Ultimo canta “Alba” a Sanremo 2023: il testo della canzone e significato del brano

Ultimo

Ultimo torna in gara a Sanremo 2023 con il brano dal titolo “Alba”. Dopo la sua partecipazione nel 2018 tra le nuove proposte con il brano “Il bello delle incertezze” e nel 2019 dove conquista il secondo posto tra i big con il brano dal titolo “I tuoi particolari” il cantautore romano torna con un brano nato alle isole Eolie.

Ultimo canta “Alba” a Sanremo 2023: il testo

Niccolò Moriconi alias Ultimo è considerato un vero fenomeno musicale. Dal suo esordio nel 2017 a oggi, ha collezionato ben 55 Dischi di platino e 19 Dischi d’oro. A Luglio partirà il suo tour, già venduto 250 mila biglietti. A Sanremo va per dimostrare di essere cresciuto come artista e come persona. Alba è anche il titolo del nuovo album in uscita il 17 febbraio.

Significato del brano di Ultimo

Il brano che porta a Sanremo 2023 è nato d’estate. La prima strofa gli ronzava nella testa da tempo come racconta a Tv Sorrisi e Canzoni. Il cantante racconta di amare particolarmente il momento dell’alba, e proprio l’amore che prova per quel preciso istante della giornata gli ha dato il via alla stesura del testo del brano. Nella serata dedicata alle cover il cantante duetterà con Eros Ramazzotti. 

Testo del brano “Alba” di Ultimo

Scritta da Nicolò Moriconi alias Ultimo
Ed. Honiro Publishina/Ultimo Entertainment – Roma

Amo l’alba perché è come fosse solo mia
Mi rilassa respirare l’aria pure tua
Amo l’alba perché è come fosse una bugia
Mi rilassa quanto basta, ma tu poi vai via
E t’immagini se fossimo al di là dei nostri limiti,
Se stessimo di fianco alle abitudini
E avessimo più cura di quei lividi?
Saremmo certo più distanti, ma più simili
E avremmo dentro noi perenni brividi
T’immagini se tutto questo fosse la realtà?
Amo l’alba perché spesso odio la vita mia
Camminando senza meta in questa strana via

Amo l’alba perché è come una sana follia
Puoi capirla se la senti e non mandarla via
E t’immagini se tutto stesse sopra i nostri
[limiti

E credessimo ai sorrisi come i comici,
Se non dovessimo parlare per conoscerci,
Se non amassimo soltanto i nostri simili?
Forse avremmo gli occhi solo per descriverci
Perché uno sguardo, in fondo, basta per
[dipingerci

Quando vivi un giorno bello ridi e pensami
Ho ascoltato i miei silenzi e ho avuto i brividi
Perché dentro un mio respiro sei tu che abiti
E quando vivi un giorno bello ridi e pensami
A me basta solo questo per non perderti,
Ma t’immagini se tutto questo fosse la realtà?

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