Festival di Sanremo 2022, Gianni Morandi apre alla possibilità di un tour con Albano e Massimo Ranieri: “Ne parliamo da tempo e sono fiducioso”

Gianni Morandi

L’annuncio del suo ritorno in gara al Festival di Sanremo è stata accolto con grande entusiasmo. Gianni Morandi ha però rischiato di essere eliminato dalla competizione dopo aver postato sui social involontariamente un pezzo del brano. Dopo l’intervento della Rai che ha sottolineato il fatto che non ci sarebbe stato nessun provvedimento, Gianni Morandi ha chiesto scusa: “Questa volta l’ho fatta grossa. Ho sbagliato a postare inavvertitamente su Facebook un video con dei frammenti della canzone che devo cantare a Sanremo. Mi ostino a fare da solo ma sono proprio un imbranato. Appena mi sono accorto l’ho cancellato ma qualcuno lo aveva già visto”, ha scritto sui social.

Gianni Morandi, le parole in conferenza stampa

Ieri Gianni Morandi ha incontrato in streaming la stampa per presentare il suo brano “Apri le porte”, scritto per lui dall’amico Jovanotti. Gianni Morandi appare spumeggiante come al solito nonostante l’incidente dello scorso anno. A tal proposito, il cantante ha rivelato: “La pandemia ci ha fatto riflettere, ho avuto anche un incidente alla mano, l’11 marzo 2021. Siamo andati avanti aspettando sempre si riaprisse la possibilità di fare musica dal vivo, di ricominciare. Dopo 27 giorni in ospedale, mi chiama Jovanotti per chiedere come sto. Avevamo fatto poche cose insieme, una volta con Fiorello in tv. Si è impressionato per quello che mi era successo. E gli viene questa idea della canzone “L’allegria”. Mi manda questa canzone… la sento, mi piace. E’ stata per me una sorta di terapia. La canzone ci ha portato a sentirci sempre più frequentemente. Con Lorenzo poi è nata un’altra canzone, “Apri le porte”, un brano di speranza, di far tornare il sole nelle nostre case e nelle nostre vite. E abbiamo pensato di provarla a farla ascoltare ad Amadeus per Sanremo”.

Gianni Morandi torna in gara dopo 50 anni anche se qualche anno fa ha vestito i panni di conduttore. Si sente emozionato, agitato anche se il suo antidoto all’ansia si chiama Anna: “Già adesso mi sento agitato. Sanremo è così. Forse i ragazzi di 18/20 anni lo sentono di meno. Io, forse perché ho visto tante cose, so che è un momento importante. Il timore che manchi la voce… Spero ci sia mia moglie che mi dà una spinta a salire sul palco. Lei mi hai aiutato molto, soprattutto in questi due anni. Mi sto preparando provando più volte la canzone, ha meccanismi e ritmi interni. Ci vado con l’entusiasmo di un debuttante, sperando che la canzone piaccia alla gente e di fare una bella figura”.

Un Tour Massimo Ranieri, Albano e Gianni Morandi?

Sulla possibilità di un tour insieme a Massimo Ranieri e ad Albano Carrisi, Gianni Morandi risponde così: “Ne parliamo di questa cosa sia con Massimo che con Al Bano. Ci chiamiamo il bolognese, il napoletano e il pugliese. E’ da tanto che parliamo di questo progetto a 3, anche lui voleva venire a Sanremo. Ci conosciamo dal 50 anni, da quando facevamo Canzonissima. La storia simile mia con Ranieri, venivamo entrambi da famiglie povere. Siamo diventati anche amici, ci sentiamo sempre. Sono andato ospite nel suo programma. Può darsi che un giorno quel trio lì si faccia, impegni di tutti permettendo”.

Durante la conferenza stampa, a sorpresa, Gianni Morandi ha chiamato tramite Facetime Jovanotti che ha avuto il piacere di intervenire: “L’incontro con un Gianni è stato un re-incontrarsi di nuovo. Ci eravamo incontrati alcune volte, sono un grandissimo fan. Quando ho saputo che non stava bene l’avevo chiamato. Sapere che qualcuno ti sta pensando. Avevo questa canzone nel cassetto e gliel’ho mandata come gesto scaramantico: “Se lo fai tu viene sicuramente meglio”.

Questa estate mi ha chiamato e mi ha detto “Mi piacerebbe andare al Festival e andarci in gara”. Io pensavo la stessa cosa, che lui tornasse in gara. Mi sono messo al lavoro, avevo una bozza, abbiamo messo insieme le cose”. Gianni Morandi ha anche rivelato che la prima cosa che metterà nella valigia saranno le scarpe da corsa: “A Sanremo andrò a correre perché c’è una ciclabile meravigliosa. A casa, quando torno dalla corsa sono felicissimo, l’abitudine del divano con la copertina e la serie è una brutta bestia, come canto anche nel brano. Lo sport è tra le cose vitali che ti aiutano ad andare avanti. Come mi preparo? Mangio un po’ di tutto senza eccessi. Se una volta mi concedo un piatto di pasta o tortellini in più, aggiungo anche qualche chilometro di corsa”.

Qualcuno chiede a Morandi se avrebbe preferito essere ospite piuttosto che tornare in gara ma lui rivela: “Quando ho organizzato il Festival da conduttore, quasi mi sono inginocchiato per convincere Roberto Vecchioni a venire, ma sapevo che aveva una canzone bellissima. Ho convinto anche Lucio Dalla con Pierdavide Carone, Franco Battiato con Luca Madonia… Secondo me, è molto meglio in gara: lo vivi di più, un ospite invece promuove e se ne va. Io cercavo di avere pochi ospiti italiani. Cosa può cambiare nella vita di un grande cantante? Fiorella Mannoia ne è uscita benissimo, rimane un episodio nella vita. Se dovessi arrivare ultimo o penultimo, va bene così, è solo un episodio”.

Gianni Morandi crede molto nella forza delle donne e ha un sogno per la prossima elezione del Presidente della Repubblica: “Credo che le donne siano meglio degli uomini, lo dico da sempre, mi sembrano più sincere, poi in una famiglia è la donna che tiene in piedi tutto, perché è equilibrata e aiuta tutti. Sono sempre più sagge, meno cialtrone e meno buttate via come accade delle volte a me. Una donna al Quirinale a me non dispiacerebbe per niente, sarebbe una bellissima scelta. Dalla Thatcher alla Merkel fino a Ursula Von Der Leyen hanno dimostrato cosa sanno fare. ‘Si può dare di più’? Oggi potrebbe essere rivolta ai nostri governanti, perché fanno liti a volte pretestuose e non seguono obiettivi comuni“.

Intanto, Gianni Morandi torna a cantare dal vivo al Teatro Duse di Bologna. Sul palco, Morandi canterà i suoi più grandi successi, intervallati dal racconto dei suoi momenti di vita ma anche da riflessioni.

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