serie “Un professore”. Paolo vestirà i panni di Ettore, l’ex fidanzato di Anita, interpretata da Claudia Pandolfi. Ettore e Anita si incontrano di nuovo dopo anni. Lui offre un lavoro ad Anita e sembra intenzionato a riconquistarla.

In questa intervista, rilasciata in esclusiva ai microfoni di SuperGuida TV, Paolo Conticini ci ha raccontato qualcosa in più sul suo personaggio. Paolo ci ha poi fatto sorridere quando ci ha raccontato il suo rapporto con la scuola. L’attore ha infatti dichiarato che il suo percorso scolastico non è stato affatto roseo. Paolo Conticini ha da poco esordito alla conduzione del game show “Cash or trash” su Nove. Non pensa però di abbandonare la carriera di attore. Ha spiegato: “Non ho mai deciso di iniziare una carriera e finirne un’altra. Ho fatto il conduttore quando mi è stato proposto. Ho condotto i “David di Donatello”, “Lo Zecchino D’Oro” e una prima serata su Raiuno. Chissà poi se in futuro ci sarà spazio per altri progetti. Condurre è qualcosa che mi piace fare, mi diverte”. Intanto, Paolo è tornato a calcare i palchi dei teatri italiani con il suo spettacolo “La prima volta” e a breve tornerà anche al Teatro Sistina in “Mamma mia”. Un momento d’oro per Paolo Conticini che già lo scorso anno aveva avuto uno straordinario successo grazie a “Ballando con le stelle”.

Paolo Conticini, l’Intervista

Paolo, nella serie interpreti Ettore, un ex di Anita. Cosa ci dobbiamo aspettare da questo personaggio?

Ettore è una persona onesta. Ha dedicato tutta la sua vita al lavoro ma poi si accorge di aver tralasciato le cose importanti che rimangono quando ti accorgi di essere diventato più grande. Per questo farà marcia indietro e vedremo se riuscirà a riconquistare Anita, il suo primo amore. 

La serie affronta il tema della scuola. Oggi a che punto siamo? Nella vita ti è mai capitato di imbatterti in un professore come Dante Lombardi? 

Un professore come Dante sarebbe stato gagliardo averlo. Un professore dovrebbe essere prima di tutto un amico, uno psicologo, un compagno di scuola in più. Ce ne fossero di professori così, burberi ma allo stesso tempo disposti ad andare a fondo nelle problematiche dei ragazzi. 

Il tuo rapporto con la scuola invece? Eri uno studente modello? 

Non mi sono mai piaciuti gli anni dell’obbligo. Ho avuto solo in seguito una redenzione perché crescendo ho compreso quanto fosse importante la scuola. Ho iniziato a studiare da privatista. Il mio rapporto con la scuola non è stato roseo però. Io amavo in particolare le materie artistiche e infatti ho preso la maturità artistica. Ho avuto in quel momento delle belle soddisfazioni. 

Ti stiamo seguendo nella conduzione di “Cash or trash”. Un bilancio di questa esperienza? In futuro ti vedi più attore o conduttore?

Non ho mai deciso di iniziare una carriera e finirne un’altra. Ho fatto il conduttore quando mi è stato proposto. Ho condotto i “David di Donatello”, “Lo Zecchino D’Oro” e una prima serata su Raiuno. Chissà poi se in futuro ci sarà spazio per altri progetti. Condurre è qualcosa che mi piace fare, mi diverte. 

Sei tornato anche in teatro con lo spettacolo “La prima volta” e dal 7 dicembre ritornerai al Teatro Sistina con “Mamma mia” Che effetto ti ha fatto salire sul palco dopo questi due anni di pandemia?

Mi ha fatto uno strano effetto salire di nuovo sul palco. Stare sul palco è già di per sé una sensazione meravigliosa. Rivedere il pubblico anche se mascherato è stata una bella sensazione. Ho sempre amato il rapporto diretto con il pubblico. 

Paolo Conticini, intervista video

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