“Viva Rai2”, Rai 1 rinuncia a Fiorello (Corteggiassimo da Mediaset), lo show cambia nome e si sposta su Rai2: quando in tv 

Rosario Fiorello

Niente più Rai 1 per Rosario Fiorello. Il programma mattutino dello showman più amato d’Italia si sposta su Rai 2 e cambia titolo. Lo show sarebbe dovuto andare in onda dalle 7:15 alle 8.00, sulla prima rete della tv di Stato con il titolo “Viva Asiago 10!”, ma dopo le polemiche messe in atto dal Tg1, la Rai ha ben pensato di spostare lo show di Fiorello sulla seconda rete della tv di Stato: Rai 2. Il programma si chiamerà “Viva Rai2”, titolo presentato questa mattina dall’Amministratore Delegato della Rai Carlo Fuortes durante il Consiglio di Amministrazione dell’Azienda.

“Viva Rai2”, Rai 1 rinuncia a Fiorello, lo show cambia nome e si sposta su Rai2: quando in tv

Prima di spostare il programma di Fiorello da Rai 1 a Rai 2, e cambiargli il nome con “Viva Rai2”, diverse sono state le proposte avanzate dopo le polemiche innescate dai malumori del Tg1 e della direttrice Monica Maggioni.

In un primo momento infatti, si era pensato di collocare il nuovo show di Fiorello dalle 7:15 alle 8.00 su Rai 1. Come seconda opzione si era valutata quella di spostarlo alle 9.00 sempre sulla stessa rete, sacrificando l’ottimo andamento in termini di ascolti di UnoMattina, programma condotto da Massimiliano Ossini. La terza opzione era appunto quella che poi ha avuto la meglio sulle altre, e cioè di spostare lo show su Rai 2. A quanto pare c’era anche una quarta ipotesi: quella di rinunciare del tutto al progetto di Fiorello.

La scelta di spostare il programma di Fiorello su Rai 2 è un vero e proprio autogol del Tg1 che danneggerà così l’intera rete. Il nuovo programma di Fiorello, per la fascia oraria che va dalle 7:15 alle 8.00, sarebbe stato linfa nuova per la prima rete della tv pubblica. Sicuramente in questa decisione c’è il grande rammarico dell’Amministratore Delegato della Rai Carlo Fuortes, che aveva puntato molto sul ritorno di Fiorello sulla prima rete nazionale.

Le scelte azzardate della Rai: e se Fiorello fosse andato sulle reti Mediaset come fece Adriano Celentano?

Il caso Fiorello, ci ha riportato alla mente un altro caso eclatante che vide come protagonista Adriano Celentano. Dopo anni di prime serate su Rai 1, nel 2012 il cantante approdò su Canale 5 alla corte di Berlusconi con lo show “Rock Economy”, successivamente nel 2019 con “Aspettando Adrian” e “Adrian Live – Questa è la storia…”.

La domanda a questo punto sorge spontanea: e se Fiorello, visto “la porta in faccia” di Rai1, avesse scelto di portare il suo show su Canale 5? Pier Silvio Berlusconi ha sempre manifestato pubblicamente l’interesse a lavorare a un progetto televisivo con lo showman siciliano amato dal grande pubblico televisivo.

Intanto con l’arrivo di Fiorello su Rai 2, si arricchisce la squadra di grandi nomi della seconda rete della Tv di Stato. Fiorello, Simona Ventura, Francesca Fagnani, Alessia Marcuzzi, Paola Perego, Stefano De Martino, Alessandro Cattelan, Enrico Brignano, Elisa Isoardi, Pierluigi Pardo, Drusilla Foer e molti altri. Una rete che oltre a grandi nomi, manda in onda serie tv di successo come Mare Fuori e La Porta Rossa.

Viva Rai2, il nuovo programma di Fiorello: quando in tv

“Viva Rai2″ consisterà in 135 puntate e andrà in onda dal lunedì al venerdì dal 7 novembre su RaiPlay e dal 5 dicembre su Rai 2. Il programma durerà fino a giugno. La messa in onda di “Viva Rai2” è prevista nella fascia oraria tra le 7.00 e le 8.30 con un orario ancora da stabilire nei dettagli. Oltre che su RaiPlay il programma potrà essere ascoltato su RayPlaySound e Rai Radio Tutta Italiana. Inoltre, il sabato e la domenica, su Radio 2, andrà in onda il meglio della settimana.

Le prime parole di Fiorello

Dopo aver appreso la decisione di spostare lo show su Rai 2, in una nota Fiorello dichiara: “Ringrazio la Rai, soprattutto l’AD Carlo Fuortes e Stefano Coletta, per avermi dato la possibilità di tornare in RAI e di farlo su Rai 2” – Poi aggiunge – “È una scelta che mi rende felice, io amo le prime volte, anche se in realtà si tratta di un ritorno. Nel 1992 feci Il nuovo Cantagiro e oggi, dopo un lungo giro di 30 anni, approdo al mattino presto di Rai 2 con un progetto a cui tengo molto, e che come fu con Viva Radio 2 e Viva RaiPlay, ha quel sapore gioioso di un nuovo inizio. Infine, ringrazio i giornalisti del Tg1 per le parole di stima nei miei confronti, contenute nella lettera pubblicata ieri, e auguro loro di trovare le risposte e le soluzioni per lavorare al meglio”. 

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