Addio a Francesco Nuti: l’attore è morto all’età di 68 anni

Francesco Nuti

Lutto nel mondo del cinema: è scomparso all’età di 68 anni Francesco Nuti. L’attore era malato da tempo. A comunicarne la morte la figlia Ginevra.

Francesco Nuti è morto

A Roma – all’età di 68 anni – è morto Francesco Nuti, celebre attore e produttore cinematografico. Ad annunciarne la scomparsa è stata la figlia Ginevra con tutti i familiari che hanno voluto anche ringraziare di cuore il personale sanitario e tutti coloro che da tempo si prendevano cura dell’attore malato da diversi anni.

Una carriera straordinaria quella dell’attore toscano che da diversi anni aveva lasciato il mondo del cinema per motivi di salute. Nel 2006, infatti, l’attore è stato vittima di un incidente domestico che ha cambiato per sempre la sua vita. Una caduta nelle scale di casa gli ha provocato un’ematoma cranico e 4 mesi di coma in ospedale con conseguenti danni neurologici e la perdita di parte delle sue capacità motorie.

Uno stato di salute compromesso per l’attore che, con il passare degli anni, ha perso l’uso della parola vivendo su una sedia a rotelle. A stargli sempre accanto la figlia Ginevra Nuti, nata dal matrimonio con Annamaria Malipiero, ex moglie dell’attore, che dal compimento dei 18 anni né è diventata tutrice come ha raccontato in una intervista:

sono diventata la tutrice di mio padre da quando ho compiuto 18 anni. Sono sua figlia e credo sia importante che io abbia questo incarico. E prendermi cura di mio padre anche in questo aspetto“.

Al momento non sono stati comunicati né il luogo né la data dei funerali, ma la famiglia con un comunicato diffuso ai media chiede rispetto per questo momento di grande dolore.

Francesco Nuti tra cinema e musica: “Sarà per te” in gara a Sanremo

Nato a Prato, Francesco Nuti inizia la sua carriera artistica nella fine degli anni ’70 quando forma il trio comico i Giancattivi con Alessandro Benvenuti e Athina Cenci. I tre si fanno notare nel programma radiofonico “Black Out” e poi in tv con il programma “Non stop”. Poco dopo arriva il debutto al cinema con “Ad ovest di Paperino” che segna però l’uscita di Nuti dal trio.

Gli anni ’80 segnano i primi grandi successi dell’attore: dapprima nel film “Madonna che silenzio c’è stasera” seguito da “Son contento” e “Io, Chiara e lo Scuro” con cui riceve il Premio David di Donatello e Nastro d’Argento. Nel 1985 vince il secondo David Di Donatello per il film “Casablanca” di cui è protagonista e regista.

Negli anni ’90 la consacrazione con una serie di film di grandissimo successo: da “Tutta colpa del paradiso” a “Stregati”, da “Caruso Pascoski di padre polacco” a “Willy Signori e vengo da lontano” fino a “Donne con le gonne” con cui incassa al botteghino 24 miliardi. Non solo cinema, visto Nuti partecipa al Festival di Sanremo 1988 con il brano “Sarà per te”, una bellissima ballad d’amore dedicata alla figlia.

Poi arriva il declino. Dapprima con il primo flop al botteghino con il film “OcchioPinocchio” seguito anche da “Il signor Quindicipalle” con protagonista Sabrina Feriali. Gli ultimi film sono stati: “Io amo Andrea” e “Zero in condotta” risalenti ai primi anni 2000. Poi i problemi di alcol, la depressione fino all’incidente domestico che segnerà la sua vita personale ed artistica.

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