Sinead O’Connor è morta all’età di 56 anni: addio alla voce di “Nothing Compares 2 U”

Sinead O'Connor

Lutto nel mondo della musica. Addio a Sinead O’Connor, la cantante irlandese conosciuta per la hit “Nothing Compares 2 U“. L’annuncio a sorpresa a RTÉ, televisione nazionale irlandese, con un comunicato stampa della famiglia.

Addio a Sinead O’Connor: morta l’interprete di Dublino all’età di 56 anni

Si è spenta all’età di 56 anni Sinead O’Connor, una delle voci più belle del panorama musicale mondiale. L’interprete, nata a Dublino, ha lottato a lungo contro i suoi problemi mentali che l’hanno portata nel 2003 a dire addio al mondo della musica. L’artista soffriva di bipolarismo e negli ultimi anni ha vissuto periodi di alti e bassi segnati anche dalla morte del figlio Shan. Fragile e indifesa, con la sua voce è riuscita ad imporsi nel panorama artistico con 10 album e una hit, “Nothing Compares 2 U“, da 7 milioni di copie vendute.

L’annuncio della morte è arrivato dalla famiglia dell’artista tramite un comunicato stampa condiviso dalla televisione nazionale irlandese, RTÉ. ” È con grande tristezza che annunciamo la morte della nostra amata Sinéad. La famiglia e gli amici sono devastati e chiedono il rispetto della privacy in questo momento così difficile“.

Sinead O’Connor, causa della morte e malattia

La vita di Sinead O’Connor è stata segnata da una serie di problemi mentali. L’interprete di Dublino da diversi anni era in cura presso una clinica di igiene mentale. Al momento non è chiara la causa della morte, ma si esclude l’ipotesi del suicidio. Il debutto nella musica è nel 1987 con l’album “The Lion and The Cobra“, ma la consacrazione arriva qualche anno dopo. E’ il 1990 quando la sua voce risuona in tutto il mondo sulle note dell’emozionante “Nothing Compares 2 U“, brano composto da Prince e inizialmente affidato ai The Family.

La voce fragile e celestiale di Sinead l’hanno trasformato in una hit mondiale spingendo l’album “I Do Not Want What I Haven’t Got” in vetta a tutte le classifiche. Seguono tour di successo fino al primo stop. Iniziano i problemi mentali e di bipolarismo che la costringono ad annullare un tour. Nel 2015 sui social condivide tutto il suo dolore: “le ultime due notti mi hanno distrutto. Ho preso un’overdose. Non c’è altro modo per ottenere rispetto. Non sono a casa, sono in un hotel da qualche parte in Irlanda, sotto un altro nome. Finalmente vi siete sbarazzati di me“. La malattia mentale ha segnato il suo declino. Nel 2015 sempre sui social scrive: “le malattie mentali sono come le droghe, sono uno stigma. Le persone dovrebbero amarti, ma ti trattano male“.

Sinead O’Connor e figli: la tragedia di Shane

Una vita di successi, ma anche di grandi dolori. La malattia mentale e il bipolarismo fino al suicidio del figlio Shane. Nel 2022 l’interprete irlandese comunica la morte dell’amato figlio con un post pubblicato su Twitter: “il mio bellissimo figlio, Nevi’im Nesta Ali Shane O’Connor, vera luce della mia vita, ha deciso di porre fine alla sua lotta terrena e adesso è con Dio. Possa riposare in pace e nessuno seguire il suo esempio. Il mio bambino. Ti amo così tanto. Riposa in pace, ti prego.

Il figlio Shane soffriva di problemi mentali e da tempo era stato chiuso in una clinica di igiene mentale. Riposa in pace Sinead. A noi resterà per sempre la tua celestiale voce in questa magica interpretazione.

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