“Danza con me”, la video-intervista a Roberto Bolle: “Mi auguro che dopo il mio discorso alla Camera vengano adottati dei provvedimenti”

Danza con me 2023

Torna Danza con me, lo show in prima serata con cui Roberto Bolle inaugura da ormai cinque anni il nuovo anno (2022) di Raiuno. In occasione della conferenza stampa che si è svolta qualche giorno fa, Bolle ha svelato i numerosi ospiti che parteciperanno allo spettacolo della nuova edizione: John MalkovichAlessandro Borghi, Jasmine TrincaColapesce DimartinoFrida Bollani Magoni, le protagoniste del film “7 donne e un mistero”, Valerio Lundini, BoostaSvetlana ZakharovaMelissa HamiltonNicoletta ManniOrnella Vanoni e le Farfalle. Accanto a lui nella conduzione Serena Rossi e Lillo.

Danza con me 2022, le parole di Roberto Bolle

Noi di SuperGuida TV abbiamo video intervistato in esclusiva Roberto Bolle che ci ha svelato qualche interessante anticipazione sugli ospiti: “Voglio che questa sia un’edizione all’insegna della leggerezza, piena di allegria e ironia. Per questo motivo ho voluto accanto a me Serena Rossi e Lillo, due volti molto amati dal grande pubblico. Serena mi ha colpito per la sua solarità e per la sua capacità di empatizzare con il pubblico. Lillo in questo caso si è messo in gioco dimostrando di essere un abile ballerino. Accanto ad un parterre di ospiti sensazionali, ho voluto con me i bravissimi ballerini del Teatro La Scala, Nicoletta Manni e Virna Toppi. Ci sarà spazio anche per dei cameo”.

Roberto si è detto entusiasta per com’è stato realizzato il programma: “Anche quest’anno il mio obiettivo era di unire la magia della danza all’ironia e all’intrattenimento”. Nei giorni scorsi, Roberto Bolle ha pronunciato un discorso molto duro alla Camera dei Deputati. Il ballerino ha lanciato un’accusa nei confronti della politica per la mala gestione del settore della danza. Roberto Bolle ha dichiarato che la danza è stata in questi anni vittima di un vero e proprio scempio. Nella video intervista, Roberto Bolle è tornato a parlarne e ha confidato:

“Per me è stato importante far sentire la mia voce alla Commissione Cultura della Camera dei Deputati. Sono l’ultimo degli esponenti del mondo della danza ad essere stato sentito. Ora spero che la Commissione tragga le conclusioni e mi auguro che nei prossimi mesi vengano adottati dei provvedimenti adeguati. Ad oggi c’è la consapevolezza e la sensibilità giuste per affrontare un settore come quello della danza che appare svilito e depauperato negli ultimi anni. Sono tanti i giovani iscritti alle scuole di danza e sarebbe importante restituire loro il futuro. I giovani sono costretti ad andare all’estero per diventare ballerini professionisti perché non trovano sbocchi di lavoro nel nostro paese. La danza è parte dell’identità culturale del nostro paese e fa parte della nostra storia. Dobbiamo dare il giusto valore a questa arte. Una trasmissione come Danza con me può fare tanto per alimentare la passione per la danza”.

Non sappiamo se Roberto Bolle verrà coinvolto in altri progetti televisivi. La risposta del direttore di Raiuno Stefano Coletta in occasione della conferenza stampa fa però ben sperare: “Io morirei per una serialità con Roberto Bolle. Gliel’ho detto con molta chiarezza. Abbiamo ragionato sulla possibilità, Roberto è molto impegnato ed è vero che il condensato dell’evento del primo dell’anno mette insieme il meglio che c’è. Vorrei lanciargli una sfida: io credo in una tv didattica, il servizio pubblico consegna sia il presente che la memoria. La mia sfida per Roberto è quella di immaginare per lui un ciclo di lezioni sulla danza. E’ un mio desiderio”.

Lo scorso anno, “Danza con me” aveva perso terreno in fatto di ascolti rispetto alla precedente edizione del 2020. Cosa succederà quest’anno?

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