TecheTechetè e la televisione di una volta: ecco perchè la scelta di serate a Tema per ogni giorno della settimana. Dal varietà ai grandi sceneggiati

Techetechete, Rai 1

Techetechete’ appassiona ogni sera milioni di spettatori: ma come nasce la scelta dei programmi da mandare in onda? Insomma, come nasce questo show? I curatori rispondono dalle pagine di Sorrisi e Canzoni Tv e noi vi mettiamo al corrente dei dettagli e dei “segreti” del programma.

L̕ estate televisiva della Rai non può definirsi tale senza “Techetechete’”

Il preserale dell’ammiraglia Rai durante il periodo estivo è occupato dall’immancabile TecheTecheTè che da metà luglio va in onda tutti i giorni, dopo il TG1 delle 20, fino all’inizio della prima serata tv.

Dal 1999 il programma (che in realtà inizialmente si intitolava “Supervarietà”, e poi “Da Da Da”) offre al pubblico di rivedere vecchi spezzoni di varietà, di serie tv, di sceneggiati o di programmi musicali quali il Festival di Sanremo. Insomma tutto ciò che è contenuto nelel Teche dell’archivio Rai.

Il programma raccoglie dai 3 ai 4 milioni di telespettatori: nostalgia del passato?

L’idea nata per caso, e solo per riempire il lungo periodo estivo, ha invece trovato una risposta nel pubblico decisamente sopra le aspettative. I dati di ascolto sono una prova, (3/4 milioni di telespettatori a puntata) che il ritorno al passato in tv funziona sempre. Nostalgia dei tempi che furono? Può darsi.

Fatto sta, che il programma piace considerando anche il costo per realizzarlo (circa 2 mila euro) contro le svariate decine di migliaia dei programmi invernali della stessa fascia oraria.

Le parole del capo progetto Elisabetta Barduagni al settimanale Sorrisi e Canzoni tv

Ma chi si occupa di scegliere gli spezzoni e “cucirli” in modo tale che il programma abbia una sorta di continuità? A fare il “lavoro sporco” è un gruppo di 10 persone capeggiate da Elisabetta Barduagni, storico capoprogetto fin dai tempi di “Supervarietà”: “Per preparare le puntate di una settimana abbiamo bisogno dai sette ai dieci giorni per la ricerca: questo perché è necessario verificare che ci sia materiale sufficiente per gli argomenti che abbiamo scelto. Poi servono altrettante giornate di lavoro per il montaggio. Ce ne vorrebbero di più ma, ormai, conosciamo bene le Teche Rai e sappiamo cosa e dove andare a cercare”.

Il suggerimento del pubblico attraverso i social

Per scegliere gli argomenti da mandare in onda dà una mano anche il pubblico che attraverso i social suggerisce ai curatori dello show su quali argomenti puntare.

“I più richiesti in assoluto sono Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, ma anche Fiorello. Mina invece divide il pubblico per esempio: c’è chi vorrebbe vederla sempre e altri che non vorrebbero mai più vederla, né sentirne parlareracconta la Barduagni.

La capo progetto spiega inoltre che poi ci sono i vari fan club che chiedono di inserire gli spezzoni delle partecipazioni ai programmi dei loro idoli. Molto richiesto è Claudio Villa così come tutto ciò che riguarda la televisione di una volta. Quando si può si accontentano i fans.

La televisione di una volta è molto richiesta, ecco perché ci sono serate a tema

Come dicevamo la televisione di una volta è molto richiesta ecco perché nell’edizione di TecheTechetè che è appena cominciata hanno deciso di dedicare un giorno a settimana a qualcosa di specifico.

Per esempio il sabato è dedicato al varietà: “Abbiamo iniziato con Antonelllo Falqui (regista di “Studio Uno” e “Canzonissima”) ed Enzo Trapani( che per la Rai diresse storici show come “Non Stop”, “Fantastico” o “Te lo do io il Brasile”)”.

Ma non solo il sabato, anche gli altri giorni della settimana sono tematici: l’idea è quella di dare alla trasmissione una struttura ben precisa.

La programmazione settimanale giorno per giorno a tema

  • Quindi il lunedì è dedicato ai grandi sceneggiati che hanno fatto la storia della nostra televisione, da “Sandokan” a “L’amaro caso della Baronessa di Carini”, “Ritratto di Donna Velata” e “A come Andromeda”. Ma c’è spazio anche per gli sceneggiati familiari, primo fra tutti, “La Famiglia Benvenuti” o a quelli dedicati ai ragazzi: da “Pinocchio” a “Il giornalino di Gian Burrasca”;
  • Il martedì, invece è la volta di Sanremo Graffiti, dai conduttori, agli artisti ai vincitori;
  • Il mercoledì invece c’è il “Viaggio in Italia”, con comici e cantanti delle diverse regioni e città del nostro Paese;
  • Il giovedì c’è la serata “Jukebox”: si cantano brani d’epoca e moderni;
  • Il venerdì arrivano i “Numeri 1”: tra gli artisti che vedremo prossimamente ci sono Gigi Proietti, Gianna Nannini, Rita Pavone, l’insolito trio formato da Charles Aznavour, Gino Bramieri e gli Stadio, e Franca Valeri nello speciale a lei dedicato il 31 luglio, giorno del suo centesimo compleanno;
  • Il sabato che, come abbiamo detto, è dedicato al varietà e chiude la programmazione settimanale;
  • La domenica con canzoni e gag dedicate a temi come l’automobile, il telefono, le mamme, i baci e gli schiaffi.

Appuntamento con Techetechetè tutti i giorni alle ore 20.30 su Rai 1.

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