Io Canto Generation, intervista a Benedetta Caretta: “La vittoria a Io Canto non mi ha cambiato. Il Festival di Sanremo? Mi piacerebbe partecipare”

Benedetta Caretta

Il prossimo 16 novembre tornerà in onda su Canale 5 Io Canto Generation, il talent show condotto da Gerry Scotti che vede come protagonisti ragazzi e adolescenti tra i 10 e i 15 anni con la passione per il canto. Anche in questa nuova edizione del programma l’obiettivo rimane lo stesso: decretare la voce migliore attraverso una sfida a squadre capitanate da alcuni volti amatissimi della musica e non solo. Tra questi c’è anche Benedetta Caretta, ex vincitrice del programma nel 2010.

Noi di SuperGuida TV l’abbiamo intervistata in esclusiva. Benedetta ci ha raccontato che quando ha ricevuto la proposta per ricoprire il ruolo di caposquadra nel programma non poteva rinunciarvi. Benedetta condividerà questa avventura professionale con due volti amatissimi della musica: Fausto Leali e Iva Zanicchi. Su di loro ha rivelato: “Mi ha colpito la loro grande umiltà. Nonostante sia un cantante ormai famoso, Fausto è ancora emozionato. Pensa che alle prove mi diceva “speriamo che riesca ancora a fare bella figura” e io ovviamente lo prendevo in giro perché ha una voce eccezionale. Anche Iva è sempre pronta a mettersi in gioco e a confrontarsi con le nuove generazioni. In questo programma, interpreteranno anche brani lontani dal loro stile. Fausto e Iva sono grandi esempi di professionalità”.

Nonostante la vittoria a Io Canto, Benedetta è rimasta però con i piedi per terra. Il successo improvviso non l’ha affatto destabilizzata, complice anche una famiglia solida alle spalle: “Nel mio caso non è stato difficile perché la vittoria a Io Canto non è stato un punto d’arrivo. Sicuramente mi ha cambiato la vita perché è stato un sogno che si è realizzato ma dopo ho lavorato tantissimo. Dopo questa esperienza, mi sono iscritta al Conservatorio perché volevo studiare musica e volevo migliorarmi. Ho la fortuna poi di avere una famiglia solida alle spalle e questo mi ha aiutato molto. Mi piace la vita semplice e non ho mai voluto che questa esperienza mi cambiasse”.

Nei suoi sogni futuri c’è anche il Festival di Sanremo: “Prima o poi mi piacerebbe partecipare al Festival di Sanremo. Finora non ci ho mai pensato perché pur avendo dei brani non li ho mai proposti”.

Intervista esclusiva a Benedetta Caretta

Benedetta, a distanza di 13 anni torni a Io Canto con un ruolo del tutto diverso, quello di super caposquadra. Ti senti un po’di responsabilità?

Sì, avverto un po’ di responsabilità. Io Canto è stata una delle esperienze più importanti e indimenticabili della mia vita e ora farò il possibile affinché lo sia anche per questi ragazzi. 

Come ti approcci a questo nuovo ruolo?

Mi sto vivendo questa avventura con grande entusiasmo e tanto divertimento. Ognuno di questi ragazzi ha una sua unicità e solo conoscendoli meglio potrò essere in grado di capire come approcciarmi a ciascuno di loro. 

Quando hai ricevuto la proposta qual è stata la tua reazione? Hai accettato subito o ci hai pensato su?

E’ una proposta che non ho potevo rinunciare. Ho accettato subito e sono stata felice che abbiano pensato a me. So come lavora Roberto Cenci che è un grandissimo professionista e soprattutto una persona di grande umanità. Ogni volta che torno a Mediaset ho la sensazione di stare in famiglia. Poi sapevo che avrei trovato di nuovo Gerry Scotti e anche gli altri capisquadra e giurati. 

C’è un consiglio che ti senti di dare a questi giovani talenti che stanno per vivere questa nuova avventura?

E’ una gara e quindi ognuno di loro avrà voglia di vincere, di mostrare il proprio talento. Il consiglio che darei è quello di pensare solo al farsi conoscere per quello che si è perché la verità paga sempre. Poi ovviamente vorrei dire loro che devono pensare anche a divertirsi e a godersi appieno questa esperienza perché comunque vada sarà un sogno che si realizza. 

Accanto a te due mostri sacri della musica, Fausto Leali e Iva Zanicchi. Cosa ti ha più colpito di loro?

