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Tutto quello che vuoi – recensioni e opinioni sul film

Un'immagine tratta dal film tutto quello che vuoi

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Tutto quello che vuoi è un film del 2017 di genere Commedia/Drammatico, diretto da Francesco Bruni, con Giuliano Montaldo, Andrea Carpenzano, Arturo Bruni, Vittorio Emanuele Propizio, Riccardo Vitiello, Donatella Finocchiaro della durata di 115 minuti. Vediamo la trama, recensione ed opinioni sul film.

La Trama di Tutto quello che vuoi

La ricchezza del cuore è oggetto di ricerca da parte di due persone. Essi potrebbero essere considerati agli antipodi. Si tratta infatti di un ragazzo scapestrato e di un signore avanti con gli anni e poeta. Le strade di Roma sono il luogo in cui la coppia cerca “l’oggetto” che desidera, arriveranno a trovarlo?

La trama tratta di Alessandro, un giovane di 22 anni di Trastevere, tipico quartiere romano, e di Giorgio, un poeta (o meglio lo era, visto che a 85 anni pochi lo ricordano). Entrambi vivono nello steso quartiere, ma non si sono mai visti, ne’ conosciuti.

L’anziano poeta ha però bisogno di aiuto per passeggiare nel pomeriggio lungo le strade romane. Alessandro verrà assunto come accompagnatore del poeta dalla sublime eleganza. Giorgio ritrova in un angolino recondito della sua mente, ormai logorata dal tempo, un ricordo. I suoi versi poetici lo aiutano ad estrarre dal dimenticatoio l’esistenza di un tesoro, appartenente alla sua vita di molti anni prima.

Alessandro ne parla ai suoi amici e tutti insieme sono convinti di trovarsi di fronte ad un ricco tesoro. Francesco Bruni famoso e speciale regista ha tratto da una vicenda di famiglia ricordata un film di alto livello, consigliato alla visione anche per la sceneggiatura di grande valore.

Il padre del regista ha il morbo di Alzheimer da qualche anno. La sua mente sta regredendo e torna al passato. Ricordi come il ‘passaggio del fronte’ in Toscana, durante la seconda guerra mondiale nella mente malata sono per lui diventati reali.

Tutto quello che vuoi – recensione ed opinioni

In questo film l’indifferenza viene combattuta e vinta dalle riflessioni profonde dei protagonisti. Bruni ha saputo scrivere senza retoriche tutte le battute. Non è un racconto sentimentale il suo.

Si nota però la differenza del poeta signorile e sensibile ed i giovani nullafacenti pieni di arroganza. Il regista è stato abile nel ricercare all’interno dell’oblio di una mente malata. Alessandro si scontra con il padre e la sua nuova compagna.

Non solo anche la mamma di uno dei suoi amici è contro di lui. Quale sarà il vero tesoro? Si tratterà, come i giovani credono, di un ricco malloppo o di altro? Sarà di sicuro un bene prezioso, che Francesco Bruni conosce bene.

Il regista ama trasmettere la bellezza della vita e come recuperare ciò che piano piano, con il passare degli anni si potrebbe perdere. La tenerezza di Francesco Bruni nel descrivere due mondi diversi, ma che poi si incontrano è sublime.

Premi e nomination Tutto quello che vuoi

Eccovi qui di seguito tutti i premi e le nomination ricevute per questa pellicola cinematografica del 2017.

Nastri d’argento 2017

  • Nastro speciale a Giuliano Montaldo
  • Miglior sceneggiatura a Francesco Bruni
  • Miglior fotografia a Luca Bigazzi
  • [nomination] Miglior film
  • [nomination] Miglior sceneggiatura a Francesco Bruni
  • [nomination] Miglior fotografia a Arnaldo Catinari
  • [nomination] Miglior produzione a Beppe Caschetto
  • [nomination] Miglior sonoro in presa diretta a Gianluca Costamagna

David di Donatello 2018

  • Miglior attore non protagonista a Giuliano Montaldo
  • [nomination] Miglior attore non protagonista a Giuliano Montaldo
  • [nomination] Miglior sceneggiatura a Francesco Bruni
  • [nomination] David giovani

In Italia al Box Office Tutto quello che vuoi ha avuto un incasso di 1,1 milioni di euro.

Pur non mancando qualche scorciatoia e ammiccamento di troppo (l’ignoranza dei giovani usata per sfornare battute e strappare la risata, la retorica sulle memorie resistenziali ), un film fresco, riuscito.” Questo è quanto Paolo D’Agostini ha scritto sul film e la regia. (‘La Repubblica’, 11 maggio 2017).

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