Heather Parisi: “sono in causa con la società di Lucio Presta”

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Heather Parisi in causa con la società di Lucio Presta

La scorsa estate ci fu un gran parlare e moltissima attesa per lo show evento “Nemicamatissima” che vedeva come protagoniste due stelle degli anni 80: Heather Parisi e Lorella Cuccarini

Sulla rivalità della due showgirl si era scritto tutto e il contrario di tutto, giocandoci anche un po’ e da questo nacque l’idea di riunire le due ballerine in uno show che ripercorresse i successi delle due star.

L’idea di richiamare la Parisi in Italia-come sapete si è trasferita ad Hong Kong ormai da tempo- fu di Lucio Presta, agente di molti vip e manager della società Arcobaleno Tre.

Le invettive della Parisi dopo la messa in onda del programma

Come ricorderete lo show ebbe un discreto successo ma accompagnato da numerose polemiche mosse proprio dalla Parisi, lesa a suo dire, di essere stata usata solo per rilanciare la Cuccarini. I suoi monologhi piuttosto che molte sue presenze in scena durante la fase di montaggio dello show furono tagliate.

Anche SuperGuidaTv si occupò del lungo post-sfogo della Parisi [Leggete qui]

La showgirl con un lungo post Facebook sfogò la sua delusione e rabbia. Adesso a distanza di qualche tempo, la Parisi comunica ai suoi fan alcuni retroscena  interessanti riguardanti in particolare il suo film Blind Maze.

Ecco la premessa:

Questo è solo uno dei numerosissimi messaggi che ricevo in continuazione e che mi chiedono notizie della messa in onda del film Blind Maze, ragazzi con la pelle sottile.

Avevo deciso di ignorare questo tipo di richiesta per evitare polemiche.

Ma siccome ho rispetto per tutti quelli che hanno lavorato al mio fianco nel film e molti di loro sono ragazzi con grande talento che hanno diritto di veder riconosciuto il loro impegno artistico, e vista l’insistenza di chi mi dimostra tanto affetto e attenzione, penso sia mio dovere dare una spiegazione

La showgirl continua ancora affermando:

Nella conferenza stampa che ha preceduto Nemicamatissima alla presenza del direttore di RAI 1 Andrea Fabiano, avevo annunciato che il film sarebbe stato trasmesso su una delle reti RAI.

Questo in ragione del fatto che la Arcobaleno Tre di Lucio Presta, aveva sottoscritto un contratto per l’acquisto, per la durata di un biennio, dei diritti relativi al film con la società che li detiene, impegnandosi a cederli a sua volta alla RAI.

Nel contratto di cessione è prevista la prima messa in onda entro il prossimo ottobre.

Purtroppo, dopo il mio post “Il peccato originale” pubblicato il 4 dicembre su questo blog e dopo il mio video su Instagram in cui, in modo ironico, “litigavo con me stessa”, la Arcobaleno Tre di Lucio Presta, ha deciso di mettere in discussione non solo il contratto relativo alla mia partecipazione alla trasmissione, ma anche quello relativo al film.

Heather Parisi vs Arcobaleno Tre, causa in tribunale

E’ in corso una causa nella quale la Arcobaleno Tre sembra più intenzionata a trovare cavilli per non onorare gli impegni, anche economici, contrattualmente e liberamente assunti, che promuovere efficacemente il film, nonostante vi sia tutto il tempo per farlo.

Mettere in discussione un contratto perchè l’artista esprime una sua legittima opinione è quanto di più oscurantista possa esistere. Sembra un commedia dell’assurdo, ma non lo è. Accade nel mondo della televisione italiana di oggi. E forse qualche domanda di dove si sia arrivati, bisognerebbe porsela.

Dietro a un film come Blind Maze ci sono le speranze, i sacrifici e il talento di ragazzi che non meritano di vedere tarpate le proprie ali e traditi i propri sogni.

Per queste ragioni, con grande dolore, a tutti quanti mi chiedono notizie del film, devo rispondere che non dipende da me, ma dalla politica commerciale che intenderà adottare la Arcobaleno Tre di Lucio Presta, detentrice dei diritti di sfruttamento del film fino all’ottobre 2018.

Si chiude così nelle aule di un tribunale e nel peggiore dei modi la collaborazione con Lucio Presta iniziata giusto un anno fa, a giugno del 2016, con ben altre aspettative e speranze.

Le conclusioni della Parisi in merito alla vicenda

Mi auguro che chi aveva ancora dubbi sulla vera ragione di quell’operazione e di come sia stata gestita, oggi se li sia definitivamente chiariti.

Il tempo renderà giustizia, svelando il volto delle persone per quello che realmente sono. Io, come sempre, metto la mia faccia.

Altri no, perchè pensano che bastino il loro potere e il loro denaro, ma non sanno che in questo modo soddisfano solo bisogni immediati e si assicurano una felicità effimera.

E voi cosa ne pensate in merito? Credete alla Parisi o a Lucio Presta? Diteci la vostra!

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