Festival di Sanremo 2022, i big in gara salgono a 25. I Maneskin saranno super ospiti? La risposta di Amadeus

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I cantanti in gara al Festival di Sanremo salgono a 25. Lo ha annunciato ieri Amadeus in occasione della conferenza stampa di presentazione di Sanremo Giovani che andrà in onda stasera, mercoledì 15 dicembre in prima serata su Raiuno. I due vincitori che saranno decretati nella finale di questa sera si aggiungeranno alla rosa dei big in gara.

Festival di Sanremo 2022: parlano i protagonisti

Il direttore di Raiuno Stefano Coletta auspica il ritorno ad una kermesse all’insegna della festa: “L’anno scorso non è stato facile, ma ha portato il dato più importante per noi televisivi. Non soltanto la vittoria dei Maneskin, che oggi sono il gruppo più osservato in tutta Europa. Ma ha significato una trasformazione profonda, si è realizzato un cambio di pubblico come mai era avvenuto; i target che hanno guardato l’edizione 2021 sono da incorniciare. Il Festival 2021 ha portato la maggior parte dei giovani davanti alla tv. Vorrei che da Amadeus in primis potessimo lavorare senza la paura, il timore, come era ogni giornata passata l’anno scorso; vorremmo che nell’osservanza precisa di tutte le regole, potessimo tornare ad una kermesse festosa”.

Amadeus è entusiasta per l’inizio di una nuova avventura: “Il mio primo Sanremo è stato il massimo dell’assembramento, una festa pazzesca. Poi sappiamo quello che è accaduto dopo. L’anno scorso un totale deserto, un’atmosfera che mi auguro nessuno potrà rivivere. Nel 2021 abbiamo fatto un Sanremo storico per la musica; ricordo tante riunioni in cui dissi ‘Sanremo 2021 non fatto’. Quel posto vuoto sarebbe stata una macchia per la storia di Sanremo; è stato il Sanremo più difficile della storia ed è stato un Sanremo rivoluzionario per la musica”.

Il conduttore non si sbilancia ancora sulla presenza di Fiorello come sua spalla: “Lo show che ha fatto Fiorello l’anno scorso raramente lo si vede dagli showman; è il più grande showman, l’hanno scorso è stato davanti a sedie vuote per cinque anni. Mi auguro che ci sia quest’anno, vediamo, non ne abbiamo ancora parlato. Di solito lo facciamo solo venti giorni prima”.

Il direttore di Raiuno Stefano Coletta ha poi commentato la notizia dell’addio di Tim come sponsor del Festival di Sanremo: “Non c’è molto da dire, la scelta dell’azienda è molto comprensibile. L’uscita di Tim ha acceso l’interesse del mercato verso Rai. Contiamo, in concerto con Rai Pubblicità, di fare un ottimo risultato anche quest’anno sul piano degli sponsor e degli investimenti. Rai Pubblicità è al lavoro, siamo molto fiduciosi. A breve sarà definito il panel degli investitori”.

C’è ancora da aspettare invece per conoscere le cover dei big in gara a Sanremo: “I cantanti le stanno definendo, non hanno potuto organizzarle prima, visto che hanno saputo soltanto due sabati fa della loro presenza al Festival”, ha spiegato Amadeus. In queste settimane, era trapelata l’indiscrezione che i Maneskin sarebbero stati ospiti nella nuova edizione del Festival di Sanremo. Amadeus non ha né confermato ma neanche smentito la notizia: “Dobbiamo ancora ragionare sugli ospiti. Finito Sanremo Giovani ci metteremo a ragionare, ma è chiaro che le porte per i Maneskin sono spalancate. Voglio molto bene a loro, mi affeziono ai ragazzi. Ricordo perfettamente dov’ero quando ho ascoltato la loro canzone a settembre, mi aveva colpito immediatamente; dissi ‘se questo brano vince Sanremo, abbiamo rivoluzionato il Festival. Maneskin oggi è la band più ricercata e chiamata al mondo. Non c’è nessuno showman nel mondo che non li voglia. Si stanno gestendo benissimo, non stanno sbagliando un colpo”.

