Chi credete che io sia, su Rai 3 la prima puntata con le storie di Padre Paul e Don Giuseppe

Chi credete che io sia? su Rai 3 dal 27 giugno 2020

Chi credete che io sia“? Un prete, forse? O un uomo normale? Con i suoi peccati, le sue paure e le sue debolezze? Sembra questo l’interrogativo centrale della nuova trasmissione di Rai 3, Chi credete che io sia? appunto, che mira a raccontare, con una prima stagione in televisione, le storie di “Uomini di Dio” che si sono trasformati in “padri”. Dopo che la vita, s’intende, ha riservato loro vere e proprie svolte esistenziali, tra errori su cui riflettere e nuovi modi di stare nel mondo.

Chi credete che io sia?, su Rai 3 la prima puntata con le storie di Padre Paul e Padre Davide

Ma quando va in onda Chi credete che io sia? In attesa del debutto ufficiale in tv, la Rai ha già reso noto che la prima puntata del nuovo programma di Rai 3 viene trasmessa stasera, 27 giugno 2020.

Questo sabato, l’inedita trasmissione prodotta da Hangar Tv, propone le prime due storie (delle otto totali) con protagonisti i due sacerdoti Padre Paul Iorio e Don Giuseppe Mangano.

Sul piccolo schermo, Padre Paul svela ai telespettatori il cambiamento di rotta della propria vita. Da barbone e sperimentatore teatrale, tra New York, Washington e Bucarest, al trasferimento in provincia di Frosinone e relativa scelta del saio.

Anche Don Giuseppe, però, parla di sé in prima persona e racconta alle telecamere della Rai la sua nuova vita: di quando cioè è diventato sacerdote all’età di 70 anni, davanti a suo figlio e dopo un matrimonio segnato dalla morte della moglie dopo la malattia.

Chi credete che io sia?, su Rai 3 per 4 puntate: orario di programmazione

Chi credete che io? sia andrà in onda su Rai 3 per 4 puntate, ogni sabato sera in seconda serata, nell’orario di programmazione annunciato dalla Rai, cioè verso le ore 23.45.

Il programma vede schierato “dietro le quinte” anche Gregorio Paolini, già in passato capostruttura de La Vita in Diretta, insieme agli altri autori Carla Mellidi, Pietro Raschillà, Daniela Attilini e al regista Christian Letruria.

Peraltro, la trasmissione “eredita” uno spazio a cui i telespettatori della rete, ora diretta da Franco Di Mare, sono molto appassionati: quello ultimamente dedicato alle repliche delle migliori puntate di Un giorno in pretura.

2 Commenti

  1. Dovrebbero testimoniare di più e le comunità cambierebbero. Se divenissero uomini provati dalla fede e meno gestori delle risorse economiche che toglie tanto fiducia. Ecco perché c’è bisogno di veri papà e mariti in questa chiesa, più credibili di tanti purtroppo narcisisti uomini in carriera.

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