La musica del silenzio – Il film biografico tratto dall’omonimo libro di Andrea Bocelli

La musica del silenzio Andrea Bocelli

Si intitola La musica del silenzio il film che racconta la storia di Andrea Bocelli, una delle più grandi voci liriche in Italia e nel mondo.

In anteprima mondiale domenica 17 settembre al Cinema Odeon di Firenze, sarà nelle sale cinematografiche per soli tre giorni, dal 18 al 20 settembre. Poco prima della data di nascita del tenore toscano, che il 22 settembre compirà 59 anni.

Il film su Andrea Bocelli: regista, trama e cast

A dirigere La musica del silenzio, il britannico Michael Radford, già noto per aver diretto Massimo Troisi nella sua ultima interpretazione, Il postino (1994).

La musica del silenzio ripercorre la vita e la carriera di Andrea Bocelli. Si parla della sua infanzia, della sua cecità, del suo talento, dei suoi esordi e del suo successo mondiale.

Una vita vissuta intensamente, segnata da gioie e trionfi, ma anche da dubbi, delusioni e dolori.

Il film è girato nei posti in cui Andrea Bocelli è nato e cresciuto: Pisa, Volterra, Roma.

Ad interpretare il ruolo principale del tenore è l’attore inglese Toby Sebastian.

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I “nostri” Ennio Fantastichini, Luisa Ranieri e Nadir Caselli saranno rispettivamente lo zio, la mamma e la moglie di Andrea. Gli spagnoli Jordi Mollà e Antonio Banderas rivestiranno il ruolo del padre e del maestro di musica.

Il trailer de La musica del silenzio:

Andrea Bocelli e il libro La musica del silenzio

Nel 1999 Andrea Bocelli pubblicò un libro intitolato La musica del silenzio, e proprio da questo libro, a distanza di 18 anni, è “nato” l’omonimo film.

Ecco come inizia il romanzo biografico del tenore:

Provo un lieve ma sincero imbarazzo all’idea di cimentarmi ancora, dopo tanto tempo, in un’attività qual è quella dello scrivere, a cui ho dedicato molte, piacevolissime ore della mia giovinezza.

L’imbarazzo è causato soprattutto dalla mancanza di una giustificazione, di un pretesto: allora scrivevo quasi sempre per dovere scolastico […]

La mia intenzione – se questa può essere una giustificazione sufficiente per un uomo della mia età che s’improvvisi scrittore – è soltanto quella di impiegare un pò del mio tempo libero, fuggire dai pericoli dell’ozio e raccontare qualcosa attorno ad una semplice esistenza.

Andrea Bocelli e Amos

Nel film, il tenore non prende il nome di Andrea Bocelli, ma di Amos Bardi.

Chi è Amos? Perchè proprio questo nome? Anche lui prende origine dal libro, in cui Amos è un nome di fantasia inventato da Bocelli per rappresentarsi.

Il motivo di tale nome è spiegato tra le prime pagine de La musica del silenzio:

Il computer è acceso. Ora mi manca il soggetto.

Sento il bisogno di estraniarmi, ma mi è difficile farlo.

[…] Credo di poterlo definire un ragazzetto normale, anche se un pò fuori dal comune, in ragione di una vita anch’essa un pò fuori dagli schemi.

Lo farò, però, dopo aver dato un nome al protagonista di questa vicenda. Siccome un nome vale l’altro, lo chiamerò Amos. Così si chiamava un uomo per cui nutro profonda ed eterna gratitudine, a cui debbo molto di quel poco che so.

Nella spiegazione, si legge anche dell’ infanzia di Andrea/Amos, caratterizzata da un forte dolore ma anche da grandissimo coraggio e generosità:

E’ poi il nome di uno dei profeti minori: forse anche per questo mi è simpatico e mi pare adatto ad un ragazzetto che vide poco fino all’età di dodici anni, quando perse completamente la vista a causa di una sciagurata disavventura.

In quell’occasione, gli servirono un’ora buona per piangere tutte le sue lacrime di paura e di sgomento e una settimana abbondante per fare l’abitudine alla sua nuova situazione.

Successivamente, direi che Amos dimenticò tutto e così potè farlo dimenticare anche a parenti e amici.

Amos è anche il nome di uno dei tre figli di Andrea Bocelli.

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