Yari Carrisi dichiarato colpevole e condannato dal tribunale per aver augurato la morte a Barbara d’Urso

Pomeriggio 5

Yari Carrisi, figlio di Albano e Romina Power, nell’aprile 2020 augurò la morte alla conduttrice napoletana Barbara D’urso attraverso una IG. La Barbarella nazionale lo denunciò e ora arriva la decisione del tribunale che lo dichiara colpevole e lo condanna.

Yari Carrisi: il tribunale lo dichiara colpevole per aver augurato la morte a Barbara d’Urso

Un augurio gravissimo – la D’Urso deve morire – quello scritto da Yari Carrisi nello scorso aprile sul suo profilo Instagram, attraverso le Stories. Ora è il tribunale a dichiarare colpevole il figlio del cantante di Cellino per la frase violenta e decisamente grave contro Barbarella.

Ma da cosa è scaturito, all’epoca, tutto il livore e l’odo di Carrisi nei confronti di Barbara D’Urso, che più volte lo ha accolto nel suo salotto televisivo? Ebbene, pare che il tutto sia partito a causa delle parole di Miss Caffeuccio durante Pomeriggio Cinque, dove aveva parlato di un probabile ri-avvicinamento tra Albano Carrisi e Loredana Lecciso, che si trovavano insieme con i figli a causa del lockdown.

L’aggressività va punita sempre e comunque

Ma Yari, sui social fu criticato moltissimo per questo augurio violento e immotivato, tanto che decise di aggiustare – maldestramente – il tiro dicendo che si riferiva al programma e non alla conduttrice stessa.

Ma non è servito a molto, dal momento che invece il tribunale lo ha dichiarato colpevole. In effetti, il Carrisi condivise degli insulti di alcuni haters della D’Urso, per cui ci si è resi conti che l’intenzione vera era quella di colpire la conduttrice.

Carrisi tenta di aggiustare il tiro ma è evidente che l’intenzione era quella di colpire la D’Urso

“Hai ragione!”, oppure “Come minimo, il male va abolito.” Questo il tenore dei commenti che Yari ha condiviso dando manforte ai vari haters della D’Urso.

Insomma, una frase disgustosa e irripetibile, che per quanto una persona possa non piacerci, nessuno dovrebbe mai pronunciare. Soprattutto se pensiamo al periodo in cui è stata detta, in pieno lockdown quando il nostro Paese contava ancora i morti a causa dell’emergenza sanitaria da covid – 19.

Il tribunale emette il decreto in merito al caso Carrisi – D’urso

Oggi, è stato emesso il decreto penale di condanna che dichiara Yari Carrisi colpevole, per aver leso la reputazione e l’onore di Barbara d’Urso mediante l’utilizzo dei social network.

Un appunto personale di chi vi scrive: la D’urso è una donna in gamba, una esperta professionista di tv e il suo lavoro lo svolge con amore e dedizione. Porta in video un tipo di televisione che può non piacere e che a volte può risultare eccessivo o costruito, ma il male non si augura a nessuno, proprio mai!! Yari Carrisi, Bocciato. Barbara d’Urso, promossa.

2 Commenti

  1. Trovo esagerato condannarlo Sono frasi che a volte si dicono e dimostrano avversione e ostilità verso qualcuno che magari ci ha fatto grossi torti Troppi fanno volutamente il male degli altri;persino nelle istituzioni ,pagati per svolgere una funzione fanno perfettamente il contrario . Ladri ed imbroglioni che continuano le loro malefatte E che gli fai ? ridono i loro complici e poi per una frase denuncia e condanna .Condannate i ladri condominiali, gli imbroglioni, gli amministratori che gonfiano a dismisura alcune bollette e tutti quelli che negli uffici approfittano del loro ruolo per danneggiare materialmente gli altri La libertà di espressione possono averla alcuni ed altri no ? M de Gennaro

  2. Le denunce le merita la D’URSO, una pessima persona, per fortuna abbiamo tanti canali così io non sono costretta a vederla. Non ho mai visto una puntata di una persona così discutibile!

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