Rai multata per pubblicità occulta durante Sanremo: ecco a quanto ammonta la sanzione Agcom

Selfie Ferragni, Amadeus, Morandi

La Rai è stata multata dall’Agcom, l’Autorità per le Comunicazioni, a causa della pubblicità occulta presente durante alcune serate del Festival di Sanremo. L’edizione numero 73 della kermesse aveva visto la presenza di Chiara Ferragni insieme ai conduttori Amadeus e Gianni Morandi. Vediamo insieme a quanto ammonta la multa e i motivi che hanno spinto l’Agcom a comminarla.

Rai multata per pubblicità occulta durante Sanremo: ecco a quanto ammonta la multa Agcom

La Rai dovrà pagare una sanzione di oltre 170 mila euro. La sanzione è stata approvata a maggioranza dalla Commissione per i servizi e i prodotti dell’Autorità per le Comunicazioni, con il voto contrario della commissaria Giomi. L’emittente pubblica ha quindi violato le disposizioni relative alla corretta segnalazione dei messaggi pubblicitari durante l’ultima edizione del Festival di Sanremo. Come spiegato in una nota:

Le violazioni accertate in termini di pubblicità occulta riguardano cinque episodi di mancata indicazione dell’inserimento di messaggi pubblicitari e il caso della pubblicità occulta del social network Instagram e del profilo del conduttore Amadeus“.

Uno degli episodi riguarda il mondo dei social. Durante una serata del Festival, Chiara Ferragni aveva aperto il profilo instagram di Amadeus che in poco tempo aveva raggiunto milioni di follower. Tutto in diretta tv con anche qualche imprevisto, come la diretta partita dalla tasca del conduttore.

Richiamo per l’esibizione di Blanco

Ma l’Agcom non ha deciso solo la sanzione alla Rai per pubblicità occulta. Durante il Festival aveva suscitato molto scalpore anche l’esibizione di Blanco, salito sul palco per cantare il suo ultimo singolo ‘L’isola delle rose’. Il cantante però aveva distrutto fiori e scenografia perché non sentiva la sua voce alle cuffie. Una scena che non era piaciuta al pubblico dell’Ariston che lo aveva fischiato sonoramente. Ora è arrivato anche il richiamo ufficiale approvato sempre a maggioranza dal Consiglio dell’Autorità, con l’astensione del presidente e il voto contrario della Commissaria Giomi. In una nota dell’Autorità si legge:

Quanto all’esibizione di Blanco, che distrusse l’addobbo floreale sul palco dell’Ariston, l’Autorità ha richiamato la Rai per il mancato rispetto della dignità umana e l’istigazione alla violenza e per non aver ottemperato agli obblighi, previsti dal vigente contratto di servizio, di promozione e diffusione di contenuti che valorizzano i principi di tutela della legalità e della dignità della persona, come declinati nel vigente contratto di servizio“.

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