Doom – Opinioni e recensione del film

Copertina Film Doom

Doom è un film del 2005 di genere Azione/Fantascienza diretto da Andrzej Bartkowiak, con protagonisti Karl Urban, Dwayne Johnson, Rosamund Pike, Razaak Adoti, Richard Brake, Ben Daniels. Il film ha una durata di circa 101 minuti. Ecco la nostra opinione e recensione sul film.

La Trama del film Doom

Marte, anno 2046. In una base di proprietà dell’Union Aerospace Corporation, gli scienziati sono attaccati da mostri di origine sconosciuta. Il dottor Carmack riesce a trasmettere un messaggio di avvertimento del livello 5 prima che sia troppo tardi.

Sulla Terra un team di otto marine conosciuti con il nome in codice di RRTS si preparano ad andare in vacanza, ma il periodo di ferie loro concesso viene revocato quando il leader Sarge riceve nuovi ordini. Il compito della squadra è quello di indagare proprio su quanto accaduto nella struttura marziana presa di mira dai visitatori sconosciuti.

Sarge consiglia al collega John Grimm di non partecipare alla missione in quanto personalmente coinvolto, giacché la sorella di questi era di lavoro proprio alla base, ma l’uomo sceglie comunque di seguire i compagni.

I soldati vengono così inviati tramite il teletrasporto, avvenente grazie ad un dispositivo conosciuto come l’Arca e localizzato nell’Area 51. Il loro compito è semplice: eliminare la minaccia, mettere in sicurezza la struttura e recuperare le proprietà della compagnia.

Ma giunti sul posto Sarge e i suoi uomini si imbattono in creature spaventose e in uno strano tipo di DNA contenente 24 cromosomi. Sarà solo l’inizio di un incubo ad occhi aperti e i protagonisti ora dovranno anche evitare che la piaga si diffonda sul nostro pianeta.

La recensione del Film Doom

L’omonimo videogioco da cui il film è tratto ha segnato la storia del relativo media d’appartenenza fin dal 1993, anno dell’uscita su PC del primo, leggendario capitolo. Una saga di sparatutto in soggettiva che continua a mietere successi anche ai giorni nostri con nuovi episodi e la cui fama è stata tale da garantirgli un adattamento per il grande schermo a metà dello scorso decennio.

Il rapporto tra la Settima Arte e i videogame non è mai stato ottimale, con trasposizioni che spesso penalizzavano l’interattività dell’opera originaria in formule filmiche anonime e confuse, ma Doom almeno dal punto di vista della messa in scena si rivela una produzione solida quanto basta, capace anche di omaggiare la fonte di partenza con una magistrale sequenza action in prima persona che riporta alla mente la fluidità delle partite giocate con un joystick in mano.

Se dal punto di vista ludico la rappresentazione è quindi funzionale, lo stesso non si può dire per il comparto narrativo: la sceneggiatura infatti affastella soluzioni poco credibili nella gestione del numeroso gruppo di personaggi coinvolti e gli stessi colpi di scena non convincono pienamente.

L’anima spettacolare, con ottimi effetti speciali e una carica “machista” garantita dal tosto cast di uomini duri (capitanato da Dwayne Johnson e Karl Urban), e l’inquietante design delle creature mostruose, dagli echi quasi carpenteriani, offrono ad ogni modo momenti di sano divertimento di genere, con gustosi rimandi al miglior cinema di serie B.

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