Mostra del Cinema di Venezia 2025, Xin Zhilei vince la Coppa Volpi come miglior attrice: “Dieci anni fa avevo espresso il desiderio di salire su un palco importante e oggi quel sogno si è realizzato”

Xin Zhilei

L’attrice Xin Zhilei si è aggiudicata la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile della 82esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia per il suo ruolo da protagonista in “The Sun rises on Us All”  dove veste i panni di Meiyun. La trama si sviluppa con l’intensità di una tragedia antica. Meiyun (interpretata da Xin Zhilei) e Baoshu (Zhang Songwen) un tempo erano legati da una relazione profonda: lui ha scelto di addossarsi la responsabilità di un delitto commesso da lei, offrendosi in sacrificio. Dopo molti anni di separazione e silenzio, i due si incontrano di nuovo, ma il passato non ha portato né sollievo né redenzione. Il loro faccia a faccia si trasforma in un doloroso bilancio di ciò che è andato perduto, in un confronto con le ferite mai rimarginate e con un destino spietato: il sacrificio non redime, il rimorso non garantisce il perdono.

Mostra del Cinema di Venezia 2025, Xin Zhilei vince la Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile

Il regista, parlando di The Sun Rises on Us All, l’ha definita un’opera che esplora le pieghe più profonde dell’etica individuale, calata nel contesto di una Cina che, dopo la pandemia, guarda dentro sé stessa. Non si tratta più di una critica sociale esplicita, ma di un’indagine interiore, in cui coesistono altruismo e vendetta, compassione e risentimento. Il film si fa così metafora di un Paese in metamorfosi, ma anche di una condizione umana universale, sospesa tra il desiderio di espiazione e l’incapacità di perdonare.

Al momento di ritirare il premio in Sala Grande, l’attrice, visibilmente emozionata, ha dichiarato: “Ringrazio la Mostra di Venezia per avermi assegnato il premio, ringrazio la giuria. Per me questo momento è un sogno, parlando del sogno devo dire che una decina di anni fa avevo espresso il desiderio che sarei salita su un palcoscenico importante e oggi questo sogno si è realizzato. Sono molto fiera di stare su questo palco, negli anni passati sono stata presa in giro per il mio sogno che non avevo realizzato. Vorrei ringraziare il regista e gli attori con cui ho lavorato, tutti hanno dato un contributo importante alla realizzazione di questo capolavoro”.

Chi è Xin Zhilei

Xin Zhilei nasce l’8 aprile 1989 nella provincia nordorientale di Heilongjiang, in Cina. Da giovane intraprende inizialmente un percorso nel campo della moda, studiando a Harbin, capoluogo della sua regione. Tuttavia, la passione per la recitazione prende presto il sopravvento e la porta ad abbandonare quegli studi per dedicarsi completamente alla carriera artistica. Il suo esordio televisivo arriva nel 2011, all’età di 22 anni, e già l’anno successivo fa il suo ingresso nel mondo del cinema.

Nel 2019 ottiene importanti riconoscimenti, ricevendo nomination come miglior attrice sia ai 26esimi Huading Awards che al Golden Bud per le sue interpretazioni in Candle in the Tomb: The Wrath of Time e Over the Sea I Come to You. Cinque anni più tardi, nel 2024, si aggiudica il premio come miglior attrice protagonista ai 32esimi Shanghai Magnolia Stage Performance Awards per il suo ruolo in Prima Facie.

Il suo debutto televisivo avviene con Painted Skin, serie del 2011 diretta da Danny Ko e ispirata alla raccolta di racconti fantastici Racconti Straordinari dello Studio di Liao di Pu Songling. Nel corso della sua carriera sul piccolo schermo si distingue anche in produzioni come Mr. Right, Battle Through the Heavens, Ruyi’s Royal Love in the Palace (2018), Joy of Life (2019), The Wolf (2020) e soprattutto Blossom Shanghai (2024), opera firmata dal celebre regista Wong Kar-wai.

Per quanto riguarda il cinema, Xin esordisce nel 2012 con Haunting Love di Ting Liang. Seguono interpretazioni in numerosi film di rilievo, tra cui Bunshinsaba 2 (2013) diretto da Ahn Byeong-ki, Impossible (2015) di Sun Zhou, Crosscurrent (2016) di Yang Chao, Brotherhood of Blades II: The Infernal Battlefield (2017) di Lu Yang, The Rescue (2020) di Dante Lam e Schemes in Antiques (2021) per la regia di Derek Kwok.

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