Alfonso Signorini: «Il Grande Fratello non è superato, forse un po’ usurato. I “Vipponi”? Più stupidi che razzisti»

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Alfonso Signorini, si appresta a chiudere, lunedì 14 marzo 2022 su Canale 5, l’edizione più lunga del Grande Fratello Vip, 183 giorni con una media di 3.100.000 telespettatori e uno share del 20,1% di media. In un’intervista rilasciata al giornalista Renato Franco sul Corriere della Sera, il conduttore parla del GFVIP: «Al Gf sono più stupidi che razzisti».

Alfonso Signorini: «Al Gf sono più stupidi che razzisti»

Alfonso Signorini, in vista della finale del Grande Fratello Vip 6 in onda di lunedì 14 marzo, dice: «La stupidità è una cosa, il preconcetto è un’altra». Se all’interno della casa ci sono più stupidi che razzisti, Signorini afferma: «Certo che sì. A un certo punto la situazione era sfuggita di mano e mi sono sentito in dovere di dargli un consiglio: uscite piuttosto che dare il peggio di voi».

Sulle uscite fuori luogo dei concorrenti e i provvedimenti presi in merito, Signorini dice «Il Gf è politicamente scorretto. Nelle edizioni precedenti eravamo più rigorosi. Volevo un’edizione che fosse più spregiudicata. Quest’anno alcune espressioni sono state fuori luogo e le abbiamo condannate, ma sappiamo distinguere cosa è ingiurioso da quanto invece è provocatorio, frutto di un’esasperazione o stupidità. I social trasformano tutto in un caso nazionale».

La polemica sulla frase in merito all’aborto

In merito alla frase sull’aborto da lui stesso pronunciata in diretta tv, e che ha scaturito molte polemiche, il conduttore del GFVIP dice: «Stavo parlando della cagna di Giucas Casella. Una battuta è stata estrapolata ed è diventata un caso. Anche il contesto deve essere valutato. Il noi è stato un errore, parlavo per me, non di Endemol e Mediaset. Uso spesso il plurale maiestatis. Ammetto che sarebbe stato un errore se fosse stato un discorso serio in un contesto serio».

Alfonso Signorini: «Il Gf non è un format superato, forse usurato»

Il Grande Fratello per Alfonso non è un format superato: «Forse usurato, non superato. È seguitissimo dai social, fa dibattito». Sulla terminologia «vipponi» usata per chiamare gli inquilini e sul fatto che il termine assomigli a «pipponi», Signorini dice: «È un’assonanza voluta. Ormai nel termine vip rientra chiunque, anche chi vip non è».

Il rapporto tra Adriana Volpe e Sonia Bruganelli

Il conduttore parla anche del rapporto non idilliaco tra le due opinioniste di questa edizione Sonia Bruganelli e Adriana Volpe: «Continueranno a non amarsi, è chiaro che a me faceva gioco ed era quello che speravo accadesse».

Alfonso Signorini: il rapporto con il potere e l’accusa di una sua ex

Alfonso Signorini è anche direttore del settimanale «Chi». Del suo rapporto con il potere e se si sente onnipotente dice: «No, del potere non me ne è mai fregato nulla, anche se non sono ingenuo e capisco l’influenza che ho». Della sua omosessualità e del fatto che una sua ex è convinta che abbia dichiarato di essere gay per «esigenze di copione», Signorini dice: «Avevamo rapporti che sono rimasti epici, e non si è rassegnata alla mia scelta, mi spiace per lei. Capisco che possa essere una sconfitta, ma è andata così: io sono profondamente omosessuale».

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