Adriano Celentano scrive a Fabrizio Corona: “sei un bravo ragazzo che ha commesso dei REATI”

Adriano Celentano

A distanza di pochi giorni Adriano Celentano torna a scrivere a Fabrizio Corona. Il Molleggiato prende nuovamente una posizione scrivendo un lunghissimo posto all’ex paparazzo dei vip che in carcere ha deciso di protestare contro la decisione dei giudici ricorrendo allo sciopero della fame.

Adriano Celentano: “Corona è in atto un cambiamento”

“Caro Fabrizio…qualcosa mi dice che è in atto un cambiamento…un cambiamento che potrebbe riguardare la tua storia…e non solo la tua, anche la mia, insomma la storia di tutti…dell’Italia, del mondo” inizia così il post che Adriano Celentano ha scritto a Corona.

Solo pochi giorni fa il Molleggiato aveva preso le difese dell’ex paparazzo dei vip che al momento è ricoverato nel reparto di psichiatria all’ospedale Niguarda di Milano in attesa di essere trasferito in carcere. Il tribunale di Milano, infatti, ha disposto il ritorno di carcere dopo che Corona non ha rispettato gli accordi previsti per la detenzione domiciliare.

Il Molleggiato questa volta la prende larga chiamando in causa la pandemia:

“E chi ce lo sta dicendo è quella Signora, sempre un pò incazzata, che per farci capire il grande valore di un ‘tenero abbraccio’ non sembra usa modi amichevoli. Se poi si accorge che non manteniamo le DISTANZE diventa anche manesca fino al punto di UCCIDERE. Il suo nome credo che sia Pande…”mia”, mi pare, o qualche altra cosa che tradotto, significa: diffusione di una BATOSTA MONDIALE. In un solo anno il Covid ha ucciso 2 milioni e mezzo di persone, di cui centomila solo in Italia”.

Adriano Celentano: “Corona se dovessi morire non gliene fregherebbe niente e nessuno”

Celentano nella lunga lettera scritta a Fabrizio Corona e pubblicata su Instagram parla anche dei recenti fatti di cronaca: l’omicidio della coppia di Bolzano uccisi dal figlio Benno fino alla storia del bambino di soli 4 giorni gettato nell’acqua bollente.

In giro qua e là, si uccidono genitore e poi buttati in un fiume. Mentre altri che non si possono chiamare genitori, non ci pensano un attimo a buttare un loro figlio di appena 4 giorni nell’acqua bollente, ora ricoverato in ospedale con ustioni su tutto il corpo.

Il Molleggiato la prende larga per poi focalizzarsi sullo sciopero della fame messo in atto da Corona come protesta contro la decisione dei giudici di farlo tornare in carcere.

Per cui il tuo sciopero della fame, in un momento come questo è a dir poco fuori moda. E tu, Caro Fabrizio, sei troppo intelligente per non sapere che se dovessi morire adesso solo per fare un dispetto a chi, per forza, ha dovuto giudicarti, non gliene fregherebbe niente e nessuno.

Infine Celentano rivolgendosi a Corona non ha alcun dubbio nell’affermare che è un bravo ragazzo, ma…

Quando tu, con la faccia insanguinata, inveendo contro i giudici, hai detto che sei un bravo ragazzo, ebbene io sono il primo ad esserne convinto. E’ vero, tu sei un bravo ragazzo che però ha commesso dei REATI. Con in più l’aggravante di sfidare i giudici. Ma io, come già ti ho detto, ho un’idea!!!

Chissà qual è l’idea del Molleggiato!

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