Medici in corsia: cast e trama episodio 3x20 su Rai Premium

Le storie sono incentrate su una giovane équipe medica guidata dal primario Niklas Ahrend presso la Clinica Johannes Thal di Erfurt. Il dottor Niklas Ahrend ricomincia da capo come primario con sfide inaspettate, sia private che professionali, in una nuova città, con nuove persone, vecchi amici e ognuno con la propria storia.

La dottoressa specializzanda Vivienne Kling viene risparmiata dall'essere colpita da una scala che cade grazie a un portachiavi che raccoglie da terra. Per Vivi non ci sono più dubbi: il portachiavi è un portafortuna! Subito si accende una discussione sulla superstizione tra i giovani medici. Tranne Ben, per il quale è tutta una sciocchezza, ognuno sembra avere le proprie piccole superstizioni. Il portachiavi passa di mano in mano e compie i suoi "miracoli", finché anche Ben, esasperato, decide di provarlo. Non succede nulla. Ben è già pronto a trionfare, ma poi anche lui vive letteralmente un "miracolo" e capisce rapidamente quali forze ci siano realmente dietro... La giovane paziente Sonja Bäumer si oppone disperatamente, nonostante forti dolori addominali, quando viene portata in ospedale dalla sorella gemella Judith. Un attimo dopo perde conoscenza. Il sospetto di Niklas di un'emorragia interna si conferma nella sala operatoria, dove i medici fanno una scoperta incredibile: nella cavità addominale di Sonja è cresciuta una gigantesca struttura ossea ramificata. Ci può essere solo una spiegazione per questo: il farmaco non sta funzionando su Sonja. La sorpresa di Niklas è grande quando Sonja rivela poco dopo di aver smesso di prendere le pillole da sola, poiché gli effetti collaterali erano insopportabili. Niklas fa capire alla giovane donna che deve assolutamente riprendere il farmaco, altrimenti la sua vita è in pericolo. Ma Sonja si rifiuta, ha già rinunciato interiormente e ha perso fiducia nella medicina e quindi nella guarigione. Poiché nessuno riesce a raggiungere Sonja, si chiede aiuto al dottor Marc Lindner. L'oncologo e medico complementare deve guadagnare la fiducia della paziente e convincerla a riprendere il farmaco, poiché questa è l'unica possibilità di guarigione per Sonja.