“UnoMattina”, il nuovo conduttore è Massimiliano Ossini: quando in tv la nuova stagione

UnoMattina Massimiliano Ossini

Massimiliano Ossini dal prossimo 12 settembre sarà conduttore unico di “UnoMattina”, dando così il buongiorno agli italiani su Rai 1. Un inizio di stagione quello della prima rete Rai, nel bel mezzo della campagna elettorale. Sull’argomento politica e sulla linea editoriale da adottare all’interno del programma, Ossini ha le idee ben chiare e, in un’intervista al quotidiano La Stampa dichiara: «Assolutamente non parleremo di Elezioni, ne parleranno i programmi dei Tg studiati proprio per quello».

Massimiliano Ossini con UnoMattina su Rai 1: la politica

Non parlare di Elezioni non significa che il conduttore non si interessi alla politica e alla situazione del Paese, anzi: «Seguo la politica come tutti e sono molto preoccupato per la situazione che si è creata. Sarei rimasto volentieri con il governo Draghi, un cambiamento, qualsiasi esso sia, in un momento di crisi come questo è pericoloso. Ma penso anche che i problemi vadano affrontati a livello globale, non per singoli stati. Vanno ristudiate le energie rinnovabili, non possiamo più aspettare, va rivalutata e rimodulata la funzione delle Protezione Civile e poi il clima, l’ambiente tutti temi prioritari in un’agenda di Governo» – Ha dichiarato Ossini.

“UnoMattina? Sarà come me, positiva senza tralasciare le grandi questioni”

Un’idea ben chiara degli argomenti da trattare a “UnoMattina”, è propio Massimiliano Ossini ad anticiparla al quotidiano La Stampa: «La trasmissione sarà come me, positiva senza tralasciare le grandi questioni. Il caro bollette, energia, ambiente, clima, voglio un programma che possa dare risposte e ancora attualità, medicina, vorrei che si parlasse del disagio economico che tanti attraversano ma non ne parlano per vergogna».

Sul modo di fare tv oggi e sulla scelta di mandare in tv immagini forti, Ossini ha sempre  dimostrato di appartenere una scuola di pensiero che si distacca da quella di altri colleghi che ci hanno abituato a una tv urlata e con la messa in onda di immagini forti. Nel 2018 infatti, il conduttore impegnato a Uno Mattina Estate si rifiutò di mandare in onda le immagini di un bambino morto sulla spiaggia: «Io penso che certe immagini non debbano passare in tv. Ho avuto una piccola parentesi di lavoro in radio che mi ha insegnato a raccontare, anche emozionando ma senza scendere nel voyeurismo».

Piero Angela, Fabrizio Frizzi Mike Buongiorno i suoi maestri

Ossini ha imparato a fare tv guardando i più grandi che la televisione ci ha fatto conoscere: «Ho imparato tantissimo anche guardando Piero Angela, Fabrizio Frizzi. La rivoluzione gentile l’hanno inaugurata loro prima di me. Avevo anche una passione per Mike Buongiorno, io appassionato di montagna come lui, seguivo le sue spedizioni in Antartide. Oltretutto adoro i quiz. Una volta in un programma Sky l’ho avuto mio ospite come concorrente, credo sia stata la sua prima e unica volta, un’emozione fortissima. Poi Linea Verde, Cose dell’altro Geo il primo 4 anni il secondo, 3, Linea Bianca, Kalipé. Consideri che festeggio i miei primi 22 anni di tv, sono a metà della pensione» – Ha ricordato il conduttore.

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