Alessandro Santagati, La Pupa e il Secchione e Viceversa: la mia avventura in tv | INTERVISTA

Alessandro Santagati de la pupa e il secchione 2020

Alessandro Santagati e la sua Pupa, Stella Manente, sono arrivati secondi a La Pupa e il Secchione e viceversa, il programma di Italia 1 condotto da Paolo Ruffini. Nonostante ciò, vista l’intesa raggiunta, ma soprattutto il percorso fatto, entrambi possono essere più che soddisfatti del risultato raggiunto. Per conoscere meglio l’amato ‘secchione’, lo abbiamo intervistato in esclusiva per voi. Ecco cosa ci ha raccontato e quali voti ha dato ai suoi compagni d’avventura.

Alessandro Santagati a La Pupa e il Secchione e viceversa: una sfida tutta nuova

Che bilancio tracci della tua esperienza a La Pupa e il Secchione e Viceversa?

Alla fine del programma devo dire che è stata una esperienza molto positiva dal mio punto di vista perché mi sono confrontato con un mondo totalmente nuovo sia dal punto di vista della televisione, sia dal punto di vista delle Pupe. Sono contento perché sono riuscito ad inserirmi nel contesto nonostante qualche difficoltà iniziale. Penso di aver imparato molto sia nel rapporto con le persone, perché ero un po’ chiuso e mi sono aperto pian piano, sia nello scoprire nuovi mondi, nuovi punti di vista. Sono tutte cose che arricchiscono. 

Cosa ti ha spinto a partecipare al programma di italia 1? Con quale scopo hai accettato questa sfida? 

Io onestamente non sapevo nemmeno dell’esistenza del programma. Mi hanno contattato e mi hanno chiesto di parteciparvi, ovviamente di far prima un provino per la trasmissione. Devo dire che che inizialmente ero un po’ scettico perché mi sembrava un po’ tutto molto lontano da quello che facevo nella mia vita. Paradossalmente proprio per via di questa grande lontananza fra quello che facevo e quello che mi proponevano di fare ho deciso di tentare. La mia sfida era quella di uscire dalla mia comfort-zone. Così ho detto: “perché no?” Ho accolto il tutto come una sfida per uscire da ciò che facevo di solito, ho pensato che fosse solamente una cosa positiva e alla fine penso di aver avuto ragione nel buttarmi in questa nuova avventura. 

Come è cambiato Alessandro Santagati da prima a dopo la partecipazione alla trasmissione? Quali lati del tuo carattere hai scoperto? 

Posso dire che il programma mi ha permesso di mostrare di più il mio carattere e tirar fuori il mio lato più sentimentale perché di solito sono un po’ chiuso. Insomma mi ha dato la possibilità di mostrare di più i miei sentimenti, vincere la timidezza e la riservatezza.

Alessandro Santagati intervista: Pupe e Secchioni a confronto

Durante il tuo percorso hai avuto modo di avere al tuo fianco diverse Pupe, ma con Stella ci pare tu abbia legato maggiormente. Puoi dare un voto o  descrivere con un aggettivo le ragazze che hanno condiviso alcuni momenti clou insieme a te?

Partiamo dalla prima, Martina. A lei darei un 8. Mi sono trovato molto bene. E’ una ragazza molto simpatica con cui mi sono anche divertito un sacco. Mi ha aiutato a scoprire nuove cose. Secondo me è stata un po’ troppo presa dal discorso di vincere e ha deciso di cambiare ‘secchione’. Sinceramente mi è dispiaciuto il fatto che abbia voluto cambiare, perché era una persona che mi piaceva molto. Nel periodo in cui sono stato con lei, mi sono trovato molto bene. 

Angelica è una bravissima ragazza. Mi sono trovato molto bene anche con lei. Le darei 7 semplicemente perché penso che non sia riuscita ad esprimersi al meglio. Mi ha aiutato molto nelle prove, ci teneva molto ad andare bene, aveva una buona grinta. Temo però non sia riuscita ad esprimersi al meglio per una questione di timidezza, per il fatto che non si sentiva molto a suo agio con le telecamere. Le do un voto inferiore solo perché penso non sia riuscita ad esprimersi al meglio, penso che se si fosse fatta conoscere a trecentosessanta gradi sarebbero venuti fuori altri suoi lati molto positivi. 

Stella è sicuramente stata la migliore di tutte. Ho fatto un percorso molto bello con lei. Le darei un bel 10. Nonostante qualche piccola incomprensione iniziale poi lei è stata sempre disponibile e molto dolce. Lo era con me proprio perché è così di natura, non per le telecamere o il programma. E’ una bella persona che ho avuto davvero il piacere di incontrare e conoscere un po’ casualmente, per così dire. Quando l’ho scelta, l’avevo scelta perché non mi voleva nessuno. (Ride …). Era una situazione un po’ strana in cui non mi voleva nessuno e siccome dovevo scegliere ho pensato bene di scegliere Stelle così Angelica che stava male, piangeva e non si sentiva a suo agio, poteva tornare con Mazzoni. 

Di questo gesto Mazzoni ti è molto grato e ce lo ha detto quando lo abbiamo intervistato. Ci ha anche svelato che il primo giorno non sei mai uscito dalla stanza, ma che poi siete riusciti e legare molto e ti ha dato un bel voto. Ha anche detto che siete rimasti amici. E’ vero? 

