Luigi Pelazza de Le Iene – “indaga” sulla prostituzione in Marocco e viene espulso

pelazza

Da pochissimo è stata trasmessa la prima puntata de Le Iene, e già da qualche giorno circola una notizia su un servizio che purtroppo non andrà in onda perchè sequestrato.

Trattasi della documentazione sulla prostituzione minorile in Marocco, raccolta da Luigi Pelazza.

La iena in questione non è estranea a inchieste “scomode” e pericolose, già lo abbiamo visto infatti alle prese con traffici di droga e truffatori. Nel programma dal 2002, si occupa prevalentemente di servizi all’estero su temi “scottanti”.

COSA E’ SUCCESSO IN MAROCCO?

La iena Pelazza e la sua troupe si trovavano in Marocco da lunedì scorso e avevano raccolto molto materiale su un grande giro di prostituzione. Un servizio fatto di interviste e riprese tramite telecamere nascoste. Tale giro di prostituzione coinvolgeva ragazze e ragazzi di 13 e 14 anni, pagati 300 o 400 euro per avere rapporti sessuali con turisti occidentali e arabi, nonchè personaggi del luogo.

Mercoledì, alle 14 circa, stavano raccogliendo la testimonianza di una vittima della prostituzione in un appartamento di Marrakech. Improvvisamente hanno fatto irruzione diversi agenti di polizia marocchina. L’interprete locale è stato arrestato e le telecamere e il materiale raccolto sequestrati. A Luigi Pelazza e alla troupe è stato dato il “ben servito” con un foglio d’espulsione.

Sfrattati dal loro albergo e obbligati a dormire sul pavimento dell’aeroporto.

Negati anche i contatti con l’Ambasciata.

L’ACCUSA DELLA POLIZIA MAROCCHINA

La iena e il suo team sono stati accusati di aver filmato i minori senza consenso.

Questa la scusa per sequestrare tutte le informazioni scomode su una realtà ormai nota da tempo.

Ora Luigi Pelazza è tornato sano e salvo a casa, pronto per ripartire con la nuova edizione de Le Iene.

Vi allego un video che la temeraria iena ha postato sulla sua pagina Facebook, girato sull’aereo di ritorno dal Marocco.

Le informazioni riguardanti la vicenda sono tratte da Il corriere della sera.

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