Ma cosa ci dice il cervello: curiosità sulla simpatica commedia con Paola Cortellesi

Ma cosa ci dice il cervello

Se nella prima serata di Domenica 28 Maggio avete voglia di un film simpatico e spensierato ma non privo di qualche serio spunto di riflessione, sintonizzatevi su Canale 5 e non perdetevi Ma cosa ci dice il cervello, commedia di Riccardo Milani datata 2019. La maggior parte della critica lo considera uno dei film più riusciti della Cortellesi. Noi vi sveliamo la trama, il cast e qualche curiosità.

Ma cosa ci dice il cervello: la trama in breve

Giovanna Salvatori (Paola Cortellesi) in apparenza è un’impiegata modello ed una donna low profile, ma poi si scopre che, in realtà, fa l’agente segreto. Ad una festa di ex compagni, la donna intuisce che quattro di loro sono vittime di soprusi e si decide a rendere loro la giustizia che meritano.

La pellicola è un susseguirsi di sketch forse un po’ caotici, tuttavia nel complesso Ma cosa ci dice il cervello è una commedia riuscita, con una Paola Cortellesi in gran forma. Qualche bella risata è assicurata, ma lo spettatore più attento è al contempo invitato a riflettere su tematiche importanti e, principalmente, sul modo di poter convivere civilmente e pacificamente in Italia.

Nel cast, oltre alla Cortellesi, troviamo anche Stefano Fresi, Tomas Arana, Giampaolo Morelli, Vinicio Marchioni e Carla Signoris.

Qualche curiosità sul film

Ecco qualche curiosità su Ma cosa ci dice il cervello:

  • Milani e la Cortellesi, marito e moglie nella vita, hanno scritto insieme la sceneggiatura del film, come accaduto già per Come un gatto in tangenziale
  • per il ruolo nella pellicola, quello della mamma della protagonista, Carla Signoris ha vinto il Premio Flaiano come migliore interpretazione femminile
  • al botteghino, il film ha incassato circa 5 milioni di euro
  • le location in cui è stato girato il film sono varie. Oltre a Roma infatti, dove abita Giovanna, ci si è spostati anche in Russia (Mosca), Spagna (Siviglia) e Marocco (Marrakesh)
  • Paola Cortellesi, per poter girare agilmente alcune sequenze acrobatiche, si è sottoposta ad un allenamento specifico.

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