Desdemona Bolzano denuncia Gianni Sperti e Armando di Uomini e Donne

Desdemona balzano

Ore turbolente a Uomini e Donne. Nella puntata del dating show del 15 Marzo, Maria De Filippi ha “cacciato” dallo studio Desdemona Bolzano, dama del trono over. Per tutta risposta, poche ore fa la Bolzano, tramite social, ha fatto sapere di aver sporto querela nei confronti di Gianni Sperti e Armando Incarnato. Ma facciamo ordine e vediamo come stanno le cose al momento.

Cosa è successo a Uomini e Donne con Desdemona

Nella puntata di ieri di Uomini e Donne, l’opinionista Gianni Sperti e il veterano Armando Incarnato hanno diffuso il contenuto, decisamente compromettente, di alcune conversazioni telefoniche della Bolzano. Da esse risultava che la donna fosse d’accordo con il proprio manager per restare il più a lungo possibile nella trasmissione.

Lo scopo sarebbe stato quello di ottenere visibilità e la possibilità, in futuro, di partecipare ad altri programmi, come Il Grande Fratello e Temptation Island. Si palesava persino una non meglio chiarita storia di telefonate a pagamento. A quel punto le parole della padrona di casa, “Desdemona credo che tu debba uscire dallo studio”, non hanno lasciato alternative alla ormai ex dama. La vicenda tuttavia, sta avendo degli strascichi imprevisti, addirittura legali.

La querela: le parole di Desdemona

A commento dello spiacevole episodio che l’ha riguardata, stamattina la Bolzano, attraverso delle storie Instagram, ha annunciato di aver sporto denuncia contro Sperti e Incarnato. Questa la nota ufficiale: “La sottoscritta Bolzano Desdemona ha dato mandato ai suoi legali di agire nei confronti di Gianni Sperti, Alessandro Schiavone e Armando Incarnato per il materiale diffuso non autorizzato e informazioni falsificate e del tutto incoerenti con la realtà dei fatti in merito alla puntata registrata il 7 Marzo 2023 ed emessa in onda in data odierna”.

A sua discolpa inoltre, la Bolzano ha aggiunto, fra l’altro, che “[…] le conversazioni, il cui contenuto è stato diffuso in maniera non fedele in trasmissione, senza il mio consenso, sono state decontestualizzate e gli si è attribuito un significato diverso rispetto a quello che in realtà avevano. Aver partecipato ad un programma televisivo, non autorizza nessuno a registrare le mie telefonate private ed i miei messaggi, né a diffonderli in assenza di autorizzazione, violando la privacy”.

Staremo a vedere come evolverà la vicenda che, di certo, non si chiude qui.

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