‘Il Giudice e i suoi assassini’ è il titolo di una nuova serie Rai che vede, per la prima volta, alla regia Michele Placido. Scopriamo insieme chi fa parte del cast, dove si sta girando e di cosa parla.
‘Il Giudice e i suoi assassini’: la trama della nuova miniserie Rai
Sono iniziate il 29 settembre 2025 in Sicilia le riprese di una nuova miniserie che andrà in onda su Rai1 dal titolo ‘Il Giudice e i suoi assassini’. La fiction riprende una storia vera, quella del magistrato Rosario Angelo Livatino che fu assassinato per la sua lotta alla criminalità organizzata. Nato a Canicattì nel 1952, fu ucciso in un agguato il 21 settembre 1990 per poi essere beatificato nel 2021. Inoltre Papa Wojtyla lo definì un “martire della giustizia e indirettamente della fede”.
Nella miniserie verrà mostrato l’impegno civile dell’uomo di legge ma anche l’altra faccia della medaglia, quella dei suoi assassini. Il Giudice e i suoi assassini è una coproduzione Rai Fiction – Goldenart Production, prodotta da Federica Luna Vincenti, ed è realizzata con il contributo del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e audiovisivo, Regione Siciliana, Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo – Sicilia Film Commission. Diretta da Michele Placido, la miniserie è sceneggiata dal regista insieme ad Angelo Pasquini e Fidel Signorile.
Il cast della miniserie e dove verrà girata
Nel cast troviamo nel ruolo del protagonista (il giudice Livatino) l’attore Giuseppe De Domenico (che abbiamo visto anche nel film Vermiglio). Accanto a lui ci sono Leonardo Maltese, Nino Frassica, Michela De Rossi, Brenno Placido, Ninni Bruschetta e Francesco Benigno.
La serie si sta girando nei luoghi reale dove ha vissuto il giudice e in particolare in Sicilia. Per dieci settimane la troupe si sposterà tra Naro, Canicattì (città natale del magistrato), Palma di Montechiaro, Favara e Agrigento (con il Palazzo di giustizia e il tratto della strada statale 640, teatro dell’agguato). Le riprese si concluderanno nella capitale Roma.
Queste le parole di Michele Placido:
“Dopo tanti anni torno a lavorare per Rai Fiction, per la prima volta da regista, con questa miniserie che rappresenta un progetto unico, non solo perché racconta una pagina fondamentale del nostro Paese, ma perché rievoca ideali e argomenti di integrità morale. Livatino era un uomo delle Istituzioni cui dobbiamo guardare ancora oggi per ispirarci nel nostro quotidiano impegno al servizio del Paese, un servitore dello Stato che visse con coerenza e fedeltà i valori della legalità.
Con questa fiction vogliamo raccontare una storia di coraggio e dedizione alla giustizia che unisce i principi della sua fede con il servizio alla comunità. La memoria di Livatino ci sprona a rinnovare ogni giorno l’impegno per un Paese libero da mafia e corruzione. È per questo che sono orgoglioso di lavorare per la Rai che è garanzia di qualità e diffusione internazionale e sono certo che il mondo si riconoscerà in questi valori e ne sarà conquistato”.