Da quest’anno, la vera rivoluzione è rappresentata dall’abbandono della categoria delle Nuove proposte. Amadeus ha voluto precisare il motivo della scelta: “Mi è venuto in mente di togliere la sezione Nuove Proposte perché ho visto che in questi anni salgono sul palco, uno vince, ma nessuno se li fila. Non è una colpa, è chiaro che per il pubblico, per la stampa, per i media, per tutti i Big siano un’altra cosa. Per questo penso che sia meglio portare i giovani tra i Big. La storia insegna che i giovani che passano direttamente da Sanremo Giovani ai Big hanno una grande attenzione; per questo se la giocano alla pari sul palco dell’Ariston. Giocheranno da titolari, non da riserve”.

Per Amadeus è il terzo Festival di Sanremo. E pensare che era stato lui ad escluderlo durante una delle conferenze stampa del Festival di Sanremo della scorsa edizione. Aveva dichiarato: “Se un giorno la Rai deciderà di affidarci ancora il festival, magari prima dei 70 anni, sarà una grandissima gioia ma il terzo di seguito non ci sarà”. Poi Ama si è rimangiato tutto. Oggi gli è stata posta la stessa domanda e lui ha risposto: “Non lo dirò, in passato l’ho detto, ma poi l’ho rifatto, lo comunicherò alla fine di questa edizione. Sarà perché sono interista, ma per me il numero tre è il numero perfetto”.

Amadeus ha, poi, risposto alla questione Littamè che non è squalificata da Sanremo Giovani 2021. La partecipazione della cantante era a rischio dopo un servizio di Striscia La Notizia secondo cui il brano portato in gara non sarebbe un inedito, come vuole il regolamento: “Premetto che i brani dei giovani sono editi dal 24 novembre e quindi sono già fruibili. Però quello che è accaduto a Littamè riguarda un periodo antecedente: sono andati in onda dieci secondi della canzone, che non sono sufficienti per renderla edita. L’esibizione di Littamè è accaduta davanti a un pubblico di addetti ai lavori, quindi non si può considerare una esibizione pubblica. Quindi Littamè resta in gara”.

Noi di SuperGuida TV abbiamo chiesto ad Amadeus se l’annuncio preventivo dei big in gara a Sanremo potesse essere penalizzante in termini di ascolti della finale di Sanremo Giovani. Lu però non si è mostrato affatto preoccupato: “Questa non è una trasmissione in cui il mio principale obiettivo sono gli ascolti; qui si tratta di fare qualcosa per i giovani, come servizio pubblico”.

Amadeus ha lanciato poi una frecciata ai Jalisse. Il duo aveva mostrato in più di un’occasione disappunto per l’esclusione dalla gara. Amadeus oggi ha però tirato fuori gli artigli: “Io valuto la canzone, non la ritenevo adatta al mio Festival; niente di personale con loro, così come con gli altri 320 che non fanno parte di questo Sanremo. Auguro loro di lavorare, non di lamentarsi. Non bisogna pensare che ci sia un complotto sempre, lamentarsi non serve a niente”.

Nella serata della finale di Sanremo Giovani sarà assente Elisa. La cantante è risultata positiva al coronavirus: “Sta bene, ma non può essere presente. Faremo un collegamento Skype da casa. Lei è la prima che è dispiaciuta”. Lo scorso anno, l’unico caso di positività fu quello di Irama. Amadeus al riguardo ha aggiunto: “Se ci sarà un caso di positività quest’anno, non sarà squalificato il cantante, ma manderò in onda il video, come accaduto l’anno scorso con Irama. Per questo suggerisco di pettinarsi durante le prove generali”.

Continuano a circolare i nomi delle papabili conduttrici di Sanremo. Dopo Alessia Marcuzzi, è spuntato ora il nome di Elisa Isoardi. Amadeus non ha ancora sciolto le riserve anche se pare sia intenzionato a confermare la formula dell’alternanza già vista nelle due edizioni precedenti.

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