Mi ha colpito la loro grande umiltà. Nonostante sia un cantante ormai famoso, Fausto è ancora emozionato. Pensa che alle prove mi diceva “speriamo che riesca ancora a fare bella figura” e io ovviamente lo prendevo in giro perché ha una voce eccezionale. Anche Iva è sempre pronta a mettersi in gioco e a confrontarsi con le nuove generazioni. In questo programma, interpreteranno anche brani lontani dal loro stile. Fausto e Iva sono grandi esempi di professionalità.  

Una curiosità: ma Iva vi ha raccontato delle barzellette? 

Iva ci fa morire dal ridere. Sono barzellette non molto adatte ai ragazzi (ride). Chissà che in puntata racconti anche barzellette di un altro tipo. 

Al timone del programma c’è sempre Gerry Scotti. Quali sono le due qualità che lo contraddistinguono e che lo rendono ad oggi uno dei volti più amati della tv? 

Una delle sue qualità è sicuramente la simpatia. Gerry riesce sempre a mettere tutti sullo stesso piano, non fa mai distinzioni. E poi riesce ad entrare subito in empatia con le persone. 

C’è stato un consiglio che ti ha dato e che hai cercato di seguire dopo la vittoria a Io Canto?

Ha sempre speso parole incredibili nei miei confronti. Anche ora che è andato a Verissimo per presentare il programma mi ha fatto dei bellissimi complimenti definendomi una ragazza educata. Durante il mio percorso a Io Canto è stato di grande aiuto. 

Con la vittoria a Io Canto sei diventata una piccola star. Il successo improvviso ti ha creato qualche problema? E’ stato difficile rimanere con i piedi per terra?

Nel mio caso non è stato difficile perché la vittoria a Io Canto non è stato un punto d’arrivo. Sicuramente mi ha cambiato la vita perché è stato un sogno che si è realizzato ma dopo ho lavorato tantissimo. Dopo questa esperienza, mi sono iscritta al Conservatorio perché volevo studiare musica e volevo migliorarmi. Ho la fortuna poi di avere una famiglia solida alle spalle e questo mi ha aiutato molto. Mi piace la vita semplice e non ho mai voluto che questa esperienza mi cambiasse. 

Ci sono stati momenti in cui hai avuto paura che tutto finisse?

Non ho mai avuto paura perché la mia vita mi piaceva ancora prima che tutto questo iniziasse. Sicuramente c’è la speranza di fare musica per tutta la vita ma sono sempre stata consapevole del fatto che sia un mondo fatto di alti e bassi, in cui in un momento ci si trova sulla cresta dell’onda e in un momento dopo si rasenta l’abisso. Le situazioni difficili servono però per fortificarsi e per migliorare. Dopo Io Canto ho dovuto faticare per trovare la mia identità ma sono stata fortunata perché per una casualità sono venuta a contatto con Stjepan Hauser del duo 2Cellos. Abbiamo iniziato una collaborazione bellissima e quella è stata una svolta perché mi ha permesso di farmi conoscere tanto all’estero. 

In un’era ormai social, i giudizi negativi ti hanno mai demoralizzata? 

Una critica fatta ad un ragazzino che non ha ancora consapevolezza di chi è può fare male. Mi auguro che le persone che ora guardino il programma siano talmente intelligenti da evitare di fare critiche che possano ferire. Personalmente quando ero ragazza ogni commento negativo mi feriva e facevo difficoltà a digerirlo. Ora invece affronto le critiche con una maturità diversa. 

Durante la prima edizione, la vittoria ti fu sfilata da Cristian Imparato. In che rapporti siete rimasti? Vi sentite ancora oggi?

Cristian è un mio grandissimo amico. In quell’esperienza è stato uno dei miei migliori amici e tuttora continua la nostra amicizia. Non ci sarebbe stato nessuno più meritevole di lui nella prima edizione e sono felice che abbia vinto perché era più bravo di me. Aveva una voce che non ho più sentito nella mia vita, sono sincera. Un vero fenomeno. Cristian ha reso questa esperienza indimenticabile perché insieme ci siamo divertiti tantissimo. Lui aveva un particolare istinto di protezione nei miei confronti. 

Nei sogni di qualsiasi artista c’è il Festival di Sanremo. Hai mai proposto qualche brano? Ti piacerebbe partecipare?

Prima o poi mi piacerebbe partecipare al Festival di Sanremo. Finora non ci ho mai pensato perché pur avendo dei brani non li ho mai proposti. 

Tra gli artisti italiani, con chi ti piacerebbe duettare? 

Mi piacerebbe cantare con Calcutta. Lo conosco di persona ma non abbiamo mai avuto modo di collaborare. E poi anche con Elisa e Cesare Cremonini. 

Ad un reality parteciperesti mai?

Non credo perché per come sono di carattere non sarebbe il contesto giusto. E’ troppo distante da me. 

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