“Un Professore 3”, intervista esclusiva ad Alessandro Gassmann: “Dante Balestra è il professore che avrei voluto avere. Devo tanto a questo personaggio e continuerò a farlo fin quando si potrà”

Alessandro Gassman

Alessandro Gassmann, Claudia Pandolfi, Nicolas Maupas e Damiano Gavino, insieme all’intero cast, hanno partecipato ad Alice nella Città, sezione indipendente della Festa del Cinema di Roma, per offrire un’anteprima esclusiva della terza stagione di Un Professore. La serie, molto amata dal pubblico, tornerà su Raiuno dal 20 novembre con sei nuovi episodi. Gli studenti faranno ritorno nelle aule del liceo Leonardo Da Vinci, situato nel cuore della Capitale, per affrontare un altro anno scolastico ricco di emozioni. Dante Balestra, interpretato da Gassmann, continuerà a ispirare i giovani nei panni del professore di filosofia. Novità importante: Anita, interpretata da Claudia Pandolfi, vestirà per la prima volta il ruolo di insegnante, diventando supplente d’inglese. La nuova stagione promette intrecci avvincenti e tematiche attuali, mantenendo il tono riflessivo che ha conquistato gli spettatori. Sullo sfondo, Roma si conferma cornice ideale di questo racconto di crescita e relazioni.

“Un Professore 3”, intervista esclusiva ad Alessandro Gassmann

Noi di SuperGuida TV abbiamo video intervistato in esclusiva Alessandro Gassmann. Parlando del suo personaggio, Dante Balestra, ha raccontato quale sarà la sua evoluzione nella terza stagione: “Quest’anno i ragazzi dovranno affrontare la maturità, è un momento importante per loro. Anche Dante però dovrà fare i conti con se stesso perché pur essendo portato a livello di insegnamento nelle relazioni con le donne lo è molto meno. In questa terza stagione quello che maturerà di meno è proprio lui. E’ una serie questa che amo tantissimo, ci saranno tante novità a partire da tre nuovi allievi, una nuova preside, Nicole Grimaudo, e un professore, Dario Aita, entrambi bravissimi. Sono convinto che questa terza stagione sia la più appassionante”.

Pur essendo stato un pessimo studente, vestire i panni di insegnante gli piace sempre di più: “Dante è il professore che non ho avuto e che avrei voluto avere. Non so spiegare il motivo ma mi trovo bene ad interpretarlo, forse sarà per l’età che avanza o per il fatto che sono diventato padre da ormai tanti anni. L’attenzione verso i giovani è cresciuta, penso di conoscerli più di prima, stando con loro si impara tantissimo. Di Dante Balestra nella realtà ne esistono tantissimi nella scuola italiana. Ci sono professori eroi che insegnano in scuole disagiate, in cui non si sente la presenza dello Stato e a loro va un grande ringraziamento sperando che la scuola venga aiutata di più  a fare il suo lavoro”.

La terza stagione di “Un professore” sarà quella delle scelte. Nella vita, Gassmann riconosce di essere istintivo: “Quando vado a fare la spesa con mia moglie dopo un minuto sono già fuori perché so già cosa comprare, quasi non do il tempo a chi mi sta vendendo qualcosa di farmi vedere altro che sono già uscito. Anche nelle scelte professionali mi lascio guidare dall’istinto anche se non è sempre un bene. Ho fatto tante cose nella vita che apprezzo, non rinnego nulla ma ho fatto anche tanti errori che forse non avrei fatto ragionandoci prima”. 

Gassmann non ha paura di restare ancorato al personaggio di Dante: “Per quello che riguarda Un professore farò questa serie fin quando si potrà, mi fa piacere che la Rai abbia confermato che si andrà avanti con la serie. Devo tanto a questo personaggio come alle serie che ho fatto in precedenza. La serie al contrario del cinema ti dà la possibilità di entrare di più, di vivere di più. Ovviamente questo è più difficile perché si lavora con meno tempo però poi ti regala soddisfazioni enormi anche per i numeri e Un professore è un caso emblematico da questo punto di vista. E’ importante continuare a fare bella televisione”. 

L’attore ricorda poi la sua maturità e anche quella del figlio Leo: “La maturità è stata un disastro, ho terminato il percorso scolastico nella disperazione dei miei genitori. Sono stato promosso perché ero capitano di una squadra di pallacanestro perché non avrei avuto altre chance. Mio figlio invece, al contrario di me, è un bravo studente, non eccezionale ma non è stato mai rimandato. E’ stato molto bravo all’università, si è laureato con voti alti, si è applicato tanto nonostante fosse diventato già un cantante. Non ha mollato però e di questo gli sono assolutamente grato”. 

Dante Balestra non è solo un insegnante ma anche un maestro di vita. L’attore ha parlato degli incontri che gli hanno cambiato la vita: “Mio padre e mia madre sono stati dei bravi genitori. Ricordo con affetto anche Vanessa Redgrave che non è solo un’attrice sublime ma una donna dalla quale ho imparato molto. Teatralmente parlando, ho imparato tantissimo da Luca Ronconi che mi dato il coraggio di diventare regista. E poi ho imparato tanto anche da mio figlio”. 

La serie “Un professore” ha regalato a Gassmann un bagno di popolarità straordinario. L’attore ha raccontato che quando le persone lo fermano per strada gli chiedono consigli filosofici e non solo: “A volte mi puntano anche il dito contro perché spesso confondono il personaggio con l’attore ma vorrei ricordare che da 32 anni sto con la stessa persona”. 

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