Drive Angry – Opinioni e recensione del film

copertina del film

Drive Angry è un film del 2011 di genere Horror/Azione diretto da Patrick Lussier, con protagonisti Amber Heard, Nicolas Cage, Billy Burke, William Fichtner, Wanetah Walmsley, Christa Campbell. Il film ha una durata di circa 100 minuti. Ecco la nostra opinione e recensione sul film.

La Trama del film Drive Angry

John Milton è un criminale fuggito dall’inferno (dove ha rubato anche la temibile pistola di Satana, dotata di immensi poteri) per vendicarsi di Jonah King, il leader di un culto satanico che gli ha ucciso la figlia, adepta della sua setta, e rapito la bambina che questa aveva da poco dato alla luce. Dal sacrificio rituale della neonata infatti dovrebbe avere luogo un Nuovo Ordine Mondiale, con le forze demoniache che potrebbero invadere la Terra.

Dopo aver interrogato e ucciso alcuni degli scagnozzi di King, Milton scopre che la cerimonia avrà luogo nella prigione abbandonata di Stillwater, in Louosiana, e per arrivare in tempo decide di sabotare la vettura della bella cameriera Piper e averla sistemata in un batter d’occhio per ingraziarsela, scroccarle un passaggio fino a destinazione.

Milton è ignaro che dagli inferi sia stato mandato un agente, conosciuto come il Contabile, con lo scopo di ricondurlo “a casa”, e che questi sia costantemente alle sue calcagna. Nel frattempo il protagonista si trova faccia a faccia con la propria nemesi e avrà inizio una lunga resa dei conti dove il sangue scorrerà a fiumi.

La recensione del Film Drive Angry

Un puro film di genere che guarda ai canoni tipici dei b/z-movie in un’ottica piacevolmente fracassona e iconoclasta, un vero e proprio concentrato di politicamente scorretto che, tra eccessi splatter (la violenza, per quanto marcata, non è mai estrema ma sempre in chiave grottesca) e un buon numero di nudi integrali, riesce a divertire e intrattenere con gusto.

Drive Angry non va per il sottile fin dal prologo, con un breve voice-over che accompagna le immagini di un contesto infernale dopo il quale assistiamo subito ad un avvincente inseguimento automobilistico con relativa sequenza action che mette già in chiaro le coordinate stilistiche dell’operazione, incentrata su una narrazione tanto folle quanto istrionicamente citazionista di un certo immaginario, cinefilo e non.

I cento minuti di visione si reggono su una rappresentazione “fuori di testa” e la lunga sequenza al rallenty in cui il protagonista si trova a dover affrontare un’orda di avversari mentre è avvinghiato ad una donna nuda con la quale stava avendo un rapporto è la scena simbolo dell’intero insieme, perfetto sigillo in bilico tra il sublime e il ridicolo.

A caratterizzare ulteriormente il tutto su toni farseschi e grintosi al contempo è la performance di Nicolas Cage dal parrucchino biondo,il cui estremo over-acting si adatta perfettamente al contesto e si rivela l’ennesimo punto di forza di un film che non va preso sul serio per essere apprezzato pienamente. Ideale anche il cast di supporto, con la splendida Amber Heard nei panni di combattivo personaggio femminile e Wiliam Fichtner straordinario negli affascinanti panni del Contabile, al centro di una manciata di passaggi realmente esilaranti.

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