Si, abbiamo legato molto. Lui è una persona che mi piace. E’ un buono e cerca sempre di essere positivo. Abbiamo legato molto anche se inizialmente ero rimasto un po’ chiuso perché sono così di carattere. Tendo sempre a prendermi del tempo, a ragionare. Sono un giocatore di scacchi e i giocatori di scacchi devono essere molto riflessivi. Questo lo applico molto nella vita di tutti i giorni e diciamo che a volte potrebbe essere una cosa negativa, ma altre volte si rivela un vantaggio. 

Stella ci ha detto che sei la sua anima gemella nerd. Cosa pensi di questa definizione? Ti ci ritrovi?

Sì, diciamo un po’ sì. Effettivamente noi siamo stati molto bene insieme. Ci siamo divertiti un sacco. Al di là del risultato, alla fine, anche quando abbiamo perso eravamo comunque contentissimi perché ci siamo divertiti un sacco. Sì, mi ci rivedo. Sicuramente Stella è una persona che mi piace incontrare e quando la vedo mi fa sempre piacere. 

So che l’amicizia è continuata al di fuori del programma e che vi sentite tutti spesso grazie ad un gruppo su Whatsapp. E’ vero? 

Si ci sentiamo tutti abbastanza spesso. L’amicizia è continuata anche se io rispetto agli altri sono un po’ decentrato perché sono a Catania e loro a Milano. Tramite Whatsapp ci sentiamo spesso, ci confrontiamo, ci supportiamo. E’ rimasto un buon rapporto con tutti i concorrenti. 

Hai spalato letame, hai fatto burlesque … insomma ti sei messo in gioco a 360 gradi. Quale prova è stata però la più difficile?

Non saprei. Pensandoci un attimo direi che la prova che mi ha un po’ colpito è stata quella del burlesque. E’ stata una prova molto particolare anche per via dell’abbigliamento che mi avevano dato. Era un abbigliamento abbastanza “incisivo”. Mi dovevo vestire a metà fra il Conte Dracula e una tigre … Sono stato al gioco. E’ stato inizialmente un po’ traumatico perché non avrei mai pensato di farlo, poi, però, dopo averlo fatto ho provato una bella sensazione. 

Quale prova invece ti è piaciuta di più e perché?

Ci sono tantissime prove che mi sono piaciute. Quella forse che mi è piaciuta di più è la prova della fotografia. Ci siamo divertiti un sacco ad arrampicarci sull’albero, ma anche in una situazione molto semplice così come nel fare la foto e abbiamo cercato di metterci un po’ del nostro. 

La Pupa e il Secchione e Viceversa: il post programma

Cosa ti ha detto la tua famiglia vedendoti in tv?

I miei familiari erano contenti. In famiglia siamo tutti caratterialmente molto simili. Siamo tutti un po’ riservati, però erano contenti che facevo questa esperienza. Come me l’hanno presa positivamente. Erano contenti sia quando sono andato, sia quando mi hanno visto in televisione. Gli è piaciuto molto!

Sogni di rimanere all’interno del mondo dello spettacolo? 

Io sono felice di fare il mio lavoro e continuerà a farlo. E’ chiaro che se ci fosse qualche altra opportunità televisiva mi piacerebbe sicuramente mettermi in gioco. E’ stato molto divertente e molto formativo partecipare a La Pupa e il Secchione e Viceversa. La trasmissione mi ha dato la possibilità di una crescita personale e se ci sarà possibilità di fare altro ne sarà felice. 

Da telespettatori abbiamo notato un certo feeling, una certa complicità con Paolo Ruffini. Al conduttore bastava guardarti per ridere. Potreste essere una nuova coppia comica? Ti piacerebbe partecipare a qualche suo programma? 

Sarebbe bellissimo. Io però non sono un comico. Sarebbe una cosa strana. Purtroppo non credo di essere un comico al momento. Sarebbe comunque una esperienza molto bella e divertente. 

Dal mio punto di vista, per quello che ho percepito io, Paolo Ruffini forse aveva un po’ di simpatia per me all’interno della villa, ovviamente non solo per me, ma anche per altre persone. Gli piaceva, però, scherzare su di me. Quando poteva fare una battuta la faceva con il cuore. Lui scherzava, prendeva in giro, però proprio col cuore, con l’intento di ridere, ma nel senso positivo. Senza malizia o cattiveria. Questo non gli appartiene per niente. Paolo Ruffini è una persona che mi piace molto. Sa scherzare, sa fare il suo lavoro e porta avanti tanti progetti interessanti. E’ un personaggio con cui vorrebbero lavorare tutti. 

Quale coppia avresti voluto vincesse – senza nominare i presenti? 

Penso che alla fine abbiano vinto meritatamente i Viceversa. Fra noi e loro eravamo le coppie più in linea per giocarcela. Mazzoni e Angelica erano un po’ deboli perché Angelica non è riuscita a mettersi in gioco fino in fondo e questo ha penalizzato molto Mazzoni che avrebbe potuto benissimo vincere. Marina e Massa forse hanno perso per colpa di quest’ultimo. Marina la vedevo benissimo, è una ragazza che fin dall’inizio mi è stata molto simpatica, gentile e solare. Massa era un po’ chiuso e questo potrebbe aver penalizzato un po’ il loro percorso. Secondo me fra me e Stelle e fra i viceversa c’era una sintonia maggiore e per questo penso ci meritassimo entrambi di vincere. Nel programma bisognava ascoltare molto e soprattutto mettersi nei panni dell’altro.

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