Report, anticipazioni e temi puntata di lunedì 19 novembre 2018

REPORT RAI 3

“Report” il programma di inchieste condotto da Sigfrido Ranucci torna in prima serata con una nuova puntata: le anticipazioni di lunedì 19 novembre 2018

Nuovo appuntamento con “Report“, il programma di attualità ed informazione condotto da Sigfrido Ranucci nella prima serata di Raitre. Ecco le anticipazioni e le inchieste al centro della puntata di lunedì 19 novembre 2018.

Report puntate 2018: lunedì 19 novembre

Lunedì 19 novembre alle ore 21.15 andrà in onda una nuova puntata di “Report” su Rai3. Al centro del programma come sempre tre nuove inchieste raccontate da Sigfrido Ranucci con la sua squadra di inviati e giornalisti. Ecco alcuni dettagli ed anticipazioni sulle tre inchieste al centro della puntata.

Non solo durante la puntata di lunedì’ 19 novembre, Report tornerà a discutere del tentativo di attentato che ha colpito, nella notte tra lunedì e martedì, la casa di Federico Ruffo, inviato del programma.

Poi si entra nel vivo con tre nuove inchieste. La prima si chiama “Petrolio nero“. Nel corso degli ultimi anni sono entrate nel nostro paese milioni di tonnellate di petrolio di contrabbando. Durante l’occupazione della Siria da parte dell’Isis, molte società europee, incluse alcune italiane, hanno acquistato grezzo proveniente dai territori del Califfato. Un broker italiano, che ha lavorato per i più importanti trader internazionali, ha raccontato a Report i trucchi usati per far uscire il carburante dal confine siriano.

L’altro canale di rifornimento del contrabbando è la Libia. Da qui, attraverso l’intermediazione di Cosa nostra e di contrabbandieri maltesi, è arrivato negli ultimi anni un vero e proprio fiume di petrolio illegale. C’è finita di mezzo anche una delle più importanti società del settore che ha rivenduto il carburante di contrabbando a centinaia di stazioni di rifornimento in Italia e all’estero. Persino la Marina Militare Italiana ha acquistato gasolio di contrabbando, ignorandone l’origine illegale. Ma nel settore, il vero business oggi è l’evasione fiscale.

Stando ad alcuni dati resi noti da alcune procure italiane, il giro di Iva e altre imposte non pagate su prodotti petroliferi ammonterebbe a più di 6 miliardi di euro all’anno. Una cifra da record su cui hanno messo le mani organizzazioni mafiose, imprenditori spregiudicati e colletti bianchi corrotti. È il mercato parallelo del carburante da cui tutti noi, ogni giorno, ci stiamo rifornendo senza saperlo.

Le inchieste di lunedì 19 novembre

La seconda inchiesta, invece, si chiama “Maql comune“. La città di Catania affonda sotto il peso di 1,6 miliardi di debiti. Anche Napoli rischia di fare la stessa fine, con 2,5 miliardi di debiti. Seguono poi la città di Torino che, con oltre quattro miliardi di rosso, è il Comune più indebitato d’Italia.

Cosa sta succedendo ai Comuni italiani? Succede che, dopo anni di tagli ai trasferimenti pubblici alle amministrazioni locali, i nodi vengono al pettine. E i sindaci, per far quadrare i conti, si sono messi a fare bilanci “creativi”.

Terza e ultima inchiesta è “Energy Boom“, in cui si parla delle bevande energetiche oramai diffusissime tra i giovanissimi. Stando agli ultimi dati si parla di ben quasi nove miliardi di litri bevuti nel mondo all’anno!

Numeri importanti che segnalano un aumento considerevole tra i giovani. I numeri dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare dicono che il 68% dei ragazzi tra i 10 e i 18 anni le beve con regolarità, e il 16% dei bambini tra i 6 e i 10 anni ne assume una media di quasi quattro litri al mese.

A destare preoccupazione è è l’abuso di queste bevande, accusate di indurre sovrappeso e obesità, tachicardia, ipertensione, fino a effetti più seri dovuti all’abitudine di associarle all’alcol. Le autorità sanitarie di molti Paesi si stanno muovendo per contrastare il fenomeno: in Lituania e Lettonia se hai meno di 18 anni non puoi comprare energy drink neanche al supermercato. E in Italia quali sono le regole?

L’appuntamento con Report è il lunedì in prima serata su Rai 3

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